Infatti non c'è nessun nesso è solo un pretesto.
News Il telescopico che ha fatto vincere la Milano-Sanremo 2022
- Creatore Discussione Ser pecora
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Non capisco neanche che interesse potrebbe avere l'UCI nel vietarlo.
Per lo stesso motivo per cui ha vietato i gomiti sul manubrio e la posizione da discesa distesi sulla bici, la bici è quella e in sella si sta così, il più bravo vince.
Io lo trovo corretto
per me sono motivi opposti.
Le posizioni di cui parli te sono state giustamente vietate perchè pericolose in quanto dimunivano drasticamente la possibilità di guidare la bici correttamente.
Il telescopico, come i freni a disco, per come la vedo io, va nettamente a favore della sicurezza.
Solo se viene utilizzato a pari velocità, alquanto improbabile. È molto più probabile che verrebbe montato per andare più veloce in discesa, incluso da amatori volenterosi di emulare i pro
In teoria nessuno, ma è un mondo* estremamente conservatore dove le novità son sempre viste con diffidenza.
*bdc
bdc e mtb vivono le innovazione in maniera opposta e entrambe le filosofie se portate all'eccesso sono deleterie.
(come sempre la virtù sta nel mezzo)
In questo caso la scelta se utilizzarlo o meno sarà più politica che tecnica.
la cosa che veramente, da sempre, non sopporto dell'UCI è questo suo cronico accanimento contro ogni miglioria tecnologico/aerodinamico, come anche l'imporre delle quote delle bici dalle quali non ci si può spostare (tutto sempre nato dal record dell'ora di Obree.Supposizione non priva di fondamento.
Marc Madiot si esprime sul reggisella telescopico | BDC Mag
Se Matej Mohoric voleva sollevare un polverone nello statico mondo del ciclismo ci è riuscitowww.bdc-mag.com
Fosse per l'UCI si andrebbe ancora con le bici di ferro e i freni a bacchetta...
Vero, secondo me. Il telescopico lo ha fatto, semmai, scendere più sicuro, non il contrario. Certo che secondo Madiot allora bisognerebbe fare le gare monomarca, così tutti hanno la stessa bici, e se non vuole chiamare nessuno a casa per riferire che uno si è rotto la testa, tocca farlo correre in circuito con ampie vie di fuga. Con la stessa logica, dovrebbero anche vietare gomme larghe come un dito e dure come la pietra, perché una bella ruota grassa è senz'altro più sicura su strade che non sono sempre delle lavagne.
Mi sembra un po' tirare l'acqua al proprio mulino, che è il mulino del conservatorismo, non della sicurezza come vuole fare credere. Mi stupisce non si sia schierato contro i freni a disco (che per inciso non sono poi così più potenti dei clincher).
Proibirlo agli amatori sarebbe un discorso diverso, qui stiamo parlando di professionisti che mangiano grazie alla bicicletta.
da che mondo e mondo le gare hanno le discese e si vincono anche in discesa, o mettono una safety car davanti ai corridori oppure sarà sempre così
Non credo che in una eventuale caduta la differenza di velocità che si ha con il telescopico possa essere tanto più deleteria rispetto a senza.
Vanno già molto forte, senza nessuna protezione,e l'asfalto è molto duro, come i muri o altro, sbatterci a 80Km/h o a 82Km/h cambia poco.
Incidenti come quello di Casartelli o altri non credo che avrebbero avuto conseguenze molto diverse.
Con questo non voglio dire che il professionista deve per forza rischiare la vita, dico che la rischiano cmq, con o senza telescopico
Un limite allo sviluppo c'è in ogni categoria, altrimenti sarebbe un disastro. Innovazioni vengono continuamente vietate in molti campionati inclusi MotoGP e formula 1 altrimenti avremmo moto da 1000 CV con le ali da aereo e navi spaziali.
Decidono loro cosa è un problema e cosa no, non so in base a quale criterio.
Come hai detto i freni a disco non sono sensibilmente più potenti dei tradizionali in senso assoluto, infatti il beneficio principale dei dischi è proprio la sicurezza
Concordo su tutto quello che hai scritto, o ha staccato una marchetta in favore di qualcuno (società, federazione, amico , ...) oppure ha cercato di far parlare di se!
Hanno vietato la posizione da distesi sulla bici, secondo te perché lo hanno fatto? Sono professionisti non imbranati che improvvisano, avrebbero potuto fare le discese come meglio credevano eppure l'hanno tolta.
Come tutti gli altri limiti che hanno messo per lo sviluppo aerodinamico della bici, potevano non mettere nulla eppure ci sono
Sni.... un limite in un modo o l'altro c'è, se pensi le F1 sono 50 anni che hanno la stessa velocità massima, i turbo avevano 1200 CV e facevano le stese velocità dei 3000 aspirati con 400 CV in meno, il guadagno è stato nell'affinare l'aerodinamica per farle stare attaccate al terreno in curva...
L'evoluzione c'è molte regole sono sensate, (vedi peso minimo) ma é innegabile che vI sia una visione diversa rispetto alla mtb.la cosa che veramente, da sempre, non sopporto dell'UCI è questo suo cronico accanimento contro ogni miglioria tecnologico/aerodinamico, come anche l'imporre delle quote delle bici dalle quali non ci si può spostare (tutto sempre nato dal record dell'ora di Obree.
Fosse per l'UCI si andrebbe ancora con le bici di ferro e i freni a bacchetta...
per sicurezza, ma come è già stato detto la posizione allungati sulla bici o a uovo limitavano MOLTO la guidabilità della bici, facendola andare anche più forte rispetto all'uso del telescopico.
il tele invece rende il tutto più sicuro.
Ho fatto 10 anni di agonismo su strada, quando ero giovane e scemo, andavo in discesa come un pazzo (e se sono qui è perché è sempre andata molto bene) ma per esempio la posizione con gli avanbracci posati sul manubrio non l'ho mai digerita perché non mi dava nessuna sicurezza, ma proprio zero, ho sempre preferito tenere le mani sulle leve, a mò ci manubrio a corna, posando gli avanbracci sul manubrio...
Ultima modifica:
Anche con i freni a disco qualcuno tuonava che si sarebbe andati più veloci e per questo si sarebbero aumentati i rischi. Qualcuno diceva anche che in caso di caduta di gruppo sarebbe stata una carneficina. Ora che in gruppo li hanno quasi tutti non mi sembra sia successo. In ambito mtb il telescopico ha aumentato molto la sicurezza, insieme a tanti altri fattori ovviamente. Da quando ho iniziato io, circa 20 anni fa, si cade molto meno in mtb. Quindi non capisco perchè il telescopico non potrebbe avere lo stesso trend qualora fosse utilizzato in massa. Sinceramente non vedo questa voglia di sfracellarsi da parte di orde di amatori e professionisti accecati dalle possibilità che la tecnologia offre. Poi chiaro il rischio c'è ora come c'era 50 anni fa o più. Gastone Nencini attaccava sovente in discesa con dei mezzi e su delle strade da brivido, eppure non aveva ne dischi ne telescopico, il rischio c'è sempre stato e sempre ci sarà...
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