Epic Trail MTB School Come non perdere i pedali

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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steve-U

Redazione
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Orbea Occam LT M10 custom
Come non perdere i pedali: chi usa pedali flat tante volte mi chiede come avere un migliore grip fra scarpa e pedale, per poter fare poi varie manovre in cui è fondamentale rimanere attaccati alla bici. Anche perché se si perdono i pedali, sono dolori per gli stinchi e cicatrici...
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steve-U

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Per l'inverno : scarpe Shimano SH-XM900 e calzini GripGrab Winter Merino Waterproof , ma sempre con clip ( per evitare la trasmissione del freddo dagli attacchi metto un pezzo di neoprene adesivo sulla placchetta interna ) .
molto interessante il pezzo di neoprene, invece dei calzini impermeabili ne ho ancora sentito parlare ma non li ho mai provati, però ho idea che un calzino con membrana che non fa entrare acqua, non faccia nemmeno circolare aria quindi non saprei se possano essere la scelta migliore, se ne avrò occasione li proverò volentieri!
 

Robibz

Biker velocissimus
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Io ho usato i scarponcini (scarpe da avvicinamento se vogliamo essere pignoli :mrgreen:), tutto l'anno, anche in piena estate e non mi sono affatto trovato male, l'anno prossimo però prenderò delle scarpe dedicate per la mtb
 

marpa

Biker dantescus
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TYEE CF 29
Ottimi consigli. Io non ho grossi problemi ad utilizzare la caviglia per dare stabilità e carico sui pedali , qualche problema Si presenta nei salti dove alcune volte non riesco sempre a mantenere i piedi ben appoggiati ai pedali… una lezione per migliorare sarebbe utilissima
 
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P1EMO

Va plan ca lè dut un veri!
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RR AM100S
Io ho usato i scarponcini (scarpe da avvicinamento se vogliamo essere pignoli :mrgreen:), tutto l'anno, anche in piena estate e non mi sono affatto trovato male, l'anno prossimo però prenderò delle scarpe dedicate per la mtb
Personalmente mi sono trovato molto bene con le scarpe da trail-running.
I pin entrano a fondo perchè la suola è di gomma morbida (pensata per correre) ma, se bisogna scendere a spingere, anche sul viscido si ha grip grazie alla suola a carroarmato.
In più generalmente sono supertraspiranti e anche nei guadi peggiori drenano molto bene l'acqua.

Nel complesso mi sono sembrate il compromesso migliore. Paradossalmente le migliori che ho trovato erano della Decathlon e con 35€ avevano anche una taschina sulla linguetta per infilare e tenere nascosti i lacci.
Peccato non le abbiano più prodotte, le usavo davvero per tutto: MTB, corsa, camminata in montagna e pure gare OCR.

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gigix

Biker superis
21/2/11
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lucca
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molto interessante il pezzo di neoprene, invece dei calzini impermeabili ne ho ancora sentito parlare ma non li ho mai provati, però ho idea che un calzino con membrana che non fa entrare acqua, non faccia nemmeno circolare aria quindi non saprei se possano essere la scelta migliore, se ne avrò occasione li proverò volentieri!
Non accettando di non uscire quando piove, ho provato di tutto. La soluzione finale (ad oggi) è quella di pantalone lungo e largo in fondo, ghetta per far scivolare l'acqua sopra la scarpa, five ten freerider alte eps e calzine sealskin waterproof invernali. Sui calzini devo dire che non si inzuppano ma fanno caldo il giusto, a me servirebbe di più. Le five ten tengono l'acqua il giusto ma poi per farle asciugare serve una settimana. Così riesco diciamo a salvarmi da uscita sotto l'acqua battente per circa 4/5 h. Chiaramente rallento solo l'ingresso dell'acqua ma quando arrivo a casa di asciutto ho ben poco.
 

miz24

Biker superis
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Brignano gera d'adda
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Personalmente mi sono trovato molto bene con le scarpe da trail-running.
I pin entrano a fondo perchè la suola è di gomma morbida (pensata per correre) ma, se bisogna scendere a spingere, anche sul viscido si ha grip grazie alla suola a carroarmato.
In più generalmente sono supertraspiranti e anche nei guadi peggiori drenano molto bene l'acqua.

Nel complesso mi sono sembrate il compromesso migliore. Paradossalmente le migliori che ho trovato erano della Decathlon e con 35€ avevano anche una taschina sulla linguetta per infilare e tenere nascosti i lacci.
Peccato non le abbiano più prodotte, le usavo davvero per tutto: MTB, corsa, camminata in montagna e pure gare OCR.

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Si ma alla prima sassata, o peggio, alla prima impuntata tra pedale e terra (magari pietraia) dici bye bye al pollicione,
 

NenaGT89

Biker oversize lenta
21/1/21
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Alta Toscana
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.
Mi guardo il video perché mi interessa, io i pedali li perdo spesso ma perché sono impedita io... mica per i flat! :mrgreen: gli sganci rapidi non li metterò, almeno non adesso, perché darli ad un'impedita è portarla alla facciata per terra, sicura e certa come oggi sia il 16 dicembre 2021 :smile:
Per ora sto usando anche io le scarpe da running ma naturalmente conscia che dovrò cambiare, specie se sono quelle di tessuto e con questo freschetto/umido non va bene.
 
