Leggi tutto...Essere innovativi ha un prezzo. Allenamento, controllo delle emozioni, abnegazione, perseveranza, sofferenza... Ci vuole coraggio. Paul Couderc ce l'ha. Più di quanto basta.
Leggi tutto...Essere innovativi ha un prezzo. Allenamento, controllo delle emozioni, abnegazione, perseveranza, sofferenza... Ci vuole coraggio. Paul Couderc ce l'ha. Più di quanto basta.
Ti consiglio di guardarti questo video così capisci quanto allenamento c'è dietro...Farà una bella collezione di ernie al disco....
...per cosa poi?
Ogni tanto fate vedere chi per queste c*****e è rimasto sulla sedia a rotelle...
Ma per favore....
Instagram è già pieno di video che non andrebbero nemmeno pubblicati.Ti consiglio di guardarti questo video così capisci quanto allenamento c'è dietro...Il motivo per cui lo fanno? spostare sempre più in la i limiti dello sport facendo cose che mai nessuno ha fatto. Ci sono dei rischi, ma sono professionisti e ne sono consapevoli e li mettono in conto. Quello che hai scritto te può capitare pure cadendo andando in bici normalmente... Per concludere non ti piace una cosa va bene ci sta, ma perchè scrivere quello che hai scritto? a quale scopo?
Sempre con questa mentalità qua in questo paese, e i risultati li vediamo tutti i giorni.
Instagram è già pieno di video che non andrebbero nemmeno pubblicati.
Che poi mtbmag, ci faccia l articolo non penso sia bello.
Non è sicuramente un esempio da dare ai più giovani...ovvero...catapultarsi da una rampa ....
Non lo vedo professionale... sicuramente.
Pollice in solo già solo per la di "Sir" Charles Barkley! condivido!A m pare tutto il contrario. Non sono degli stupidotti improvvisati, ma veri e propri atleti di fatto professionisti, che con queste robe ci vivono.
Quanto all' "esempio", mi permetto di citare un grande del basket USA, Charles Barkley: "Non sono un esempio. Non mi pagano per essere un esempio, mi pagano per fare sconquassi su un campo da basket. I genitori dovrebbero essere degli esempi, non i giocatori."
Il disinteresse o l'antipatia nei confronti di sport o di attività sono certamente legittimi ma soggettivi: ed è per questo che non dovrebbero essere la base di una delegittimazione morale.