19°TROFEO LAIGUEGLIA MTB CLASSIC 21 marzo 2010
- Creatore Discussione Classic
- Data di inizio
Non capisco, xtrncpb, dall'alto della tua esperienza come fai a dire una cosa del genere, visto che non li hai mai provati i tubeless. Io ero rimasto al fatto che un copertone da camera differisce da un pneumatico tubeless, dal tallone specifico e dalla spalla un po' più robusta e questo giustifica la maggiore leggerezza dei copertoni per camera rispetto agli UST.
Il battistrada, cioè la parte che appoggia a terra, mi aspetto fondamentalmente che sia la medesima tra le due tipologie, no?
Io, domenica, avevo il Racing Ralph UST da 2.1", che non era proprio l'ideale per una gara come Laigueglia, ed fatto una megaforatura, per la quale lo slime verde ha fatto un lavoro eccezionale. Non mi son neanche fermato a controllare, ma ho finito la gara ancora con una pressione del posteriore ancora ben oltre le 2 atm.
I tubeless li ho provati eccome, su bici che ho avuto la fortuna di testare (per parecchi giorni e in diverse condizioni).
Secondo me è più vantaggiosa la soluzione del lattice in coperture tradizionali per camera, quindi "non Tubeless".
Il battistrada di un tubeless ha le medesime dimensioni di un pneumatico da camera, questo è scontato. Però la spalla di una copertura tradizionale, in kevlar a 120 TPI, è solitamente più robusta rispetto a quella di un tubeless, che ha una maggior percentuale di gomma e quindi è più soggetta a tagli.
Comunque la tecnica costruttiva dei tubeless si sta evolvendo, ora sono sempre più leggeri e performanti. Probabilmente tra qualche anno non ci sarà molta differenza di peso con le coperture tradizionali per camera.
Secondo me è più vantaggiosa la soluzione del lattice in coperture tradizionali per camera, quindi "non Tubeless".
Il battistrada di un tubeless ha le medesime dimensioni di un pneumatico da camera, questo è scontato. Però la spalla di una copertura tradizionale, in kevlar a 120 TPI, è solitamente più robusta rispetto a quella di un tubeless, che ha una maggior percentuale di gomma e quindi è più soggetta a tagli.
Comunque la tecnica costruttiva dei tubeless si sta evolvendo, ora sono sempre più leggeri e performanti. Probabilmente tra qualche anno non ci sarà molta differenza di peso con le coperture tradizionali per camera.
Quoto totalmente le considerazioni che hai fatto sul tubeless... anche secondo me il rischio foratura con copertoni da camera è decisamente superiore e ne ho avuta la dimostrazione sia a capoverde che anche qui con gli amici che li usano (anzi per molti usavano)
Scusate l'intromissione e l'OT
ciao
Quoto totalmente le considerazioni che hai fatto sul tubeless... anche secondo me il rischio foratura con copertoni da camera è decisamente superiore e ne ho avuta la dimostrazione sia a capoverde che anche qui con gli amici che li usano (anzi per molti usavano)
Scusate l'intromissione e l'OT
ciao
Uno che ha ottomilanove messaggi non si intromette! MAI!
comunque a laiguelia ci ho lasciato anche io una foratura solo che per fortuna me ne sono accorto oggi che la ruota era a terra, spero che con l'aggiunta di un po di no tubes liquido si chiuda il foro.
Mi avete convinto.
Visto che ho un paio di valvole tubeless che avanzano, sto provando a latticizzare il cerchio e la gomma che ho; entrambe non tubeless
. E infatti qualche problema ce l'ho.
Ma vado nel topic "giusto" a parlarne.
Visto che ho un paio di valvole tubeless che avanzano, sto provando a latticizzare il cerchio e la gomma che ho; entrambe non tubeless
. E infatti qualche problema ce l'ho. Ma vado nel topic "giusto" a parlarne.
Bella foto :).
Adesso che ci penso ho fatto la prima salita insieme ad uno della Coppi dal simpatico accento romagnolo; ci siamo fatti largo tra quelli che nel tratto piu' duro scendevano dalla bici per salire a piedi. Dai tempi direi Alessandro.
allora sono io, con che maglia corri????? piacere allora di averti conosciuto, e se fai il prestigio, e sei sui miei tempi, allora ci vedremo alle prossime, se vai + forte di affido al prode achille sempre della coppi.
Divisa rossa dalla testa ai piedi.
