EpicTrail Luci WAG per notturne epiche
- Creatore Discussione steve-U
- Data di inizio
Sinceramente da questi nuovi faretti Wag mi sarei atteso qualche cosa di più sia a livello di componentistica ( attacchi , fattura , accessori ) che di software ( ormai a quei livelli di costo molti sistemi sono gestibili da app e hanno comando remoto ) . Insomma mi danno la sensazione di essere delle classiche "cinesi" con packaging e assistenza più curati diciamo a livello di Olight ma un pò inferiori a Magicshine ; siamo ancora lontani dai più blasonati prodotti teutinici !
Personalmente come reparto illuminante per ora ho trovato il moi best mode con : luce principale sulla bici Lupine Betty R14 ; Luce sul casco Lupine Blika R7 ; luce posteriore Lupine Rotlicht ; luce di emergenza ( sempre con me nello zaino ) Knog Blinder Road 600 .
Personalmente come reparto illuminante per ora ho trovato il moi best mode con : luce principale sulla bici Lupine Betty R14 ; Luce sul casco Lupine Blika R7 ; luce posteriore Lupine Rotlicht ; luce di emergenza ( sempre con me nello zaino ) Knog Blinder Road 600 .
Gli impianti luci da bici mi hanno sempre preso, ho costruito le prime luci una trentina di anni fa utilizzando lampadine alogene e successivamente ne ho fatte svariate anche per amici. Il punto di arrivo fu un impianto con tre lampade, una di pochi watt per la salita e altre due, una con fascio largo e una spot, tutte azionate da un interuttore derivato da ciclomotore montato a lato della manopola, non mancavano neppure due piccoli led che andavano ad illuminare il contachilometri e il cardiofrequenzimetro. La nota dolente era la batteria al piombo che pesava oltre due chili e che andava fissata con un supporto costruito ad hoc, di solito sul fissaggio della borraccia nella parte bassa anteriore del tubo obliquo. Mi sono divertito per anni a migliorare e a modificare con ottimi risultati sul campo. L'avvento dei led cinesi con le batterie al litio ha reso rapidamente obsole le mie costruzioni ma nonostante di notturne non ne capitino quasi più (essendo in pensione il tempo non manca con la luce del sole) continuo a seguire con interesse l'evoluzione delle luci e ogni tanto me ne scappa presa qualcuna. 
Che figo! Hai delle foto?Gli impianti luci da bici mi hanno sempre preso, ho costruito le prime luci una trentina di anni fa utilizzando lampadine alogene e successivamente ne ho fatte svariate anche per amici. Il punto di arrivo fu un impianto con tre lampade, una di pochi watt per la salita e altre due, una con fascio largo e una spot, tutte azionate da un interuttore derivato da ciclomotore montato a lato della manopola, non mancavano neppure due piccoli led che andavano ad illuminare il contachilometri e il cardiofrequenzimetro. La nota dolente era la batteria al piombo che pesava oltre due chili e che andava fissata con un supporto costruito ad hoc, di solito sul fissaggio della borraccia nella parte bassa anteriore del tubo obliquo. Mi sono divertito per anni a migliorare e a modificare con ottimi risultati sul campo. L'avvento dei led cinesi con le batterie al litio ha reso rapidamente obsole le mie costruzioni ma nonostante di notturne non ne capitino quasi più (essendo in pensione il tempo non manca con la luce del sole) continuo a seguire con interesse l'evoluzione delle luci e ogni tanto me ne scappa presa qualcuna.
Temo di no, ho ancora gli impianti in un qualche cartone (non riesco a portarli in discarica) dovrei fotografarli.
io personalmente non vorrei mai un faretto gestito da app o circuiti elettronici di chissà che genere, odio dover usare il cell quando sono in bici, fare il pairing, poi crasha l'app, poi vedo che mi è arrivata una mail, whatsapp lo vedo in fiamme, faretto connesso ok partiamo, poi ho freddo alle mani ecc
Un bottone, acceso/spento/modalità e via!
Fra poco ci sono le app anche per andare in bagno . Dopo valla a cercare nel menù del telefono al freddo sotto la pioggiaio personalmente non vorrei mai un faretto gestito da app o circuiti elettronici di chissà che genere, odio dover usare il cell quando sono in bici, fare il pairing, poi crasha l'app, poi vedo che mi è arrivata una mail, whatsapp lo vedo in fiamme, faretto connesso ok partiamo, poi ho freddo alle mani ecc
Un bottone, acceso/spento/modalità e via!
