24H di Mendrisio, resoconto della gara.

Rieccoci in Italia, la competizione é finita é mò vi racconto com'é andata: inanzitutto il percorso, variato rispetto agli scorsi anni, reso ancora + nervoso e impegnativo da una serie infinita di curve e controcurve, salitine e rampette, insomma a parte 2 rettilinei di qualche centinaio di metri il resto era tutto da guidare.
Per il Minimoimpatto Team la gara parte con il nostro capitano Cheeta, che lascia il testimone a SpeedyFaustilla e poi agli altri componenti, Il Gris, Vitto, Ghione, me medesimo, Turbo, Diego Fountain, Stefano Stupefacente e per finire alla Franci, arrivata giusto per cena.
Il tempo, incerto fino alla sera, si é definitivamente guastato al tramonto, quando ha iniziato prima a piovigginare e poi, durante la notte, a piovere sul serio, per lo meno quando doveva girare Cheeta.
Il nostro boss sembrava infatti attirare il mal tempo, appena metteva il naso fuori dalla tenda, patatrac, iniziava a diluviare!!!
La cosa é andata avanti fino al mattino, quando finalmente ha smesso di piovere e un pallido sole si é affacciato tra le nubi, a quel punto però alcuni team avevano già mollato il colpo e praticamente si erano ritirati dal vivo della gara.
Per noi, tra un bicchiere di vino rosso Salamina della Croce e una braciola, la notte ha portato bene e ci ha consentito di risalire fino alla 27esima posizione che poi é quella della classifica finale su 94 squadre partenti.
A parte qualche foratura e problema dei tubeless (w la classica camera d'aria), dobbiamo registrare un forcellino piegato sulla R.M del Gris e un raggio rotto sulla DBR di Ghione, per il resto qualche caduta sul fondo viscido della pista durante le ore notturne (4 clavicole rotte tra tutti i partecipanti).
Il momento forse + emozionante é stato alla fine, quando ci siamo ritrovati a battagliare con altre squadre per la posizione che stavamo occupando e che ci vedeva separati di pochi secondi da altri team: il nostro Turbo infatti, compiva il penultimo giro con il tempo record della squadra, anticipando sulla linea del traguardo il concorrente della Porta Verde (che ha poi vinto) e permettendoci di portare a termine un ulteriore giro che poi ci é servito per distanziare i + diretti inseguitori.
Che altro? Un grazie a tutti i miei compari di avventura per questa divertente trasferta, complimenti a tutti e ....alla prossima.

Alex " ma quanto sono stanco?" Adrenalina
 

Cheeta

Biker superis
Il Capitano della "Gloriosa Squadra" ringrazia tutti i "membri" del MinimoImpatto Team per l'impegno dimostrato sul campo di battaglia della Confederazione Helvetica.

Un ringraziamento particolare alla Zannondale Giecchil di Alex "Er Kaimano" Adrenalina che mi ha permesso di fare l'ultimo turno di gara alla grande!
(Purtroppo il tubeless posteriore della mia prestigiosa VT1 era stato "colpito e affondato" da un cinghiale dei grigioni che mi ha tamponato violentemente in una staccata al limite. La ruota del cinghialone è esplosa subito, la mia si sgonfiava...lentamente...ma inesorabilmente!)

Eccovi le prime foto apparse sul quotidiano locale "L'eco della Valle Di Muggio"

Saluti a tutti

Capitano Cheeta
Alias LoZio
 

giaz

Biker superis
9/10/04
460
0
0
54
Cremona
www.nonsolopanza.it
Presenti anche io ed Encio. Bellissima manisfestazione, con organizzazione spettacolare, superiore anche alla Val Rendena. E' vero che si è svolta nel parco dell'ospedale psichiatrico di Mendrisio, ma vi siete resi conto del lavoro che "gli ospiti dell'ospedale" hanno fatto? Pulizia bagni e doccie ogni 2 ore, raccolta rifiuti in tutto il parco, etc...
Dove avete visto un organizzazione così funzionale nell'ambito delle 24h di mtb?
Purtroppo vi devo dire che ho saputo dagli organizzatori che, dopo ben 7 anni, questa potrebbe essere l'ultima volta che il parco di Casvegno ospita la 24h.
Invito tutti, sia chi ha partecipato che chi non c'era, a scrivere un messaggio qui http://www.24ore.ch/feedback.htm chiedendo che una così bella manifestazione non venga fatta morire per i soliti problemi burocratici.
 
