Buongiorno a tutti,
Ciao
@SlowMotion e
@Burnout111 ,
sono Enrico Rodella, founder di BYB Tech.
Per prima cosa ti ringrazio per i tuoi commenti, sono un punto di vista prezioso.
Non è facile spiegare un prodotto molto diverso da quello che si trova in commercio, facciamo tesoro di tutte le opinioni.
Voglio rispondere alle tue osservazioni, che useremo per migliorare la comunicazione della campagna Kickstarter.
1) una marea di Lumen poco vanno d’accordo con batteria piccola e dimensioni compatte (per la dissipazione del calore) ed infatti a massima potenza può solo lampeggiare cosa che fanno praticamente tutti i competitor che però spesso hanno batterie molto più capienti e case molto più grandi possono illuminare anche in continuo e per lungo tempo, questa invece pesando così poco dubito che possa dare tanti lumen per tanto tempo in continuo… ma non lo sappiamo perché non lo scrivono…
Hai centrato il punto chiave di questo prodotto: fa tantissima luce (veramente tanta!) ma l'involucro è minuscolo e leggerissimo. Dove sta il compromesso? A differenza di tutti gli altri prodotti da migliaia di lumen, Focus NON può mantenere un'elevata luminosità per più di 5 secondi (altrimenti si surriscalderebbe). Un complesso algoritmo di gestione del calore fa scendere, gradualmente, la potenza man mano che si tiene premuto il bottone del flash abbagliante. Ma questo non è un prodotto per fare off-road al buio totale: pensalo come un dispositivo di sicurezza, un "campanello" visibile a centinaia di metri di distanza. Ti permette di farti notare e anticipare pericoli, come auto che escono dallo STOP senza vederti, oppure pedoni distratti, o anche illuminare una curva cieca, mentre si procede in velocità, con un'intensità luminosa irraggiungibile con prodotti di pari peso (50 grammi!).
Abbiamo lavorato mesi e mesi su questo meccanismo (in inglese, si chiama "thermal derating"), e funziona benissimo: si possono effettuare brevi lampeggi alla massima potenza, oppure tenere premuto il trigger per tanti secondi, con la luce che gradualmente scende di intensità fino a un livello che, comunque, è elevato. I tempi di raffreddamento dei LED interni, poi, sono brevissimi: solo tre secondi. Quindi Focus è sempre pronto ad emettere un flash luminoso alla massima intensità, abbassando la luminosità solo quando tieni premuto il pulsante per svariati secondi.
Questione batteria: è piccolissima, sì. E quando viene emesso il flash luminoso, la potenza iniziale di picco assorbita arriva fino a 20 Ampere. Utilizziamo una batteria al
litio particolare, usata nei droni da evoluzione, capace di fornire un picco di potenza elevatissimo pur essendo minuscola.
Così come abbiamo lavorato molto sulla gestione termica, anche la gestione dell'energia della batteria è stata ottimizzata fino all'estremo: nonostante la capacità della batteria sia ridotta, si possono emettere centinaia e centinaia di flash a massima potenza prima che la batteria si scarichi. E quando si sta scaricando, un algoritmo interno diminuisce impercettibilmente la luminosità massima in modo che la batteria non "muoia" mai a metà di un'uscita in bici.
Ultimo punto di cui andiamo fieri è la gestione della batteria in climi molto freddi: sappiamo tutti che le batterie al litio non riescono a fornire potenze elevate se sono molto fredde: anche qui, un algoritmo velocissimo si accorge se la batteria sta "morendo" di freddo e ottimizza la luminosità massima in modo che non ti lasci a piedi.
L'elettronica per gestire questi "casi estremi" è molto costosa, ma qui stiamo parlando di un livello di miniaturizzazione che NESSUN concorrente sul mercato ha nemmeno mai pensato di raggiungere.
Essere i primi, purtroppo, ha lo svantaggio che abbiamo dovuto accollarci molti costi di ricerca e sviluppo e usare componenti elettronici "all'ultimo grido".
Però il risultato è, a nostro parere, strepitoso: minuscola e la potenza di picco è impressionante (due fari di automobile, senza esagerare), in 50 grammi!
2) non si fanno informazioni utili come:
-capacità batteria
-batteria sostituibile oppure no?
