News 9point8 iNVRS: pedali in gomma, pin nella suola
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Immagino le scivolate a camminare con quelle scarpe sulle rocce, ma anche sull'asfalto.
La cosa intelligente è che non si rischia più di prendere i pedali negli stinchi
Ma che è, un pesce d'aprile un po' troppo in anticipo?
Era ora, avrei sempre voluto un paio di infradito chiodati per pedalare d'estate.
Ti danno insieme le pattine per quando rientri a casa?
E chi l'avrebbe detto che dopo sei anni qualche azienda l'avrebbe realizzato?
News - E se mettessimo i pin sulle scarpe invece che sui pedali?
E se mettessimo i pin sulle scarpe invece che sui pedali? Continua la lettura
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i pedali negli stinchi li prendi ugualmente,
solo che sono di gomma e farà solo la botta e non la stisciata sulla pelle
Se (un grosso se) l'accoppiamento fosse effettivamente solido come quello classico:
- minor rischio di aprirsi gli stinchi,
- niente più pin al pedale decapitati dalle strisciate sulle rocce,
- maggior grip delle scarpe quando si spinge a piedi nel bosco (avete mai provato a camminare con le FiveTen sul fango?),
- minor rischio di fare danni o ferirsi accidentalmente quando si maneggia la bici, anche per terzi.
L'ultimo punto sembra una cavolata, finché non carichi la bici in macchina e sbraghi i rivestimenti dei sedili o le plastiche; oppure fai un giro in ciclabile con la famiglia, e tuo figlio si taglia con uno dei tuoi pedali.
Un'idea meno folle di quel che sembra.
- minor rischio di aprirsi gli stinchi,
- niente più pin al pedale decapitati dalle strisciate sulle rocce,
- maggior grip delle scarpe quando si spinge a piedi nel bosco (avete mai provato a camminare con le FiveTen sul fango?),
- minor rischio di fare danni o ferirsi accidentalmente quando si maneggia la bici, anche per terzi.
L'ultimo punto sembra una cavolata, finché non carichi la bici in macchina e sbraghi i rivestimenti dei sedili o le plastiche; oppure fai un giro in ciclabile con la famiglia, e tuo figlio si taglia con uno dei tuoi pedali.
Un'idea meno folle di quel che sembra.
La posizione dei pin concentrati solo sull'area delle tacchette spd mi lascia molti dubbi. E' un momento essere fuori sagoma utile.
Per me può avere forse un senso se si gira in posti con neve
Infatti non si capisce perché la piastra non occupi tutta la larghezza della scarpa.
Condivido gli aspetti positivi sottolineati da @Il_Tasso ma ho anche dei dubbi.
Con il sistema classico se sbatti sulle rocce magari porti via o storci un pin ma rimangono tutti gli altri, con questa soluzione temo che se sbatti sulle rocce ci lasci l'intero pedale.
Altro dubbio: con il sistema attuale metti più o meno qualsiasi scarpa con una suola di gomma e hai una buona presa, io ho utilizzato scarpe da running di Decathlon prima delle O'Neal attuali, c'è chi utilizza scarpe da trekking...
In questo caso sei vincolato alle loro scarpe.
Una ulteriore perplessità sul consumo, se non metti sempre i piedi nella stessa posizione, e la qualità della gomma non è eccezionale, alla fine si fanno dei binari o comunque il consumo non omogeneo potrebbe peggiorare la presa piuttosto che migliorarla.
Con il sistema classico se sbatti sulle rocce magari porti via o storci un pin ma rimangono tutti gli altri, con questa soluzione temo che se sbatti sulle rocce ci lasci l'intero pedale.
Altro dubbio: con il sistema attuale metti più o meno qualsiasi scarpa con una suola di gomma e hai una buona presa, io ho utilizzato scarpe da running di Decathlon prima delle O'Neal attuali, c'è chi utilizza scarpe da trekking...
In questo caso sei vincolato alle loro scarpe.
Una ulteriore perplessità sul consumo, se non metti sempre i piedi nella stessa posizione, e la qualità della gomma non è eccezionale, alla fine si fanno dei binari o comunque il consumo non omogeneo potrebbe peggiorare la presa piuttosto che migliorarla.
Perchè così recicli le scarpe per spd disponibili sul mercato senza dover prevedere un terzo formato di calzature specifico.