Giaz,
hai perfettamente ragione, gli Elvetici si distinguono per l'accurata organizzazione della gara, speriamo che non cada nel nulla in futuro.
Ricordo che la manifestazione é parte di un progetto che tende ad avvicinare il malato psico-labile a chi pratica sport, questo il motivo della location all'interno del parco dell'ospedale psichiatrico di Mendrisio, ogni anno é interessante osservare l'interesse che tutto il baillamme di divise e biciclette provoca negli ospiti dell'istituto, sarà perché avevo appena rivisto il film "risvegli" ma questa volta ho avvertito ancora di più questo aspetto della manifestazione.
 
giaz ha scritto:
Presenti anche io ed Encio. Bellissima manisfestazione, con organizzazione spettacolare, superiore anche alla Val Rendena.

ATTENZIONE !!!! la 24 ore della Valrendena è da appena due anni che esiste quindi, se difetta, difetta da errori di gioventù

siccome tutto è migliorabile secondo me vedrai che la prossima 24 ore della Valrendena sarà ancora migliore di quella dell'anno scorso di cui gli unici difettucci erano le doccie e i cessi.... quindi tutto migliorabile

ciao e un saluto a SANDRO DUCOLI organizzatore della 24 ore della Valrendena
:smile: :smile: :smile:
 

giaz

Biker superis
9/10/04
460
0
0
54
Cremona
www.nonsolopanza.it
vitto67 ha scritto:
giaz ha scritto:
Presenti anche io ed Encio. Bellissima manisfestazione, con organizzazione spettacolare, superiore anche alla Val Rendena.

ATTENZIONE !!!! la 24 ore della Valrendena è da appena due anni che esiste quindi, se difetta, difetta da errori di gioventù

siccome tutto è migliorabile secondo me vedrai che la prossima 24 ore della Valrendena sarà ancora migliore di quella dell'anno scorso di cui gli unici difettucci erano le doccie e i cessi.... quindi tutto migliorabile

ciao e un saluto a SANDRO DUCOLI organizzatore della 24 ore della Valrendena
:smile: :smile: :smile:

Non era mia intenzione sminuire la Val Rendena, che resta sempre al top delle 24h italiane. Eravamo presenti lo scorso anno con 2 squadre e siamo già iscritti anche quest'anno con 2 squadre + un solista.
A Mendrisio ho trovato un ambiente più "familiare" e una maggiore precisione organizzativa, ma del resto si sa qual'è la miglior qualità svizzera!!
I "difetti" della Val Rendena che Vitto67 cita derivano dal fatto di non essere all'interno di una struttura come a Mendrisio; se hai partecipato anche ad altre 24h, sicuramente ne avrai visti di moooolto peggio (di cessi e di docce....).
 
giaz ha scritto:
vitto67 ha scritto:
giaz ha scritto:
Presenti anche io ed Encio. Bellissima manisfestazione, con organizzazione spettacolare, superiore anche alla Val Rendena.