-tipo di led montato
-tipo di fascio
-durata effettiva di tutte le modalità
-eventuale stepdown
- Batteria da circa 1Ah (questo tipo di batterie non si misurano in capacità ma in potenza di impulso, nel nostro caso 20 Ampere).
- Batteria sostituibile perché non incollata, due punti di saldatura e si sfila per essere sostituita. Usiamo un algoritmo di carica, però, che ne triplica la vita rispetto a una batteria al litio normale. Da nostri test, durerà anni e anni.
- 3 LED ad altissima capacità di impulso. Non possiamo dirti chi li produce, ma sappi che sono progettati per gestire picchi di corrente elevatissimi, tipici dei flash fotografici.
- Fascio ellittico, circa 10º di apertura FWHM.
- Le trovi nell'infografica.
- Stepdown gestito da un aloritmo in closed-loop a rapidissimo recovery: in altre parole, modula la luminosità ogni millisecondo e permette un raffreddamento talmente rapido che ogni flash che farai sarà (quasi) sempre alla massima intensità. In modalità a luce fissa, invece, non c'è stepdown.
3) scrivono che i competitor con circa mille lumen sono visibile essenzialmente solo di notte… ma anche no, un faro alogeno anabbagliante omologato per auto h7 ha circa 1500 lumen e sfido chiunque a non vederlo di giorno così come sfido chiunque a non vedere di giorno i fari stop che di lumen ne hanno molto meno rispetto ad un h7… le normali lampadine da stop che si montavano fino a qualche anno fa erano ad incandescenza e con pochi watt e di sicuro a mille lumen non ci arrivano così come non ci arrivano i moderni stop a led… 1000 lumen sono una marea di luce…. Altro che visibile essenzialmente di notte…
La visibilità è principalemnte determinata dalla luminanza della sorgente, non dai lumen emessi. La luminanza è quando il punto luce sorgente risulta luminoso rispetto all'ambiente circostante. Focus ha una superficie di emissione di 3 centimetri quadrati, quindi la sua visibilità è più simile a quella di un faro laser di automobile di ultima generazione. È INCREDIBILMENTE visibile anche da lontanissimo e in pieno giorno.
Un sensore interno di luminosità ne riduce l'intensità durante le uscite notturne per non abbagliare chi ti incrocia per strada.
4) E' impermeabile?
Lo sarà a fine campagna Kickstarter, quando l'involucro esterno sarà fatto in stampa injection molding. Abbiamo già tutto predisposto: le lenti saranno in silicone, l'involucro in nylon con guarnizioni integrate in gomma EPDM resistente all'ossidazione. Il connettore sarà impermeabilizzato come sugli smartphone.
5) Super fast charge: che cosa vuol dire?
Batteria piccola e controller di carica ad alto amperaggio permettono una carica completa in circa 15 minuti, quindi puoi fare un top-up mentre ti prepari per un'uscita e averla sempre carica!
6) ma davvero scontata del 50% a 129€ pensano di piazzarla sul mercato? Con poco più di 100€ si prende una ravemen pr1600 oppure con meno di 100€ si prende una
Lezyne da 1600 lumen che risultano sicuramente molto più utili e durature in fuoristrada e probabilmente anche su strada.
Con 167€ si prende una olight rn 3500.
Con 100-150€ si prendono fior fiori di magicshine.
Con 67€ si prende la Lezyne macro 1000 da collegare alla batteria della ebike opppure eventualmente ad un pacco batteria che eventualmente si ha a casa inserendo uno spinotto di collegamento.
Stiamo parlando di un prodotto diverso, il primo sul mercato a metterti in mano una potenza smisurata in un peso e volume che altri competitor si sognano. È tutto made in italy e il prodotto è estremamente raffinato da un punto di vista tecnologico. Consiglio di vederlo più come un dispositivo di sicurezza che come una "semplice" luce. Pesa talmente poco che lo lasci sempre montato, mentre luci più blasonate e pesanti le installi solo in notturna, e non ti danno l'ulteriore beneficio di avere una "spada laser" per segnalare o avvistare pericoli mentre scendi a 50 all'ora da una montagna. È un prodotto che vuole aprire una categira tutta nuova di accessori per bici!
Spero di aver dipanato qualche dubbio.
Per maggiori informazioni rimaniamo a completa disposizione.
Enrico