Io ho una gemini che ha oltre 10 anni, quando l'avevo presa con 1800 lumen era una delle più piccole e potenti e con il pacco maggiorato anche al massimo faceva quasi 3.5h (e costava un patrimonio). Sicuramente le tecnologie sono migliorate ma dopo aver visto all'opera altri faretti (non tantissimi in verità, ma 6 o 7 si) da 2000/2600 lumen di marchi che ritenevo validi ho preferito rifare il pacco batterie al mio e continuare ad usarlo. Non ho grosse competenze in merito ma fatto stà che i miei 1800 illuminano meglio che i 2600 di una altra marca famosa (non parliamo dei 8000lumen di quelli cinesi 
). Solo un Lupine blika ho visto che superiore al mio (mi pare che dichiarano 2200lumen), ma li i prezzi sono su ben altri livelli
). Solo un Lupine blika ho visto che superiore al mio (mi pare che dichiarano 2200lumen), ma li i prezzi sono su ben altri livelli
D'accordo con le app ma un interuttore da applicare sul manubrio per accendere, spegnere e cambiare luminosità lo trovo utile.io personalmente non vorrei mai un faretto gestito da app o circuiti elettronici di chissà che genere, odio dover usare il cell quando sono in bici, fare il pairing, poi crasha l'app, poi vedo che mi è arrivata una mail, whatsapp lo vedo in fiamme, faretto connesso ok partiamo, poi ho freddo alle mani ecc
Un bottone, acceso/spento/modalità e via!
Le applicazioni servono giusto per settare di fino le impostazioni della lampada propio come accade per le mappature e gestione di una ebike , poi tutte hanno il classico tasto di accensione/spegnimento e per passare da una modalità all'altra , meglio se questo comando possa anche essere collocato in posizione comoda senza ad esempio dover ravanare con le mani sopra il casco per trovare il bottoncino ( ed in aggiunta grazie alle diverse colorazioni sul comando remoto puoi capire immediatamente in che modalità sei o quanta autonomia rimanga ) .io personalmente non vorrei mai un faretto gestito da app o circuiti elettronici di chissà che genere, odio dover usare il cell quando sono in bici, fare il pairing, poi crasha l'app, poi vedo che mi è arrivata una mail, whatsapp lo vedo in fiamme, faretto connesso ok partiamo, poi ho freddo alle mani ecc
Un bottone, acceso/spento/modalità e via!
Altro fattore che non condivido è l'idea di avere un jack del cavetto di alimentazione bloccato : vero che se impiglio il cavo da qualche parte questo si può staccare e rimango al buio , ma a quel punto mi fermo lo riattacco e riparto , mentre con il jack fisso rischio di strappare via tutto e amen !
Mia esperienza personale è che queste luci di marca non valgono quello che costano. Le cinesi sono equivalenti e costano una frazione. Alla fine i led sono gli stessi. Anche questi nuovi XM-L 2 sono solo il 10% più efficienti.
Io per fare lo sborone ho preso pure questa a 9 led. Case in alluminio e luce che sembro un TIR.
Comunque, la combinazione che trovo migliore è probabilmente 2 led sul casco e 3 sul manubrio.
Io per fare lo sborone ho preso pure questa a 9 led. Case in alluminio e luce che sembro un TIR.
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Comunque, la combinazione che trovo migliore è probabilmente 2 led sul casco e 3 sul manubrio.
Non ho esperienza sui faretti ma trovo che il connettore del cavo che si possa aprire se lo si tira con una certa forza non sia del tutto negativo In quanto in caso di caduta può evitare che si facciano danni peggiori al cavo stesso cosa che può succedere sulla versione 5000 . Ovviamente mi aspetto che abbia una certa resistenza per poterlo aprire e lo si posizioni in modo da ridurre il piu possibile il rischio che si agganci involontariamente durante il riding .
Io le luci le uso molto spesso nel periodo invernale per tutti i giri post lavoro. Luce sigma 300 sul manubrio per la salita e sigma 2000 sul casco. 150/200 euro e via! Mai avuto problemi e la batteria può essere usata anche come power bank. Mi dispiace ma secondo me i prezzi che hanno lupine o altri marchi "top" (a meno che uno non abiti al polo nord) sono senza senso!
Io vado tanto in bici di notte, specie in inverno ed al mattino presto. Sui sentieri ci vado raramente a bomba come fai te però sono giunto anch'io alla conclusione di usare 2 luci, una manubrio ed una sulla testa. Così come sono giunto alla conclusione di non usare luci con batterie esterne. Dopo un anno / 2 i cablaggi vanno in vacca e non funziona più un tubo. C'è da dire che non ho mai comprato luci di brand "premium" tipo lupine o altro. Attualmente posseggo una Garmin ut 800 con attacco gopro che uso in BDC e ogni tanto sul casco, ed una lezyne microdrive da 1000 lumen. Le uso da anni e funzionano benone. Le batterie, a manetta, durano max 1,5h entrambe, però di solito è più che sufficiente per le discese. Su strada invece uso sempre a metà potenza o giù di li. se devo fare uscite un pò lunghe mi tengo in tasca un'altra lucetta cinese x le emergenze