Non so quanto, davvero, i costi di produzione incidano sul costo della bici. L'ultima
specialized ha costi di produzione che battono un F1, ma non credo affatto che il telaio possa costare a specialized più di un migliaio di euro. Certo ci sono tutte le questioni dell'antidumping che hanno fatto crescere i prezzi con l'oriente, ma credo che l'enormità dei prezzi delle attuali bici stia in altri fattori, tra cui il fatto di avere bici sopra i 12k€ sia una strategia di marketing per far capire lo status del brand. Poi ci sono i numeri di produzione esigui e i costi di distribuzione e supporto che incidono molto su ogni pezzo. Il numero di brand nelle mtb è spaventoso rispetto ad auto o moto, e questo riduce per ogni marchio il numero dei prodotti venduti. Inoltre le mtb sono molto soggette a rotture e vengono ripristinate in garanzia, che ha una durata spesso superiore a quella legale, per cui il prezzo di ogni telaio è sovraccaricato del rischio rottura. Del resto la garanzia a vita del telaio, anche se non sempre esigibile, si paga. Il prezzo esposto della IBIS è in linea con i marchi premium, e con il proprio listino.
Nonostante quanto sopra credo che il prezzo di molte mtb sia spropositato, e nell'ultimo periodo la situazione è di certo peggiorata. Del resto i produttori si sono accorti che anche con prezzi altissimi riescono lo stesso ad avere un numero di ordini sufficiente a garantire un buon profitto. Chi glielo fa fare di incrementare la produzione, con tutti problemi che ne conseguono di natura gestionale, quando è sufficiente ritoccare l'angolo di sterzo e il prezzo. Il fatto è che questo gioco, non so dire tra quanto, ma finirà e vedremo sparire molti marchi. Ma fin quando la domanda supererà l'offerta, il prezzo salirà, mettiamoci l'anima in pace.