Il montaggio della bicicletta mi ha sempre appassionato. E' una pratica zen, dove serve calma e concentrazione, e mai quella maledetta fretta che ci perseguita tutti i giorni. La bici si completa piano piano, assaporando i singoli passaggi come se fossero dei veri rituali, e alla fine hai una creatura che senti un pò tua, dopo aver stretto l'ultima vite... A me fa questo effetto, e lo capisco soprattutto quando i cavi interni si incastrano nel telaio e, malgrado questo, riesco, con estrema calma, a non nominare tutte le divinità dell'olimpo...