Test Tuta impermeabile Alpinestars Tahoe in prova
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Io uso da un paio di anni una dirtlej e mi trovo benissimo, se non esageri col ritmo in salita si può usare anche con una mtb senza morire di caldo, anche perché ha diverse prese d'aria posizionate in posizioni strategiche.
Ho un pantaloncino Tahoe: ottimo con la fanga e pozzanghere varie, robusto, tasche stagne, purtroppo è di un tessuto rigido e meno confortevole di altri. Concordo che pedalare con una tutona di quel tessuto forse va bene solo con ebike potenziata (come dicevi più o meno nel video).
Queste tute secondo me posso aver u senso giusto in caso di gare tipo di enduro..
Perché se uno deve uscir apposta sotto la pioggia non so quanto ne valga la pena.. tra l'usura della bici, i trail fradici, la scomodità e il tempo che ci vuole poi a casa a lavare e sistemare tutto..
Perché se uno deve uscir apposta sotto la pioggia non so quanto ne valga la pena.. tra l'usura della bici, i trail fradici, la scomodità e il tempo che ci vuole poi a casa a lavare e sistemare tutto..
Ciao Marco...non viene solo da sopra
più che le ghette andrebbero dei copriscarpe (alti o medi) da mtb waterproof... e si, vanno sotto al pantalone
l'esperienza insegna ed anche vedere cosa fa chi lo fa da tempo aiuta non poco.
Il discorso è semplice ed attiene ragioni e questioni tecnico pratiche: la pioggia viene dall'alto ed anche l'acqua che scorre sulla tuta (che più è impermeabile e meglio l'acqua ci scorre sopra) scende verso il basso e si infiltra tra i due tessuti raggiungendo con facilità le scarpe. L'acqua che viene da sotto è fatta da schizzi di pozzanghere, acqua sul sentiero/strada alzata dal passaggio delle ruote o da quella presente sulla vegetazione impregnata dalle piogge ma per queste basta e avanza il velcro e l'elasticità poste all'altezza della caviglia dei pantaloni.
Ci sono dei limiti? Certo, tipo i guadi (o mega pozzanghere tutt'altro che rare persino su strada) ad esempio, ma qui il limite più che dall'accoppiata pantalone/copriscarpe è dato dalla foggia stessa dei copriscarpe che sono aperti in corrispondenza della suola per permettere camminata e presa delle tacchette sul pedale e per risolvere definitivamente questo problemino ci sono i calzini waterproof.
Poi, come sempre, bisogna capirsi bene sugli utilizzi previsti e reali... un conto è il clima "scozzese", un conto un ambiente umido con un po' di pioviggine saltuaria, un altro dover pedalare sotto (ed immediatamente dopo) un bell'acquazzone per un tempo non breve (almeno un'ora)...
Io, ad esempio, se non usassi la bicicletta anche come usuale mezzo di trasporto e per andare al lavoro (tutto l'anno e con qualunque tempo) il giacchino ed i copriscarpe waterproof non solo basterebbero ma li userei giusto un paio di mesi l'anno e solo in certi giorni.
PS: i dati di impermeabilità e traspirabilità della tuta in questione non sono esattamente il massimo, mi pare ci siano opzioni migliori (e qualcuno ne ha già citata una...)
Ciao Marco...
più che le ghette andrebbero dei copriscarpe (alti o medi) da mtb waterproof... e si, vanno sotto al pantalone
l'esperienza insegna ed anche vedere cosa fa chi lo fa da tempo aiuta non poco.
Il discorso è semplice ed attiene ragioni e questioni tecnico pratiche: la pioggia viene dall'alto ed anche l'acqua che scorre sulla tuta (che più è impermeabile e meglio l'acqua ci scorre sopra) scende verso il basso e si infiltra tra i due tessuti raggiungendo con facilità le scarpe. L'acqua che viene da sotto è fatta da schizzi di pozzanghere, acqua sul sentiero/strada alzata dal passaggio delle ruote o da quella presente sulla vegetazione impregnata dalle piogge ma per queste basta e avanza il velcro e l'elasticità poste all'altezza della caviglia dei pantaloni.
Ci sono dei limiti? Certo, tipo i guadi (o mega pozzanghere tutt'altro che rare persino su strada) ad esempio, ma qui il limite più che dall'accoppiata pantalone/copriscarpe è dato dalla foggia stessa dei copriscarpe che sono aperti in corrispondenza della suola per permettere camminata e presa delle tacchette sul pedale e per risolvere definitivamente questo problemino ci sono i calzini waterproof.
