Vero, bisogna anche però tener conto,
e rispettare, coloro che vengono per correrla tutta e sono preparati.
Non ti porti le gomme da fango? Gli
occhiali trasparenti? Hai la tenda allagata e i vestiti bagnati senza più cambi?
Non c'è problema, fermati, ma dai la possibilità a chi si fa un cuxo così per venire a fare tutta la 24 ore, di farsela.
Se tu (non inteso come Santo) non hai più voglia per quanto sopra, va benissimo, ma non essendoci condizioni reali di grave pericolo, devi essere in grado di far proseguire chi ha intenzione di farlo.
Altrimenti lo specifichi bene nel regolamento.
Oppure,
come ho scritto un'anno fa quasi, non la chiami più 24h, ma
"Endurance dalla durata variabile................."
Vi sono mille modi per non interromperla così di netto, e magari nessuno di questi è perfetto; ma
se si vuole fare endurance, fermarla come è stato fatto è la cosa più sbagliata.
IMHO
Angelo, riprendo il tuo post, solo per comodità, ma tengo a sottolineare che pur rispettando l'opinione di tutti, quindi naturalmente anche la tua, non posso tenere in considerazione l'opinione espressa da chi la fuori non c'era, e la esprime standosene al caldo in un letto.
Parto da "interromperla così di netto": prima di interromperla così di netto sono state fatte 5 modifiche del percorso.
L'unica ipotesi valutabile era una ripresa della gara in mattinata in caso di milgioramento del meteo e di ripristino delle condizioni di sicurezza, ma ho valutato che così non sarebbe stato.
Al momento dell'interruzione c'erano in pista 49 team mentre 300 erano ormai fermi ai box e avevano deciso autonomamente che per loro la gara era finita, sul traguardo la quasi totalità di loro, mi ha stretto la mano ringraziandomi per la decisione presa, ma almeno 7/8 team avrebbero continuato ed è a loro che penso con questa mia risposta.
Il punto saliente è "non esendoci condizioni di gravi pericolo" e aggiungo io di regolarità: ma come fai a fare un'affermazione del genere senza essere stato la fuori?
Avevamo gia tolto tagliandoli con la motosega 3 grossi alberi caduti sul percorso, uno dei quali ha colpito per fortuna di striscio un concorrente, avevamo perso un fuoristrada di soccorso affondato nel fango (chi era la fuori ha visto tutto questo), non potevamo più usufruire del controllo intermedio più lontano perchè irraggiungibile nemmeno con i percorsi d'emergenza predisposti prima della gara, ma sopratutto c'erano ormai diversi punti, dove non sarei più stato in grado di recuperare un ferito.
Il motivo finale che mi ha indotto a prendere la decisione (della quale sono il solo responsabile) è proprio che NON SUSSISTEVANO PIU' LE CONDIZIONI NECESSARIE DI SICUREZZA.
Nel regolamento comunque è tutto specificato, basta leggero (attentamente).
Ripeto, rispetto l'opinione di tutti e pur assumendomi la TOTALE responsabilità della decisione ho parlato con molti dei 49 ancora sul percorso, prima di prenderla.
Ciò che non è assolutamente accettabile è quando tu senza alcuna cognizione di causa (ripeto la tua opinione è rispettabile, ma non attendibile perchè espressa da una comoda scrivania, senza essere stato la fuori a valutare) parli di "mancanza di rispetto".
Ritengo questa tua affermazione grave e inopportuna, certamente fuori luogo.
Aggiungo, anche se sconveniente, che sono molto dispiaciuto per non essere riuscito a far completare le 24h a chi avrebbe voluto farlo, ma chi si iscrive a una competizione outdoor sa che potrebbe svolgersi in condizioni meteo avverse, che potrebbero diventare anche estreme, ciò che non riesco proprio a digerire è non aver reso merito ai ragazzi, che per mesi hanno dedicato i loro sabati alla preparazione del percorso e da ore stavano la fuori con badili, rastelli e motoseghe, nel fango e sotto l'acqua per cercare di salvare tutte le 24h.
Per loro il mio rimpianto è forte e per loro se fossero sussistite le minime condizioni di sicurezza, avrei fatto finire la gara a 3 atleti a costo di fagliela fare a nuoto.
Per garantire la regolarità in quelle condizioni, alla una di notte, abbiamo perfino smontato, trasportato e ripristinato un nuovo controllo intermedio in un punto del tracciato dopo le modifiche e i tagli fatti, questo a dimostrazione della volontà di non fermarci, ma quando dopo un'ora l'intensità della pioggia è nuovamente aumentata, il percorso è "collassato" e le corsie d'emergenza si sono trasformate in paludi impercorribili.
Ora devo proprio andare, mi aspetta un trattore con il quale devo recuperare un fuoristrada e 2 furgoni.
Con profondo RISPETTO per tutti (anche coloro che non condividono la MIA scelta).
bye Chicco