peccato, erano tra i pochissimi a dare un approccio strumentale ad alcuni test. un po come il citato quattroruote e simili che credo sopravvivano solo grazie al fatto che le opinioni dei testers sono fortificate da numeri "neutri".
chiaramente e' piu' facile "regalare" on line la recensione di un tester qualunque che far pagare in edicola quella di un professionista esperto. la tendenza e' quella in tutti i settori ed andra' solo a peggiorare, gia' adesso sbattendosi un poco e' possibile trovare on line qualche fonte competente gratuita o sovvenzionata in modo trasparente. ad esempio astonmtb.com