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P1EMO

Va plan ca lè dut un veri!
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Si ma alla prima sassata, o peggio, alla prima impuntata tra pedale e terra (magari pietraia) dici bye bye al pollicione,
Personalmente no. Hanno comunque un minimo di rinforzo in "tessuto spesso+gomma" in punta, non è tutta tela leggera tipo scarpa da running pura.
Chiaramente non è un puntale d'acciaio di un'antinfortunistica, ma un filo di protezione la fornisce. O almeno, evidentemente non sono ancora arrivato così forte da farmi male.. e qualche calcio a sassi che non si son spostati di un millesimo di mm gliel'ho data anche di violenza.
 

miz24

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Personalmente no. Hanno comunque un minimo di rinforzo in "tessuto spesso+gomma" in punta, non è tutta tela leggera tipo scarpa da running pura.
Chiaramente non è un puntale d'acciaio di un'antinfortunistica, ma un filo di protezione la fornisce. O almeno, evidentemente non sono ancora arrivato così forte da farmi male.. e qualche calcio a sassi che non si son spostati di un millesimo di mm gliel'ho data anche di violenza.
Si chiaro neacnhe per esempio le fiveten non hanno una punta durissima ma hanno un bello strato di gomma che le scarpe da running non hanno e inoltre la flessione della suola, le scarpe da mtb sono molto più rigide cosa da non sottovalutare, ho ringraziato più volte questo fatto in più situazioni.
E ti dico anche un'altra cosa, all'inizio mio padre anni fa aveva cominciato a fare mtb proprio con le scarpe che hai postato, è caduto lasciando il piede sotto il pedale, morale: scarpa squarciata e figurati il piede... se avesse avuto una scarpa da mtb non si sarebbe mai distrutta cosi....
 

steve-U

Redazione
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Personalmente mi sono trovato molto bene con le scarpe da trail-running.
I pin entrano a fondo perchè la suola è di gomma morbida (pensata per correre) ma, se bisogna scendere a spingere, anche sul viscido si ha grip grazie alla suola a carroarmato.
In più generalmente sono supertraspiranti e anche nei guadi peggiori drenano molto bene l'acqua.

Nel complesso mi sono sembrate il compromesso migliore. Paradossalmente le migliori che ho trovato erano della Decathlon e con 35€ avevano anche una taschina sulla linguetta per infilare e tenere nascosti i lacci.
Peccato non le abbiano più prodotte, le usavo davvero per tutto: MTB, corsa, camminata in montagna e pure gare OCR.

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Urca, questa mi sembra un pò eccessiva, un minimo di struttura la tomaia la deve avere per proteggere, magari non ti capiterà niente ma se ti capita un sasso sul pollicione...auguri! In più non è proprio calda per l'inverno :nunsacci:
 

shrubber83

Biker assatanatus
31/3/17
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Spectral 29
Domande lievemente provocatoria ma mi serve per capire, visto che ogni tanto sto provando i pedali Flat.

Si dice che per imparare la "tecnica" bisogna usare i Flat perché con gli SPD si tende a tirare su la bici con i piedi, sui salti, drop ecc...

Però poi quando usi i Flat ti viene insegnato come posizionare i piedi in modo tale che non si sgancino dalla scarpa e tu possa fare presa sui pedali (cosa che con gli SPD hai in automatico). In questo modo però è come agganciare virtualmente le scarpe ai pedali perchè di fatto devi trovare un sistema per non perdere la bici.
quindi talloni bassi (e questo lo faccio anche con gli SPD) e cercare di fare presa durante salti e drop

non so se mi sono spiegato...
 

Docste

Biker extra
24/10/11
721
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Val Tellazia
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Domande lievemente provocatoria ma mi serve per capire, visto che ogni tanto sto provando i pedali Flat.

Si dice che per imparare la "tecnica" bisogna usare i Flat perché con gli SPD si tende a tirare su la bici con i piedi, sui salti, drop ecc...

Però poi quando usi i Flat ti viene insegnato come posizionare i piedi in modo tale che non si sgancino dalla scarpa e tu possa fare presa sui pedali (cosa che con gli SPD hai in automatico). In questo modo però è come agganciare virtualmente le scarpe ai pedali perchè di fatto devi trovare un sistema per non perdere la bici.
quindi talloni bassi (e questo lo faccio anche con gli SPD) e cercare di fare presa durante salti e drop

non so se mi sono spiegato...
La mia opinione: in un certo senso, hai ragione. Ma con un paio di differenze, nella mia esperienza. La prima: con i flat devi curare molto di più la posizione del piede e della caviglia, altrimenti la presa sul pedale in certe situazioni la perdi, mentre con gli SPD e simili puoi prestare meno attenzione a questo aspetto. Seconda: la "trazione" che puoi applicare con i flat è comunque minore, quindi per alcune manovre devi usare correttamente anche le altre parti del corpo e lavorare con lo spostamento del peso, con gli SPD è meno essenziale. Detto ciò, chi padroneggia la tecnica, lo fa con entrambe le soluzioni senza grossi problemi.
 

