Spero non abbia nulla a che vedere con le brocche casalinghe che lasciano il tempo che trovano, sembra un tecnologia diversa e consolidata (sul sito ci sono i risultati dei test, dove è stata verificata anche la capacità di filtrare il ben noto e. coli).
Occhio che come tutti i filtri, soprattutto se tenuti a temperature superiori ai 28 °C, tendono a degradare rapidamente la prestazione, diventando in ogni caso un incubatore di batteri e muffe, peggiorando anziché migliorare la qualità dell'acqua. A meno che uno non sia un cammello che beve 200 litri d'acqua in 3 minuti, il filtro difficilmente verrà cambiato in funzione della quantità di acqua filtrata. La stessa azienda consiglia di cambiare il filtro ogni due mesi a prescindere dall'utilizzo che se ne è fatto.