News Mass damper: ha senso sulle MTB?

marco

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Durante la scorsa stagione di coppa del mondo di DH si sono visti alcuni atleti con un mass damper. Il mass damper, conosciuto anche come tuned mass damper (smorzatore a massa risonante) è un dispositivo in grado di assorbire una porzione di energia presente in un sistema vibrante, in maniera...
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albatros_la

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Interessante. Certo facendo le cose per bene potrebbero integrarlo negli steli della forcella. Curioso che chi produce forcelle non si sia dedicato a qualcosa del genere.
Piace l'idea di presentare la bontà del prodotto come risultato di un test in cieco contro il placebo. Sul sito spiegano nel dettaglio come hanno eseguito le prove e sembra un approccio sufficientemente robusto. L'unico baco è che manca un gruppo di controllo senza alcun tipo di dispositivo, né funzionante né placebo.
180 mm di piantone minimo ne limitano l'utilizzo soltanto al DH quando magari qualcosa del genere potrebbe essere utile anche nelle altre discipline, e non per fare prestazione bensì per dare comfort. Nota negativa: hanno trovato un altro modo di aumentare il peso della bici.
 

albatros_la

Biker dantescus
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mi ricorda il tubo di tuker... :-|
almeno qui però c'è sotto una teoria più realistica che in effetti potrebbe portare qualche vantaggio..!
Oddio, il tubo di Tucker era proprio fuffa fuffa! Qui si sfrutta un principio ben noto e consolidato. Certo non è un utilizzo granché raffinato perché il sistema ha una taratura fissa ma le sollecitazioni, come dice giustamente l'articolo, sono varie sia in frequenza che in modulo. Sicuramente gestito elettronicamente sarebbe più efficace. Non è chiaro se la massa sia sacrificata per via dello spazio e se in caso contrario avrebbero utilizzato qualcosa di più pesante.
 
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lorenzom89

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emilia romagna
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Interessante. Certo facendo le cose per bene potrebbero integrarlo negli steli della forcella. Curioso che chi produce forcelle non si sia dedicato a qualcosa del genere.
Piace l'idea di presentare la bontà del prodotto come risultato di un test in cieco contro il placebo. Sul sito spiegano nel dettaglio come hanno eseguito le prove e sembra un approccio sufficientemente robusto. L'unico baco è che manca un gruppo di controllo senza alcun tipo di dispositivo, né funzionante né placebo.
180 mm di piantone minimo ne limitano l'utilizzo soltanto al DH quando magari qualcosa del genere potrebbe essere utile anche nelle altre discipline, e non per fare prestazione bensì per dare comfort. Nota negativa: hanno trovato un altro modo di aumentare il peso della bici.
Beh negli steli della forcella non è che ci sia tutto sto spazio.

Tempo fa comunque avevo visto su una mondraker da dh in fondo al forcellone posteriore (dietro al perno ruota) una sorta di piastra con una predisposizione con 4 fori che faceva pensare proprio all uso di un dispositivo simile.

A me comunque sembrano quelle soluzioni tipo nella motogp le ali o l'abbassatore, complicano ancora di più il mezzo, aumentano la velocità, danno un vantaggio, poi a un certo punto viene montato da tutti, si è di nuovo tutti alla pari, a quel punto viene vietato per ridurre i costi e aumentare la sicurezza e si ritorna dove si era prima.
 
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ACE65

Biker tremendus
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Prima di tutto sembra limitato, per ora al DH, poi a chi oltre fare DH ci corre in DH quindi una platea ancora minore, insomma sono altri 200€ da spendere e sopratutto altro peso da mettere su una bici….se vogliono venderlo e venderlo bene :mrgreen: devono farlo per quei fantastici pachidermi elettrici da 27Kg e oltre, allora li si tutti a comprare l’aggeggio che ti cambia la vita :smile:

Ciao
 

marco

Herr Kaleu
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Prima di tutto sembra limitato, per ora al DH, poi a chi oltre fare DH ci corre in DH quindi una platea ancora minore, insomma sono altri 200€ da spendere e sopratutto altro peso da mettere su una bici….se vogliono venderlo e venderlo bene :mrgreen: devono farlo per quei fantastici pachidermi elettrici da 27Kg e oltre, allora li si tutti a comprare l’aggeggio che ti cambia la vita :smile:

Ciao

secondo me se lo fanno giallo ne vendono a palate agli ebikers sbloccati ex motociclisti
 

albatros_la

Biker dantescus
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Grazie!
Ho ripetuto il test su quei dati, effettivamente la differenza sembra essere significativa (significativa: non è casualmente diversa da zero)
Sì, questo sì. Come dicevo però a mio avviso manca il gruppo di controllo non placebo. Inoltre è in cieco e non in doppio cieco. Potevano farlo installare ai meccanici e poi far prendere la bici agli atleti senza che incrociassero i meccanici.
 

Tiziano94

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Giant Stance 29 1
Lo scopo del Mass dumper sulle F1 era quello tagliare le curve salendo sui cordoli senza scomporre la F1.
La Renault R25 pesa 600kg compreso il dispositivo Mass Dumper che pesa 15kg e senza carburante, a cui si devono aggiungere 110kg di carburante per il Gran Premio, stimiamo un peso medio di 650kg.
Trasposto a una MTB da 15kg compreso il dispositivo Mass Dumper, più 75kg di ciclista (molto importante INCHIODATO col sedere al sellino) otteniamo un peso di 90kg, il Mass dumper per avere le stesse proporzioni della R25 dovrebbe pesare (90/650)*15=2kg. Quindi la MTB senza Mass Dumper dovrebbe pesare 15-2=13kg.
Se il ciclista non è inchiodato al sellino e c'è il mass-dumper otteniamo un sistema con due masse e due molle-smorzatori in parallelo collegate alla MTB che anch'esso è un sistema massa molla-smorzatore. Non so se le equazioni differenziali che si otterrebbero abbiano una soluzione esatta.

Un piccolo Mass dumper immerso in un liquido viene utilizzato anche all'interno di alcuni utensili di tornitura di una nota ditta svedese (Sandvik) per minimizzare le vibrazioni ed ottenere una stabilità di taglio e finitura molto più elevata.
Un impiego di un piccolo Mass dumper potrebbe essere quello di inserirlo nel manubrio e nel reggisella per smorzare le vibrazioni che arrivano al sellino o alle manopole che provocano formicolio rispettivamente a sedere e mani del ciclista.

Ultima nota: se vediamo il sistema della doppia massa molla-smorzatore possiamo vedere la massa m come il ciclista che ha una molla-smorzatore (braccia e gambe) con costante elastica k e la massa M la MTB che ha una molla-smorzatore (se bi-aromatizzata o solo front) con costante elastica K.
In questo sistema il Mass dumper è il ciclista.

Curiosità: quelli elencati sono tutti sistemi masse molle-smorzatori collegati in serie. Un sistema con due masse e due molle senza smorzatori collegate in serie, può essere soggetto a risonanza, cioè il sistema amplifica le oscillazioni.
 

lollo72

Biker assatanatus
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Romagnano Sesia
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Ricordo anni fa avevo degli sci Head Cyber Intelligence carbon che avevano una sorta di microchip ( sembrava più che altro un circuito stampato adesivo ! ) atto a smorzare alcune frequenze ; una vera fuffa ! se non erro Head aveva una cosa simile anche sulle racchette da tennis .
Comunque qualcheduno ha idea quanto pesi in totale questo sistema TMD Rimpact ?
Per quanto riguarda poi il ridurre le vibrazioni ci sarebbero eventualmente anche manubrio in carbonio o attacchi manubrio con assorbimento , certo non hanno effetto sul comportamento della forcella .
Sarebbe interessante una prova anche dell'attacco manubrio Soft Stem ( https://www.agazzinibike.it/p/sistema-soft-stem-con-elastomeri-60sh-55sh/ )
 
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Ciccio

Biker velocissimus
15/11/02
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Nonantola (MO)
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Orbea Laufey H-LTD, Scott Scale 965
Un piccolo Mass dumper immerso in un liquido viene utilizzato anche all'interno di alcuni utensili di tornitura di una nota ditta svedese (Sandvik) per minimizzare le vibrazioni ed ottenere una stabilità di taglio e finitura molto più elevata.
In quel caso posso confermare che funziona alla grande, e da anni! :-o
 


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