Opinione Quell'uscita in solitaria che ti mette in pace col mondo

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Hazy Davy

Biker tremendus
5/10/11
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Lugano
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Due ruote
Anche io amo le uscite un po' lunghe in solitaria, ma non riesco a fare meno della musica nelle orecchie. Sono le giornate in mtb che preferisco, anche se quelle con gli amici (che sia uno o un gruppo) sono sempre belle e fondamentali da fare.
L'altro giorno ho fatto tutta la Tamarrata completa, prolungando verso Iseo e rispettivo bosco sottostante. Al Tamaro c'era il pienone nonostante fosse un giorno infrasettimanale (centinaia e centinaia di turisti svizzerotedeschi), ma una volta iniziata la discesa, sono entranto in trance.

Confermo anche il discorso che si corrono meno rischi quando si è da soli. Non so quante volte ho messo i piedi a terra per superare un determinato passaggio pensando "Ma porca miseria, questo l'avrei fatto se non fossi stato da solo, ma poi che mi frega, tanto non mi vede nessuno". Giuro che qualche volta mi guardo attorno per vedere se c'era qualche altro biker in zona che mi potrebbe vedere scendere dalla bici e risalire subito dopo. Che brutta cosa l'orgoglio.
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
7/10/03
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0
mordor
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fatti miei
Anche io amo le uscite un po' lunghe in solitaria, ma non riesco a fare meno della musica nelle orecchie. Sono le giornate in mtb che preferisco, anche se quelle con gli amici (che sia uno o un gruppo) sono sempre belle e fondamentali da fare.
L'altro giorno ho fatto tutta la Tamarrata completa, prolungando verso Iseo e rispettivo bosco sottostante. Al Tamaro c'era il pienone nonostante fosse un giorno infrasettimanale (centinaia e centinaia di turisti svizzerotedeschi), ma una volta iniziata la discesa, sono entranto in trance.

Confermo anche il discorso che si corrono meno rischi quando si è da soli. Non so quante volte ho messo i piedi a terra per superare un determinato passaggio pensando "Ma porca miseria, questo l'avrei fatto se non fossi stato da solo, ma poi che mi frega, tanto non mi vede nessuno". Giuro che qualche volta mi guardo attorno per vedere se c'era qualche altro biker in zona che mi potrebbe vedere scendere dalla bici e risalire subito dopo. Che brutta cosa l'orgoglio.

"l'orgoglio è un pessimo padrone,ma un ottimo servitore" ( cit.) :mrgreen:
 

marco del lest

Tutto fuorché il bitume
3/2/19
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Val Nure
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Specyalizzed fat boy
Pratico la mtb dal 1982...la preistoria con il "rampichino" (una copia super economica, perchè l'originale per me allora alpino della julia di naja era improponibile...) e generalmente sono sempre uscito da solo. Rammento ancora le prime scoperte e la soddisfazione di raggiungere con la bici posti che prima pensavo inimmaginabili... ora mi fanno un pò sorridere pensando alle bici attuali...
Da circa 3 anni sono passato alla fat che non cambierei con nessun'altra e piazzarci le borse da bikepacking con tenda e sacco a pelo è stato un passo naturale. Anche quest'anno ho fatto la mia settimana di solitaria in Carnia, facendomi l'indispensabile overdose di libertà assoluta. Libertà di usare solo carta e bussola, che non si scarica e quando non cè luce per leggerla dormo... libertà dal posto in rifugio, la tendina ed il saccopiuma hanno sempre un posto libero anche senza prenotazione... libertà di mangiare, dormire, pedalare, spallare, fotografare quando voglio...Libertà di conoscere un sacco di persone, perchè ho constatato che da soli è molto piu facile scambiare quattro chiacchere con gli sconosciuti. Libertà di infilarmi nei sentieri sbagliati e godermeli come un avventura da bambino. Libertà di beccarmi un temporale senza sentirmi in colpa, ma godendomi l'acqua ed il vento ed apprezzando lo scampato pericolo dei fulmini od il confort della branda in assi di legno di un inaspettato bivacco. Naturalmente è una attività che non si può "consigliare" a chiunque è una predisposizione personale che fa parte del carattere di ognuno. Cè chi si sente appagato, come nel mio caso, di custodire dentro di se le emozioni provate (non per niente mi rendo conto che con il passare del tempo tendo a fotografare sempre meno) e cè invece chi ha l'esigenza di condividere queste emozioni. Forse noi solitari siamo piu egoisti, ma in famiglia mi assicurano che "il vecchio è molto piu godibile dopo il suo giro in giro...."
 

