Svegliati, gli altri scenari che non giustificano il circolare in doppia fila dei ciclisti non contemplano il rischiare la vita (situazione naturalmente estrema usata per tirar acqua al tuo mulino) E come detto buon tutto.
Fine della questione (cit.)
Temo che qualcuno in bici non ci vada proprio, chiunque pedali sulle strade italiane, ma anche sui sentieri conosce la situazione di costante pericolo a cui i ciclisti sono sottoposti.
Si può discutere quale sia la strategia migliore per aumentare la propria sicurezza, ci sono diverse opinioni a riguardo; ma ritenere che a fronte di un piccolo intralcio alla circolazione, dovuto ad un comportamento non corretto, sia concesso ad un altro che ha in mano una specie di "arma" mettere a serio repentaglio la sicurezza altrui perchè si sente sminuito nella sua mascolinità e deve sfiorare il freno e perdere pochi secondi è assurdo.
Fra l'altro commettendo infrazioni ben più gravi e potenzialmente molto più pericolose di quella che commettono 2 ciclisti affiancati (vedi le sanzioni previste dal Cds).
Se questo è il ragionamento, allora la prossima volta che esco in bici mi armo di kalashnikov e appena un automobilista non mi da la precedenza sparo una raffica di proiettili... sono infatti autorizzato a farlo avendo l'automobilista commesso una grave infrazione.
PS
ora non mi dire che percorri "MIIIIIILLLEEE, MIIIIIILLLEEE" (cit) km all'anno, perchè il punto non è questo ma lo "stato di diritto".