News Cannondale inaugura nuovi siti di assemblaggio in Europa e USA

Ser pecora

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In un momento di grande difficoltà globale nelle catene produttive e logistiche c'è chi sta pianificando un cambiamento. Ad esempio Dorel Sports, società madre di Cycling Sports Group, ha annunciato ufficialmente martedì l'intenzione di affittare una struttura esistente vicino al porto di Savannah, a Rincon, in Georgia, per soddisfare la domanda...
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monorotula

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Classico comunicato fumogeno; la catena logistica rimane per lo più uguale, i componenti continueranno ad arrivare da dove arrivavano prima. Dovendo utilizzare ora manodopera locale per l'assemblaggio, il ritocco verso il basso dei listini rimarrà una fantasia.
 

g.f.

Biker poeticus
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YT Jeffsy AL 2018 29"; Santa Cruz Tallboy v5 cc 2023 (custom build); gravel Spcycle G058 (custom build)
Non sapevo che le bici Cannondale venissero anche assemblate in Asia, pensavo prendessero telai e componenti e poi la verniciatura, rifinitura, montaggio fosse in Usa.
Almeno questo è un primo passo, sperando che come già detto da altri, non comporti ritocchi verso l'alto dei listini.
Mi viene poi una domanda: se tra un paio di anni, i problemi relativi ad approvvigionamenti si risolvono, il boom degli sport outdoor termina e si ritorna quasi ad una situazione pre Covid, cosa succederà a questi aumenti di capacità? La nuova normalità sarà fatta da vendite medie molto più alte rispetto qualche anno fa? Avremo un'offerta che supera la domanda e prezzi in calo? Chiuderanno qualche sito produttivo perché non più necessario?
 

cannon

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Non sapevo che le bici Cannondale venissero anche assemblate in Asia, pensavo prendessero telai e componenti e poi la verniciatura, rifinitura, montaggio fosse in Usa.
Almeno questo è un primo passo, sperando che come già detto da altri, non comporti ritocchi verso l'alto dei listini.
Mi viene poi una domanda: se tra un paio di anni, i problemi relativi ad approvvigionamenti si risolvono, il boom degli sport outdoor termina e si ritorna quasi ad una situazione pre Covid, cosa succederà a questi aumenti di capacità? La nuova normalità sarà fatta da vendite medie molto più alte rispetto qualche anno fa? Avremo un'offerta che supera la domanda e prezzi in calo? Chiuderanno qualche sito produttivo perché non più necessario?
".....Si allinea perfettamente con la nostra attuale strategia di crescita, che include l’abbandono dei tempi tradizionali dell’anno modello ed essere un fornitore migliore per il nostro partner di vendita al dettaglio“...

Avendo già previsto la fine della cuccagna - post Covid - sforneranno un nuovo modello ogni 1/2 anni con i soliti rincari... come x il resto ( Telefoni, Pc, auto , vestiti, etc ) con consegne in termini di temepistiche più ragionevoli..forse....anche xkè chi vuole l'ultimissimissimo modello lo pretende subito :-)))
 

albatros_la

Biker marathonensis
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Bisogna capire se il collo di bottiglia fosse l’assemblaggio…se quello almeno in parte risolveranno il problema consegne,sui prezzi non illudiamoci…
È probabile che non lo sia. Però è più facile spostare l'assemblaggio (più semplice avere manodopera qualificata e strutture idonee) che la produzione, e comporta comunque un taglio dei tempi.
Chi pensa che i prezzi calino è quasi sempre un illuso. Su settori di beni di lusso e non di stretta utilità - come quello delle bici ad uso sportivo - ogni occasione è buona per speculare e stabilire un nuovo livello di prezzo (anche in altri settori, ma su questo non c'è un vero interesse politico che protegga il consumatore). Fai salire il prezzo di 10 e poi scendere di 2, piangi il morto e poi ti dipingi come quello che ha fatto tutto il possibile per fare un favore al cliente, che in realtà è semplicemente esposto alle strategie di mercato.
 
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Pitaro

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La Shan!
Non sapevo che le bici Cannondale venissero anche assemblate in Asia, pensavo prendessero telai e componenti e poi la verniciatura, rifinitura, montaggio fosse in Usa.
Almeno questo è un primo passo, sperando che come già detto da altri, non comporti ritocchi verso l'alto dei listini.
Mi viene poi una domanda: se tra un paio di anni, i problemi relativi ad approvvigionamenti si risolvono, il boom degli sport outdoor termina e si ritorna quasi ad una situazione pre Covid, cosa succederà a questi aumenti di capacità? La nuova normalità sarà fatta da vendite medie molto più alte rispetto qualche anno fa? Avremo un'offerta che supera la domanda e prezzi in calo? Chiuderanno qualche sito produttivo perché non più necessario?

Non credo che questo spostamento di siti di assemblaggio sia una risposta al problema Covid (che è un problema di approvvigionamento di componenti, non di assemblaggio), già prima della pandemia si sentiva parlare di riportare produzione/assemblaggio in occidente.
Il motivo principale è la riduzione dei tempi di consegna e la riduzione degli invenduti perché riducendo il tempo di spedizione da sede assemblaggio a concessionario puoi adeguare la produzione alla effettiva richiesta del mercato. Come è adesso che ci vuole più di un mese di nave con i dati delle vendite di maggio puoi organizzare la produzione dei telai che saranno consegnabili ad agosto, con l'assemblaggio in occidente puoi assemblare sul venduto o quasi.
Stesso motivo per cui stanno abbandonando il "model year": fine del dover svendere i telai perché "ha il colore dell'anno scorso", quindi puoi portarti a casa telai/componenti senza patemi che tanto se non li vendi quest'anno li vendi l'anno prossimo sempre a prezzo pieno
 

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