Epic Trail MTB School L'importanza dello sguardo nell'andare in MTB
- Creatore Discussione steve-U
- Data di inizio
...scusa ma non sono d'accordo sul fatto di dover uscire dalla linea del sentiero per fare la curva....passi te..ne passano altri 50 e il sentiero si modifica cambiandone l'aspetto... 
...è quello che succede in molti casi e non ne farei un must...
Suona famigliare?
...è quello che succede in molti casi e non ne farei un must...
Suona famigliare?
Ultima modifica:
Mah, va tutto bene fin che siamo su 'sti sentieri scanalati in discesa che van tanto di moda tra elettrici e furgonati...vorrei vedere l'anticipo dello sguardo su un trail pietroso delle mie zone (Carso) dove imperativo è guardare dove metti la ruota, altro che... Nello sci l'anticipo dello sguardo e il conseguente inizio di curva motorio è un dogma: ma il fondo della pista te lo consente, puoi anche non curarti di dove metti gli sci perchè il manto grosse sorprese non te ne riserva. Insomma è giusto avere gli occhi attenti, ma dipende dal dove e dal come.
Ottimo video, comunque, come sempre.
Ottimo video, comunque, come sempre.
il terreno che stai percorrendo lo hai già guardato prima. Altrimenti equivale al testa bassa nell'hockey, che finisce inevitabilmente così (non il primo caso):
Certo, ma c'è anticipo e anticipo, guardare TANTO avanti non lo puoi fare su tutti i terreni. Giusto l'input, ma da contestualizzare.
urca, terreno pietroso ok ma a che velocità? dal mio punto di vista più si va veloci e più si allunga lo sguardo, terreno Carso lento guardo a 1/2/3/4 metri, terreno Carso veloce ah guardo ben lungo!Mah, va tutto bene fin che siamo su 'sti sentieri scanalati in discesa che van tanto di moda tra elettrici e furgonati...vorrei vedere l'anticipo dello sguardo su un trail pietroso delle mie zone (Carso) dove imperativo è guardare dove metti la ruota, altro che... Nello sci l'anticipo dello sguardo e il conseguente inizio di curva motorio è un dogma: ma il fondo della pista te lo consente, puoi anche non curarti di dove metti gli sci perchè il manto grosse sorprese non te ne riserva. Insomma è giusto avere gli occhi attenti, ma dipende dal dove e dal come.
Ottimo video, comunque, come sempre.
Il punto importante per me è avere sempre una visione più ampia e non focalizzarsi solo su dove si mettono le ruote.
QUOTO.
Soprattutto nei tratti più impegnativi/rocciosi se si vuole mantenere un certo ritmo e perchè no anche una certa sicurezza è importante avere lo sguardo subito pronto "all'ostacolo" successivo in maniera da anticiparlo nei movimenti e nella preparazione della linea.
per esempio:
https://media.mtb-mag.com/it/pv/36876/
Domenica su un sentiero scorbutico (zugna) ho provato ad allontanare il campo visivo dalla ruota = face-plant! non bello. Peró é vero che aiuta non guardare proprio sotto alla ruota per aumentare la velocitá (su terreni adeguati). Comunque é un parametro che dipende fortemente da molti fattori ed é assolutamente personale: ad es biker con riflessi e tempi di reazione da bradipo dovrá guardare lontano per forza ma al tempo stesso ricordarsi cosa ha visto ed avere una capacitá coordinativa accordata allo stimolo ritardato.
Io di secondo nome faccio smemory-brad quindi se guardo troppo lontano mi dimentico cosa sta arrivando... e niente: vado piano :( :D
Io di secondo nome faccio smemory-brad quindi se guardo troppo lontano mi dimentico cosa sta arrivando... e niente: vado piano :( :D
Mi sa che non avete mai visto certi trail carsici.... ma vi aspetto per una pedalata se siete in zona.
Guarda sinceramente sono di BG e di sentieri spaccati,esposti,rocciosi e infami ne abbiamo abbastanza :DMi sa che non avete mai visto certi trail carsici.... ma vi aspetto per una pedalata se siete in zona.
Comuqnue la mia opinione è quella, che vale comunque sempre sia nel flow che anche nel tecnico più impestato... più lo sguardo è avanzato più hai controllo e sicurezza, poi, come diceva steve, se vai ad una certa velocità sei obbligato a farlo, diverso se il ritmo cala.
