Tech Corner Cinesate online, affare o pericolo?

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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monorotula

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Io ho preso un manubrio EC90 due anni e mezzo fa e lo sto ancora usando; va benissimo.
...
Vuol dir nulla, e lo stesso sarebbe se lo avessi rotto. In questi casi, come in molti altri, è il buon senso a fare la differenza. Se pesi 60 kg e fai xc non sarà facile rompere il manubrio cinese da 12euro; se pesi 100kg e ti fiondi nei bike park hai molte meno probabilità di cavartela.
 

claustn

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volevo solo far riflettere chi compra la maglia da 5 euro per buttarla dopo poco, perchè "puzza", "gratta", "non traspira" "è sporca" oppure i pantaloncini "con i fondelli che sono più duri della carta vetrata" (affermazione sentita in un negozio): se ne buttate 5 in un anno, avete inquinato 5 volte.
Se comprate una maglia tecnica "buona", vi durerà un anno o di più, avrete creato meno inquinamento. Un pantaloncino con un fondello decente, se lavato con le dovute precauzioni (che magari uno non usa per il pantaloncino che "tanto butto dopo poco"), vi durerà uno/due/tre anni.
Le maglie tecniche sono, alla fine, nella maggior parte delle volte, in materiale plastico, derivante dal petrolio, che è difficile e costoso da riciclare: quindi, non le mettete nella plastica per il riciclo ma le buttate con il secco. I pantaloncini sono un mix di tessuti, anche loro impossibili da riciclare.

Come sempre, possiamo dire "chi se ne frega", "non è un mio problema" "ci sono altri che inquinano di più": tutto vero, però leggere "compro la maglia usa e getta" un pò mi da fastidio. Preciso e ripeto: non che la maglia di marca si possa riciclare, ma se la tenete uno/due/tre anni avrete creato meno "pezzi", meno "peso" di materiale inquinante.

ciao

condivido appieno! Comunque dire "non è un mio problema" non vale più, Il problema poi comunque ricade su tutti noi, guarda caso una certa pandemia partita dall'altro lato del mondo ci ha cambiato a tutti la vita, causata da noi umani irrispettosi della natura.
 

ginogino

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Giant Reign 2008, Gary Fisher Paragon 2008, Specialized Camber Comp 29er 2012, turbo levo 2019, Niner RLT Steel 2019
volevo solo far riflettere chi compra la maglia da 5 euro per buttarla dopo poco, perchè "puzza", "gratta", "non traspira" "è sporca" oppure i pantaloncini "con i fondelli che sono più duri della carta vetrata" (affermazione sentita in un negozio): se ne buttate 5 in un anno, avete inquinato 5 volte.
Se comprate una maglia tecnica "buona", vi durerà un anno o di più, avrete creato meno inquinamento. Un pantaloncino con un fondello decente, se lavato con le dovute precauzioni (che magari uno non usa per il pantaloncino che "tanto butto dopo poco"), vi durerà uno/due/tre anni.
Le maglie tecniche sono, alla fine, nella maggior parte delle volte, in materiale plastico, derivante dal petrolio, che è difficile e costoso da riciclare: quindi, non le mettete nella plastica per il riciclo ma le buttate con il secco. I pantaloncini sono un mix di tessuti, anche loro impossibili da riciclare.

Come sempre, possiamo dire "chi se ne frega", "non è un mio problema" "ci sono altri che inquinano di più": tutto vero, però leggere "compro la maglia usa e getta" un pò mi da fastidio. Preciso e ripeto: non che la maglia di marca si possa riciclare, ma se la tenete uno/due/tre anni avrete creato meno "pezzi", meno "peso" di materiale inquinante.

ciao

Sono d'accordo per quanto riguarda i pantaloncini, ne ho già parlato, ma le maglie (da 12€) che ho preso lo scorso anno, ancora fanno il loro lavoro, usate tante volte e lavate altrettanto volte, tanto che quest'anno ne ho acquistate altre due e anche una a maniche lunghe.
 
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ChristianR

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Non è che a comprare dal cinese sotto casa ,da amazon o da altre multinazionali che danno una ciocca di latte agli operai puoi dire di avere la coscienza pulita.

Sei come quelli che danno addosso a bigparma, all'industria delle armi etc , poi vai a vedere e magari dal broker hanno 10-20k investiti proprio in quelle aziende.