Poi, come sempre, bisogna capirsi bene sugli utilizzi previsti e reali... un conto è il clima "scozzese", un conto un ambiente umido con un po' di pioviggine saltuaria, un altro dover pedalare sotto (ed immediatamente dopo) un bell'acquazzone per un tempo non breve (almeno un'ora)...
Io, ad esempio, se non usassi la bicicletta anche come usuale mezzo di trasporto e per andare al lavoro (tutto l'anno e con qualunque tempo) il giacchino ed i copriscarpe waterproof non solo basterebbero ma li userei giusto un paio di mesi l'anno e solo in certi giorni.
PS: i dati di impermeabilità e traspirabilità della tuta in questione non sono esattamente il massimo, mi pare ci siano opzioni migliori (e qualcuno ne ha già citata una...)
io prendo esempio da lui:
Sinceramente, mai portate le ghette sotto i pantaloni in vita mia, anche perchè a contatto con la pelle danno fastidio e d'inverno la neve entra da sotto.
Per quanto riguarda l'impermeabilità, basta vedere i primi secondi di video per capire che è più che sufficiente. Inoltre non raccontavo balle quando dicevo che ero stato 1 ora sotto l'acqua battente ed ero asciutto.
l'alpinismo è una cosa la mtb (e bici in generale) un'altra...io prendo esempio da lui:
Sinceramente, mai portate le ghette sotto i pantaloni in vita mia, anche perchè a contatto con la pelle danno fastidio e d'inverno la neve entra da sotto.
Per quanto riguarda l'impermeabilità, basta vedere i primi secondi di video per capire che è più che sufficiente. Inoltre non raccontavo balle quando dicevo che ero stato 1 ora sotto l'acqua battente ed ero asciutto.
le ghette sono una cosa i copriscarpe da bici un'altra...
anche io le ghette le ho sempre messe sopra perché vanno sopra e sono pensate per andare sopra... discorso diverso con i copriscarpe da bici (mtb o road che sia).
oh ma io ti credo eccome (che sei stato sotto l'acqua per un ora)e ci mancherebbe... anche perché quest'anno ho preso tre mesi di pioggia ininterrotta
(mannaggia la pupazza) andando al lavoro anche (diverse volte ormai) sotto allerta meteo... ho preso più acqua in questi tre mesi che nei 10 anni precedenti e dove (e quando) ero vestito bene ero asciuttissimo... (fatti salvi i limiti sopra evidenziati)
l'alpinismo è una cosa la mtb (e bici in generale) un'altra...
le ghette sono una cosa i copriscarpe da bici un'altra...
anche io le ghette le ho sempre messe sopra perché vanno sopra e sono pensate per andare sopra... discorso diverso con i copriscarpe da bici (mtb o road che sia).
oh ma io ti credo eccome (che sei stato sotto l'acqua per un ora)e ci mancherebbe... anche perché quest'anno ho preso tre mesi di pioggia ininterrotta
parlo di ghette per un motivo ben preciso che in effetti non ho specificato: i copriscarpe da bici, se devi camminare ogni tanto, si rompono. Inoltre se usi pedali flat li distruggi anche senza camminare.
si, si, certo... infatti parlavo di tacchette e chi li usa per il commuting "classico" usa pedali senza pin...
Per camminare (ma dipende dai modelli, ovvio) sono abbastanza robusti ed un paio di stagioni se le fanno...
i flat coi pin sono mortali
io manco ci salgo se non ho i parastinchi PS: io uso sempre pedali a sgancio (CB eggbeater) sulle mie due bici da diversi anni... nulla di più lontano da un utilizzo AM, Enduro o DH...
le tute cosi mi piacciono molto, meno il prezzo, io ho ovviato con giacca impermeabile dhb (funziona) e sovrapantaloni impermeabile da vela del deca (14.99€),
anche se uno cerca "tuta impermeabile moto" ce ne sono una caterva.. dai 20 ai 40 euro
Probabilmente pero' con quelle tute dopo 5 minuti di pedalata sei bagnato comunque, invece che dalla pioggia dal sudore.
anche la alpinestar fa uguale.. come dice marco nel video.. con la differenza che con quelle da moto ti sei risparmiato 300 euro..
quella da moto è una roba che va bene se vuoi fare la sauna. Questa se non altro qualche accorgimento in più ce l'ha e non è in plastica stile aeroporto per incelofanare i bagagli
le hai provate entrambe?, o dici così perchè una che costa 350 euro "andrà sicuramente meglio" di una da 30 euro?
io mi sbaglierò ma credo proprio che se mi faccio 1 ora di salita a 160 battiti arrivo in cima fradicio sia con l'alpinestar che con la tuta da moto..