ATTENZIONE !!!! la 24 ore della Valrendena è da appena due anni che esiste quindi, se difetta, difetta da errori di gioventù

siccome tutto è migliorabile secondo me vedrai che la prossima 24 ore della Valrendena sarà ancora migliore di quella dell'anno scorso di cui gli unici difettucci erano le doccie e i cessi.... quindi tutto migliorabile

ciao e un saluto a SANDRO DUCOLI organizzatore della 24 ore della Valrendena
:smile: :smile: :smile:

Non era mia intenzione sminuire la Val Rendena, che resta sempre al top delle 24h italiane. Eravamo presenti lo scorso anno con 2 squadre e siamo già iscritti anche quest'anno con 2 squadre + un solista.
A Mendrisio ho trovato un ambiente più "familiare" e una maggiore precisione organizzativa, ma del resto si sa qual'è la miglior qualità svizzera!!
I "difetti" della Val Rendena che Vitto67 cita derivano dal fatto di non essere all'interno di una struttura come a Mendrisio; se hai partecipato anche ad altre 24h, sicuramente ne avrai visti di moooolto peggio (di cessi e di docce....).

esatto
 

Gel

Biker superioris
14/11/02
971
3
0
57
Altare (SV)
abrondi.altervista.org
Bike
Specialized Turbo Levo, Giant Trance Advanced 29, Commencal Supreme DH, Cannondale F3000
Io non ho partecipato personalmente alla 24 H di Mendrisio, però ho parlato con i miei compagni di team che per la terza volta hanno preso parte alla manifestazione.

Hanno sempre considerato la manifestazione di Mendrisio la migliore per quanto rigurda ordine, pulizia (bagni, docce sempre pulitissimi) e logistica in genere veramente impeccabile. :eek:

Però quest'anno si sono lamentati per quanto riguarda la gestione del percorso, in particolar modo dopo che si è messo a piovere: :-(
1) nessuno dell'organizzazione sul tracciato
2) alcuni punti dopo la pioggia diventati scivolosissimi e pericolosi per la possibilità di finire sulle transenne modificati solo dopo cadute con frattura di alcuni concorrenti (tra cui un nostro compagno che ha rimesso la clavicola)
3) la mancanza di controllo lungo il percorso consentiva a bikers non troppo "sportivi" di tagliare in diversi punti...

In Italia secondo me sulla sicurezza del percorso siamo molto attenti. Io partecipo anche a diverse granfondo e devo riconoscere che nella maggior parte dei casi gli addetti restano sul percorso parecchie ore anche al freddo e in balia delle intemperie.

A volte magari si notano di più certe cose invece di altre ugualmente (se non di più) importanti
 
Gel ha scritto:
Io non ho partecipato personalmente alla 24 H di Mendrisio, però ho parlato con i miei compagni di team che per la terza volta hanno preso parte alla manifestazione.

Hanno sempre considerato la manifestazione di Mendrisio la migliore per quanto rigurda ordine, pulizia (bagni, docce sempre pulitissimi) e logistica in genere veramente impeccabile. :eek:

Però quest'anno si sono lamentati per quanto riguarda la gestione del percorso, in particolar modo dopo che si è messo a piovere: :-(
1) nessuno dell'organizzazione sul tracciato
2) alcuni punti dopo la pioggia diventati scivolosissimi e pericolosi per la possibilità di finire sulle transenne modificati solo dopo cadute con frattura di alcuni concorrenti (tra cui un nostro compagno che ha rimesso la clavicola)
3) la mancanza di controllo lungo il percorso consentiva a bikers non troppo "sportivi" di tagliare in diversi punti...

In Italia secondo me sulla sicurezza del percorso siamo molto attenti. Io partecipo anche a diverse granfondo e devo riconoscere che nella maggior parte dei casi gli addetti restano sul percorso parecchie ore anche al freddo e in balia delle intemperie.

A volte magari si notano di più certe cose invece di altre ugualmente (se non di più) importanti


hai ragione il percorso è diventato pericoloso a causa della pioggia (specialmente la parte finale del tracciato)

a tagliare il percorso sono sempre i "soliti svizzeri" (anche l'anno scorso di notte ho visto parecchia gente che piuttosto che affrontare la salita sul costone tagliavano di netto), comunque a noi del MINIMOIMPATTO interessava divertirci e lo scopo è stato raggiunto

ciao ciao :smile:
 

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