Coerenza 0.
Bigparma sono quelli del prosciutto made in Italy che comprano i maiali in Romania?
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
 
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franchi

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Vuol dir nulla, e lo stesso sarebbe se lo avessi rotto. In questi casi, come in molti altri, è il buon senso a fare la differenza. Se pesi 60 kg e fai xc non sarà facile rompere il manubrio cinese da 12euro; se pesi 100kg e ti fiondi nei bike park hai molte meno probabilità di cavartela.
Peso 80 kg e sono alto 1.88, faccio percorsi trail e non sono fermo.
La qualita' ad un cotrollo visivo e tattile del suddetto manubrio, confrontata con quello in vendita da Dechathlon a circa 60 euro, e' di molto superiore.
 

bortolucamtb

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come se il prezzo di vendita fosse dato solo dal costo di produzione. E come se le aziende fossero delle onlus per fare felice gente che guarda solo al prezzo.
Prendi il manubrio Race Face Next a 16€, poi ci racconti la visita dal dentista.
Se dietro c'è una buona idea, studiata ed ingegnerizzata bene, nessun problema a pagare quanto richiesto dalle case occidentali, per fare un esempio questo stem che su siti cinesi non ho mai visto:

- https://eu.ritcheylogic.com/eu_en/wcs-chicane-stem

Se li avessi spenderei molto volentieri 4000 euro in un telaio Time Scylon (parlando di bdc) li si che il prezzo di vendita è giustificato da ricerca/sviluppo e costi di produzione.

Mentre qui a seguire potete trovare tre esempi di ciò che altri marchi "occidentali" fanno...

Ridley Kanzo



OB1


Storico realizzazioni su telai OB1 e Kanzo a partire dal 2016


Eureka air disc




Nota a margine, chi realizza effettivamente i telai in questi due casi è FlyBike asia

 
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ginogino

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Giant Reign 2008, Gary Fisher Paragon 2008, Specialized Camber Comp 29er 2012, turbo levo 2019, Niner RLT Steel 2019
Nota a margine, chi realizza effettivamente i telai in questi due casi è FlyBike asia


Ma credevo che carbonda i telai li produceva lei, quindi se invece è solo un rivenditore, vuol dire che il costo reale del telaio è ancora più basso di quelle che mi hanno chiesto.
 

bortolucamtb

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Jeffsy 29 AL1 2016
Ma credevo che carbonda i telai li produceva lei, quindi se invece è solo un rivenditore, vuol dire che il costo reale del telaio è ancora più basso di quelle che mi hanno chiesto.
Non di molto, ho visto preventivi FlyBike (che vende all'ingrosso, da 50 pz in su se non ricordo male) e il margine di carbonda era meno di quanto mi sarei aspettato...
 

ChristianR

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Ma credevo che carbonda i telai li produceva lei, quindi se invece è solo un rivenditore, vuol dire che il costo reale del telaio è ancora più basso di quelle che mi hanno chiesto.
Nessuno di quelli che puoi raggiungere da privato produce nulla.
Poi ti raccontano quello che vogliono ma sono tutti rivenditori.

FlyBike, che è stata presente anche alle fiere italiane, è uno dei terzisti più grossi, ha un catalogo infinito e realizza anche cose di un certo livello come telai monoscocca veri (cioè pezzo unico non il solo triangolo anteriore) da 700gr...
 
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Burnout111

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Peso 80 kg e sono alto 1.88, faccio percorsi trail e non sono fermo.
La qualita' ad un cotrollo visivo e tattile del suddetto manubrio, confrontata con quello in vendita da Dechathlon a circa 60 euro, e' di molto superiore.

eh certo perchè hai i raggi x al posto degli occhi ed un laboratorio chimico al posto delle mani.
Come fai a capire lo spessore delle fibre usate, il numero di fibre, come sono disposte le fibre e quanti strati ci sono, che tipo di resina hanno usato, che tecnica di produzione hanno impiegato, quanti controlli di qualità hanno eseguito, le tolleranze usate...
Facile dire carbonio, ma il carbonio non è tutto uguale..
e sopratutto come fai a paragonare due prodotti basandoti soltanto sull'aspetto esterno ?
 

federic000

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Nessuno di quelli che puoi raggiungere da privato produce nulla.
Poi ti raccontano quello che vogliono ma sono tutti rivenditori.

FlyBike, che è stata presente anche alle fiere italiane, è uno dei terzisti più grossi, ha un catalogo infinito e realizza anche cose di un certo livello come telai monoscocca veri (cioè pezzo unico non il solo triangolo anteriore) da 700gr...
E da tempo che cerco qualcuno che venda a privati i monoscocca da 700g di cui parli, ci sono sia in versione rim che disc... Ma carbonda non li tratta (con privati, 1pz) Sai di qualcuno che li ha a catalogo e li venda a privati?