Big Steak One

Big Stairs One
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Ottimi consigli. Io non ho grossi problemi ad utilizzare la caviglia per dare stabilità e carico sui pedali , qualche problema Si presenta nei salti dove alcune volte non riesco sempre a mantenere i piedi ben appoggiati ai pedali… una lezione per migliorare sarebbe utilissima
@steve-U mi accodo alla richiesta di Marpa.
La caviglia sinistra non è mobile al 100% ma cmq riesco a piegarla abbastanza.
In attesa di una eventuale lezione...qualche accorgimento scritto su come restare coi piedi incollati quando la ruote sono per aria?

Cioè basta solo spingere sui pedali verso il basso o si può/deve fare altro?

Finchè siamo sul metro e non tanto in velocità, i piedi restano ben saldi. Ma appena si va un pò più veloce solo le mani restano salde...i piedi si staccano :smile:
Grazie ;-)
 
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Big Steak One

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Stamattina smontando dal turno di notte sono passato sul mio solito trail dove ormai ho preso la lauera.
Laurea in Astronologia...
Trail - Cratere degli Astroni...
Sugli unici due salti importanti presenti sul trail ho fatto in questo modo.
Col piede che sta avanti ho spinto il tallone verso il basso e col piede che sta dietro ho spinto il tallone verso l'alto (punta vhe spingeva in basso).
Oh ragazzi...metri in volo e bici incollata (non alle chiappe eh) ai piedi.
Da quando ho scritto il mio primo intervento su questo 3d ho cominciato a scervellarmi.
Fino a poco fa, i vari salti che ho affrontato in questi 3 anni di MTB li ho iniziati a fare ovviamente gradualmente. Anche gli stessi che ormai facevo e rifacevo. Mai partito sparato ma gradualmente pompando e staccando sempre di più.
C'era una cosa che li ha sempre accomunati però...la velocità di approccio.
Ultimamente sono davvero sregolato e non ho più paura ad affrontarli e quindi...SPINGO A PAZZO!!!.
Spingo pompando ma soprattutto spingo in velocità.
Mi è capitato appunto in queste ultime volte di, talmente andavo veloce, perdere il contatto coi piedi sui pedali.
ECCHECCÀ!!!
Sto migliorando, sto progredenrdo e pò??? Regredire per timore perché non c'hò più la bici sotto al culo (piedi!)?
Ed ecco che sopraggiunge in mio soccorso il mitico, unico ed in...commensurabile... @Koroviev.

Mi ha detto che sono un c......e! Perchè non è contemplato far fare tutto alla bici mentre si salta.
Vai giù da un marciapiede? Vai giù da un muretto di 50cm? Affronti un saltello col landing in piano e a bassa velocità? Ecc ecc in condizioni simili?
Allora vabbè...nunn'è a fa nient! Se sei scarso se lo vede la bici. È pochissimo il dislivello ma sopratutto il "tempo" in volo.
Ma nel momento in cui inizi a spingere di più...ce vò a tennica!!! I tempi, anche se inizialmente sempre infinitesimali...comunque iniziano ad allungarsi.

Ed ecco che i piedi devi usarli come "artigli"!!!
Stendere le "bracce"...si.
Stendere le "gambi"...pure.
Ma fino a un certo punto!
Se stendi troppo è come se spingessi e spingere la bici mentre si è in volo equivale a scendere.

Invece la tennica è, tralascianno lo spignere...quella fondamentale, inclinare i piedi a mò di artiglio sui pedali e nei versi opposti alla (l'abbiamo chiamata così) "ciotola".

Se prendiamo una ciotola e con le due mani spingiamo un dito di una mano su un bordo e un dito dell'altra mano sul bordo opposto...la ciotola è vincolata/bloccata...così è possibile alzarla!!!
SmartSelect_20211218-155541_Samsung Notes.jpg
La stessa identica cosa è possibile farla per la bici usando i piedi sui pedali come si deve in queste occasioni...mentre si è in aria.
SmartSelect_20211218-155734_Samsung Notes.jpg
Precisazione: La tennica della ciotola va applicata in generale per il bunny hop dove le braccia spingono sul manubrio e i piedi sui pedali nel senso opposto.

In questo caso (sempre di salti senza perdita di contatto coi piedi) invece non c'è da spingere sul manubrio ma assecondarlo, così come non c'è da spingere sui pedali...altrimenti la bici scenderebbe.

Bisogna solo "inforcare" i pedali in quel modo così da non perderne il contatto.

Ebbene stamattina nonostante fossi tramortito dal turno di notte che ho fatto...ci sono riuscito!!!

Ero a circa 35/40km/h sui soliti salti e....VAVAVUMAAAAA!!!!
Piedi sempre incollati in posizione e mai spaesati in una fase di "comm'vene vene" (a come viene).
È stata una goduria.

Grazie Koroviev....grazie amico mio.

Se @steve-U si sente di intervenire e integrare, che ben venga ;-)

EDIT: Corretto l'username di Steve.
 
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