Ciauz
E chi l'ha detto ?Fi** se ha detto che ci ospita non contraddirlo
La bevuta è ovviamente a mio carico.
La seconda parte mi piace parecchio :DE chi l'ha detto ?
La bevuta è ovviamente a mio carico.
Mitico Elio, in realtà c'era anche proprio la parte con albero...ma il video diventava un pò troppo lunghetto :DCome sempre bravo Stefano, questi video sono da attendere con impazienza. Aggiungerei però il famoso motto: "se guardo l'albero finisco contro l'albero"
Quindi voto 10 per la tua citazione!
sei sicuro di aver fatto face plant perchè guardavi troppo lungo?
Il guardare lungo serve per poter anticipare le nostre mosse o prendere decisioni su linee che altrimenti non potremmo fare. Per fare ciò serve molta concentrazione e attenzione, altrimenti la cosa risulta inefficace e anche pericolosa.
A volte nel giretto serale mi capita di essere molto stanco, ecco che la mia guida diventa meno attiva e il mio sguardo si avvicina alla ruota, mentre quando sono bello concentrato riesco a captare tantissimi segnali
sarebbe bello (:Mi sa che non avete mai visto certi trail carsici.... ma vi aspetto per una pedalata se siete in zona.
comunque una guida con sguardo attivo significa anche avere sott'occhio il campo visivo, non focalizzarsi solo su dove mettiamo la ruota, ogni tanto serve contestualizzare il tutto, quindi su terreno estremamente tecnico ok fisserò pochi metri davanti a me ma avrò anche l'attenzione su quello che arriverà tra 5/7/10 metri, se ci fosse un burrone (enfatizzo) mica posso accorgermene quando sento il fischio di Willy il Coyote
sul discorso Carso convengo in parte con la gallina (Kokos - non so se il nick sia per il cocuzzolo near sezana o per la traduzione dallo sloveno) cmq togliendo alcune pietraie e rock garden "impossibili" ho imparato che allungando lo sguardo scendi veramante meglio ... e l'ho imparato scendendo dietro a gente che viaggia a livello che sembra di andare nell'iperspazio (vedi su youtube qualche video di gente forte nei dintorni) per rendertene conto, ma ti accorgi che loro "guardano lontano" perchè scelgono traiettorie che non le avresti mai fatte....Altro esempio, non da noi umani, ma se hai visto quanto scendevano nella DH WC a Losinj vedi che anche in Carso puoi mollare (ok poi apri il copertone 
) e se hai l'occasione (coronavirus permettendo) vai a provarla che è carina ! Secondo me tra l'altro è tanto meglio e molto meno impestata rispetto alla black snake che non è carsica....
P.s.: vivo a 10 m dal primo sentiero carsico e a 500m dalle varie Dh, Bomba, Porcino, Lasko...del San Michele!
) e se hai l'occasione (coronavirus permettendo) vai a provarla che è carina ! Secondo me tra l'altro è tanto meglio e molto meno impestata rispetto alla black snake che non è carsica....P.s.: vivo a 10 m dal primo sentiero carsico e a 500m dalle varie Dh, Bomba, Porcino, Lasko...del San Michele!
Cocuzzolo ?! Ma è la montagna più alta della provincia di Trieste !!!sul discorso Carso convengo in parte con la gallina (Kokos - non so se il nick sia per il cocuzzolo near sezana o per la traduzione dallo sloveno) cmq togliendo alcune pietraie e rock garden "impossibili" ho imparato che allungando lo sguardo scendi veramante meglio ... e l'ho imparato scendendo dietro a gente che viaggia a livello che sembra di andare nell'iperspazio (vedi su youtube qualche video di gente forte nei dintorni) per rendertene conto, ma ti accorgi che loro "guardano lontano" perchè scelgono traiettorie che non le avresti mai fatte....Altro esempio, non da noi umani, ma se hai visto quanto scendevano nella DH WC a Losinj vedi che anche in Carso puoi mollare (ok poi apri il copertone
P.s.: vivo a 10 m dal primo sentiero carsico e a 500m dalle varie Dh, Bomba, Porcino, Lasko...del San Michele!
