Credo che il PF dia più problemi che vantaggi. E il vantaggio, alla fine, è solo per il produttore, che si ritrova un costo inferiore perchè non deve filettare la scatola movimento centrale. Però se monta male la scatola per il PF, o questa non è perfettamente in bolla, beh, son dolori.
Ho avuto un'esperienza traumatica con un PF su telaio in acciaio, provando 4 diversi produttori, e nessuno si salvava dagli scricchiolii continui. Poi il telaio si è rotto, l'ho cambiato con un altro a standard BSA, e FINE dei rumori! La mia Grade primo modello monta un PF30, ma se l'è cavata decisamente meglio, anche se comunque scricchiola più della MTB e della nuova gravel, di
Cannondale.
Rispetto ad un movimento a calotte hai:
1. necessità di attrezzatura più costosa, tra pressa e utensile per l'estrazione. Per il BSA basta una chiave da 2€ per montare e smontare.
2. un movimento centrale ben più costoso... un PF serio a meno di 70€ non lo trovi, un BSA
shimano XT con 15 te la cavi.
3. se uno ha necessità di diametri maggiori può scegliere il T47
4. manutenzione più problematica, occorre stare molto attenti a come lo estrai e a come lo pressi (il BSA, di contro, va montato con attenzione per non spanare il filetto...)
5. scricchiola, il PF, assai più facilmente del BSA o degli avvitati. Diversi produttori hanno proposto diversi modelli di PF proprio per aggirare il problema. La prima Grade montava di serie un Praxis PF30, movimento da quasi 80€, che comunque ogni tanto scricchiola. Quando l'ho sostituito, ho dovuto attendere che tornasse disponibile negli store online. BSA lo trovi anche sotto casa.
Da un paio d'anni stiamo osservando un'inversione di tendenza, con il BSA che sta tornando di "moda" a scapito del PF, soprattutto da parte di produttori che a suo tempo avevano spinto parecchio per il PF. Ha iniziato
Specialized, 2 anni fa, l'anno scorso Cannondale, e quest'anno GT.