News Reinventare la catena: si può?

Paoloderapage

Biker perfektus
1/9/14
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Pistoia
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Transition Spur & XC500
Avrei preferito una catena come quelle nuove Regina x moto, che hanno necessità di poca manutenzione ( le monta la BMW s1000rr)
Le catene con o-ring (x-ring z-ring ecc) sono più pesanti, più larghe e meno scorrevoli, in ambito bici sarebbero inutili. Il vantaggio principale è che si lubrificano con intervalli più lunghi.
 

albatros_la

Biker marathonensis
25/6/09
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Le catene rollerless sono sempre esistite, non è certo la re-invenzione della ruota. Non ho elementi storiografici in mano ma a occhio potrebbero essere nate prima delle catene con rullini. Si usano dove le coppie in gioco non sono estremamente elevate, dove si può mantenere una buona lubrificazione (a bagno, ad esempio), dove le velocità in gioco sono basse e il numero di denti ingaggiati è elevato. Purtroppo questo non si applica alla bici, soprattutto ai pignoni più piccoli che già con le catene attuali sono piuttosto stressati.

Come ha notato giustamente qualcuno, si sposta soltanto il problema al pacco pignoni e alla corona, con uno scorrimento tanto più elevato quanto il pignone è piccolo. La cosa è deleteria, a mio avviso, soprattutto per la MTB. I pacchi pignoni hanno costi oramai stellari per i monocorona; una buona catena costo molto meno. Spostare il consumo a livello di pignoni non è furbo economicamente. Per minimizzare il problema, inoltre, impone una lubrificazione del pignone oltreché della catena, cosa che oggi non è necessaria. Al di là del doppio lavoro, in MTB in particolare il pacco pignoni diventerebbe un ricettacolo di polvere e ben presto diventerebbe una morchia: non proprio una gran cosa.
Non capisco, inoltre, come la rigidezza sia vista come un plus, visto che proprio la maggiore flessibilità laterale delle odierne catene ha permesso di mettere sul mercato le trasmissioni 12 V. La vera rivoluzione sarebbe una catena con un "vero" grado di libertà in più, tipo una catena a sfere: significherebbe cambiare anche il modo in cui sono fatti i pignoni, ma si potrebbero avere angoli di ingaggio davvero estremi. Non è detto che funzioni nel bilancio dei vantaggi/svantaggi rispetto al sistema attuale, che è il motivo per cui è così longevo...

Personalmente, pur non avendo ora come ora una trasmissione con un pacco pignoni particolarmente costoso, non comprerei mai una catena del genere. Non lubrifico mai il pacco pignoni e paraffino la catena, cosa che posso fare proprio perché la paraffina rimane imprigionata nei rullini.
 

cicluto

Biker infernalis
6/7/13
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Epic Expert brain
Le catene rollerless sono sempre esistite, non è certo la re-invenzione della ruota. Non ho elementi storiografici in mano ma a occhio potrebbero essere nate prima delle catene con rullini. Si usano dove le coppie in gioco non sono estremamente elevate, dove si può mantenere una buona lubrificazione (a bagno, ad esempio), dove le velocità in gioco sono basse e il numero di denti ingaggiati è elevato. Purtroppo questo non si applica alla bici, soprattutto ai pignoni più piccoli che già con le catene attuali sono piuttosto stressati.

Come ha notato giustamente qualcuno, si sposta soltanto il problema al pacco pignoni e alla corona, con uno scorrimento tanto più elevato quanto il pignone è piccolo. La cosa è deleteria, a mio avviso, soprattutto per la MTB. I pacchi pignoni hanno costi oramai stellari per i monocorona; una buona catena costo molto meno. Spostare il consumo a livello di pignoni non è furbo economicamente. Per minimizzare il problema, inoltre, impone una lubrificazione del pignone oltreché della catena, cosa che oggi non è necessaria. Al di là del doppio lavoro, in MTB in particolare il pacco pignoni diventerebbe un ricettacolo di polvere e ben presto diventerebbe una morchia: non proprio una gran cosa.
Non capisco, inoltre, come la rigidezza sia vista come un plus, visto che proprio la maggiore flessibilità laterale delle odierne catene ha permesso di mettere sul mercato le trasmissioni 12 V. La vera rivoluzione sarebbe una catena con un "vero" grado di libertà in più, tipo una catena a sfere: significherebbe cambiare anche il modo in cui sono fatti i pignoni, ma si potrebbero avere angoli di ingaggio davvero estremi. Non è detto che funzioni nel bilancio dei vantaggi/svantaggi rispetto al sistema attuale, che è il motivo per cui è così longevo...

Personalmente, pur non avendo ora come ora una trasmissione con un pacco pignoni particolarmente costoso, non comprerei mai una catena del genere. Non lubrifico mai il pacco pignoni e paraffino la catena, cosa che posso fare proprio perché la paraffina rimane imprigionata nei rullini.
Più rigidità laterale migliora la cambiata e forse è l'unico vantaggio tangibile che può dare questa catena, l'eventuale minor peso invece è vanificato dal maggior attrito
 

rolly

Biker assatanatus
24/10/07
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Bologna/Capoliveri
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Specialized Epic cannondale moterra
se riempi quel "serbatoio" di paraffina (o lubrificante solido) lì lo metti e lì rimane, non scende dove serve.
Si parla sempre di "allungamento della catena" ma in realtà la sua lunghezza totale resta sempre invariata, quello che varia è il suo passo dovuto al consumo dei perni (consumo che c'è solo nella loro parte interna a contatto col rullino). La lunghezza totale è data solo dalle maglie esterne che ovviamente non si allungano.
Questa è la incatena dopo 1300km circa.era la prima. Poi le successive le ho cambiate a 1000.
Come si vede l'allungamento è veramente minimo
 

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