Se Achille e' Paride
allora i suoi tempi me li sogno. E anche per i tuoi devo proprio essere in giornata di grazia e forse non basta neanche.
Adesso che vi ho inquadrato vi saluto sicuramente ai prossimi appuntamenti, magari gia' dal prossimo a Bracciano se ci sarete.
Se Achille e' Paride
allora i suoi tempi me li sogno. E anche per i tuoi devo proprio essere in giornata di grazia e forse non basta neanche. Adesso che vi ho inquadrato vi saluto sicuramente ai prossimi appuntamenti, magari gia' dal prossimo a Bracciano se ci sarete
.
è come se fossimo già la, sarà un'altra giornata epica, prevedo scontri stellari fra i big: achille, gpg, supermimmino, 44x11 ecc.magari gia' dal prossimo a Bracciano se ci sarete
noi invece ci ritroveremo nel gruppo dei velocisti, a lottare per il tempo massimo.
A Laigueglia ho abbandonato DEFINITIVAMENTE qualsiasi pensiero sulla possibilità di montare la doppia. Nei primi 9 km via di PADELLONE (con una doppia avrei dovuto frullare a 110rpm), e poi negli strappi che bello il GLORIOSO rampichino!! Quanti con la doppia ho visto a piedi!
W LA TRIPLA
W LA TRIPLA
su mtb magazine addirittura propongono la tripa a 10 velocita, con il 36 finale.A Laigueglia ho abbandonato DEFINITIVAMENTE qualsiasi pensiero sulla possibilità di montare la doppia. Nei primi 9 km via di PADELLONE (con una doppia avrei dovuto frullare a 110rpm), e poi negli strappi che bello il GLORIOSO rampichino!! Quanti con la doppia ho visto a piedi!
W LA TRIPLA
W LA TRIPLA CON IL 36!!!!!!!!!!!
No dai... il 22x36 avrebbe uno sviluppo metrico "lillipuziano"... solo 1,26 metri...
Roba da ruota dei criceti...
Roba da ruota dei criceti...
io dico che a laiguelia nello strapetto vicino al cimitero sarebbe servito, magari non lo usi quasi mai, ma li se lo avevi lo mettevi.No dai... il 22x36 avrebbe uno sviluppo metrico "lillipuziano"... solo 1,26 metri...
Roba da ruota dei criceti...
Il problema dei rapporti troppo corti è il mantenimento dell'equilibrio.
A velocità bassissime, il movimento concentrico delle gambe destabilizza la direzionalità del mezzo.
Infatti si cerca di contrastare questo fenomeno agendo sul manubrio, con repentini cambi di direzione (destra-sinistra), come in preda a spasmi nervosi.
Se poi le pendenze da superare sono notevoli, il naturale spostamento del peso verso l'avantreno rischia di alleggerire eccessivamente il carico sulla ruota posteriore, che per effetto dei rapporti demoltiplicati tenderebbe a perdere trazione.
E a quel punto non ti salva più nemmeno un 16x40...
A velocità bassissime, il movimento concentrico delle gambe destabilizza la direzionalità del mezzo.
Infatti si cerca di contrastare questo fenomeno agendo sul manubrio, con repentini cambi di direzione (destra-sinistra), come in preda a spasmi nervosi.
Se poi le pendenze da superare sono notevoli, il naturale spostamento del peso verso l'avantreno rischia di alleggerire eccessivamente il carico sulla ruota posteriore, che per effetto dei rapporti demoltiplicati tenderebbe a perdere trazione.
E a quel punto non ti salva più nemmeno un 16x40...
xtr, con mè noi puoi fare discorsi di equilibrio, io ho la soluzione anche a questo, come dico sempre, SE VOI SIETE AVANTI, IO SONO GIA DI RITORNO.
YouTube - Power Balance Test Video
per me era la prima gara "impegnativa" con la nuova doppia 42/27 e devo dire che non ho rimpianto per nulla la tripla........ sul piano si spingeva il 42X11 e si viaggiava alla grande e in salita (quelle molto impegnative) 27X34 si andava su alla grande.....
Ciao Achille...... ti ricordi, ci siamo conosciuti in griglia, ero con Marco Ppower....
Ciao Achille...... ti ricordi, ci siamo conosciuti in griglia, ero con Marco Ppower....
Si Si ..mi ricordo...ovviamente la doppia non è per tutti...se uno se la può permettere fa bene!
Be io sono fra quelli che un 27x34 al secondo giro in certi punti è ancora troppo