Questa è l'ultima risposta avuta da carbonda:

Dear Luca

Sorry, we don't have any plan to produce 906 for individual customers.
There have been some orders, but they are also for other customers, so we can't use them casually.


Kind Regards
Wing
 

ChristianR

Biker tremendus
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E da tempo che cerco qualcuno che venda a privati i monoscocca da 700g di cui parli, ci sono sia in versione rim che disc... Ma carbonda non li tratta (con privati, 1pz) Sai di qualcuno che li ha a catalogo e li venda a privati?
Non saprei mi spiace, generalmente la roba top non va subito in mano ai vari distributori ma viene opzionata o presa in esclusiva da qualche marchio...quando esce un telaio "nuovo" su Ali o dai soliti noti è probabile che sia in commercio B2B da 2-3 anni.
 
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bortolucamtb

Biker serius
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Jeffsy 29 AL1 2016
Non saprei mi spiace, generalmente la roba top non va subito in mano ai vari distributori ma viene opzionata o presa in esclusiva da qualche marchio...quando esce un telaio "nuovo" su Ali o dai soliti noti è probabile che sia in commercio B2B da 2-3 anni.
Grazie. Avevo immaginato potesse essere proprio questo il problema :pirletto:Toccherà aspettare...

Giusto per far capire a chi legge di cosa si stà parlando:

- 818g per un telaio road disc in taglia 54 BB86

Schermata 2020-11-20 alle 09.55.57.png

Mentre per restare in tema mtb...



1750 g per un telaio xc full 100mm :-|:-|:-|, ma dubito sia economico...


 

Allegati

  • FM906-D-UD-SL重量标准.xlsx - A -2.pdf
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Peso 80 kg e sono alto 1.88, faccio percorsi trail e non sono fermo.
La qualita' ad un cotrollo visivo e tattile del suddetto manubrio, confrontata con quello in vendita da Dechathlon a circa 60 euro, e' di molto superiore.
Ahimè l'analisi visiva e tattile da un indicazione solo parziale circa le caratteristiche del pezzo. Come detto prima, taluni prodotti sono rifiniti in maniera eccelsa, in alcuni casi anche migliore di prodotti di marche blasonate.
 

mauri88mtb

Biker superis
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triciclo full suspended 18"
Ahimè l'analisi visiva e tattile da un indicazione solo parziale circa le caratteristiche del pezzo. Come detto prima, taluni prodotti sono rifiniti in maniera eccelsa, in alcuni casi anche migliore di prodotti di marche blasonate.
Questo è vero , ma ti dà un' idea di come il produttore del pezzo lavora , quindi quanta attenzione hai particolari ci mette. Sul materiale , io dico la mia e molti potrebbero non trovarsi d'accordo , ma la fibra di carbonio 50k non di grado aerospaziale è quotata max 7-8 $ la libbra e quindi a livello industriale è senz' altro possibile produrre un pezzo come un manubrio , fatto bene e di buona qualità , il cui prezzo finale sia 12 euro. Tutto questo a patto che la filiera di vendita distribuzione sia molto corta. E' lì che si realizzano i margini + importanti nella vendita di un prodotto , non certo sulla parte industriale.
 

Max-Rolla

Biker novus
29/8/09
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Ciao @marco , Trovo l'articolo un po' approssimativo. Io compro da anni ogni genere di componenti in cina e non ho mai avuto problemi. Poco importa che venga acquistato su Amazon o Alibaba. Anche manubri e reggisella, forcelle in carbonio, cerchi, oggi come oggi soprattutto pastiglie, dischi e pacchi pignoni (lo Zitto 11v 9-42 pesa come la E.Thirteen ma costa un SESTO, 34 euro al posto di 200) che funzionano da dio, e chissene se durano un po meno (ma non è detto) e corone (sui 10 euro le direct mount, ho sbriciolato una Race Face ma mai una cinese).
Che dire poi delle trasmissioni cinesi, manettini e cambi che funzionano come orologi per 50 euro la coppia. Il gruppo dei nonnetti squattrinati con cui esco la domenica viaggia praticamente su bici montate con il 90% dei componenti cinesi (si salvano i freni, shimano per tutti)
Oltretutto fare fare il servizio ad un negoziante vi rende poco credibili. Sarebbe ora faceste un salto di qualità professionale, da blogger a veri giornalisti, facendo un bel test comparativo alla moda di quelli che facevano anche le riviste italiane molti anni fa, comprando 10 manubri in carbonio cinesi e mettendoli sulle macchine da test a fare i clicli da Norma UNI.
Allora magari ne vedremo delle belle (e non sempre negative per i cinesi)
 

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