mrcbzo83

Biker extra
23/6/19
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Paluzza (Ud)
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Canyon Strive cf8.0 2019
Pratico la mtb dal 1982...la preistoria con il "rampichino" (una copia super economica, perchè l'originale per me allora alpino della julia di naja era improponibile...) e generalmente sono sempre uscito da solo. Rammento ancora le prime scoperte e la soddisfazione di raggiungere con la bici posti che prima pensavo inimmaginabili... ora mi fanno un pò sorridere pensando alle bici attuali...
Da circa 3 anni sono passato alla fat che non cambierei con nessun'altra e piazzarci le borse da bikepacking con tenda e sacco a pelo è stato un passo naturale. Anche quest'anno ho fatto la mia settimana di solitaria in Carnia, facendomi l'indispensabile overdose di libertà assoluta. Libertà di usare solo carta e bussola, che non si scarica e quando non cè luce per leggerla dormo... libertà dal posto in rifugio, la tendina ed il saccopiuma hanno sempre un posto libero anche senza prenotazione... libertà di mangiare, dormire, pedalare, spallare, fotografare quando voglio...Libertà di conoscere un sacco di persone, perchè ho constatato che da soli è molto piu facile scambiare quattro chiacchere con gli sconosciuti. Libertà di infilarmi nei sentieri sbagliati e godermeli come un avventura da bambino. Libertà di beccarmi un temporale senza sentirmi in colpa, ma godendomi l'acqua ed il vento ed apprezzando lo scampato pericolo dei fulmini od il confort della branda in assi di legno di un inaspettato bivacco. Naturalmente è una attività che non si può "consigliare" a chiunque è una predisposizione personale che fa parte del carattere di ognuno. Cè chi si sente appagato, come nel mio caso, di custodire dentro di se le emozioni provate (non per niente mi rendo conto che con il passare del tempo tendo a fotografare sempre meno) e cè invece chi ha l'esigenza di condividere queste emozioni. Forse noi solitari siamo piu egoisti, ma in famiglia mi assicurano che "il vecchio è molto piu godibile dopo il suo giro in giro...."
Qui in Carnia hai l'imbarazzo della scelta per fare l'orso solitario.. Fortunatamente queste zone non sono ancora diventate un circo turistico come tante altre fuori regione
 
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Tc70

Entomobiker
20/4/11
25.938
14.472
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Provincia di Bs
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Picola ma carattarastica...
Adoro i giri in solitaria, adoro andarmene a zonzo in luoghi che magari devo ancora scoprire, adoro stare in mezzo la natura, fosse solo anche un parco fluviale, con discesette da un paio di metri...adoro incontrare il malgaro solitario a cui chiedere informazioni sul come e dove, mi butto anche la mtb a spalla per arrivare ad una meta se necessario, adoro il rumore delle ruote su una pietraia, o sul fogliame boschivo o sull'erba primaverile...adoro fermarmi su una vetta, in un campo ed ascoltar il ''fracasso'' della natura, adoro tutte queste sensazioni, che fan scattare in ognuno di noi qualcosa, in cui inconsciamente siam stati legati dalla notte dei tempi, e purtroppo perso con le nostre 'insane' abitudini...lavoro, stress, auto, traffico, città, paesi affollati, troppo di tutto...a volte è magico spogliarsi di queste cose e fantasticare, fosse solo per poche ore, in questi luoghi magici...che alla fine son sempre li, siamo noi come genere umano che ne abbiam perso il contatto...e poi ho la (s)fortuna di aver perso l'udito da una parte, ed entra tutta la magia solo dall'altra...two cents
 

VINS61

Biker perfektus
15/10/20
2.777
2.975
0
62
GHEMME
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CANNODALE FLASH 29 SI
Ho fatto una vita a fare ski alp e freeride fino a oltre i 4ml metri da solo(son rimasto anche sotto una slavina una caduta in un crepaccio e ho avuto sempre molto kiulo) ho fatto cascate di ghiaccio vie alpinistiche ecc...da solo
in bici spesso sono in compagnia ma se faccio giri lunghi vado da solo specie in montagna
in poco più di 45 anni di attività ho avuto 27 fratture (documentate ) una protesi alla spalla e 2 operazioni al ginocchio dx
una volta al 6 di gennaio arrampicando da solo "sul facile un V+) mi si è rotto un terrazzino ,,,caduto ..tibia perone e spalla sono arrivato alla macchina da solo 45 minuti di sentiero in condizioni normali 5 ore e mezza scassato come un cinghiale finito sotto un camion
potrei scrivere un libro "il dolore non esiste " spesso non avvisavo dove sarei andato ...nemmeno i figli (tutto sbagliato ma non mette ansia )
La cosa peggiore è che non riesco a smettere anche se ora la "vecchiaia ha posto fine a molte cose " "le solitarie sono un momento che passi con te stesso irripetibile dove la concentrazione supera la paura l'ansia la fatica ,non esiste niente che ti guarisce da questa malattia e la cosa assurda è non volerne mai parlare con nessuno di quello che hai fatto non essendoci secondi fini e non volendo condividere con nessuno una gioia così intima
Sono matto lo so ;-)
 

Lagoral

Biker novus
13/10/20
7
3
0
54
Padova
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Mtb
Fantastico...mi ci ritrovo al 100%, a parte il fatto che lupo lo sono già diventato.
Per me le uscite in bici stanno diventando la mia droga...me le sogno di notte,ci penso continuamente....
 
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Tc70

Entomobiker
20/4/11
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Provincia di Bs
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Picola ma carattarastica...
Ho fatto una vita a fare ski alp e freeride fino a oltre i 4ml metri da solo(son rimasto anche sotto una slavina una caduta in un crepaccio e ho avuto sempre molto kiulo) ho fatto cascate di ghiaccio vie alpinistiche ecc...da solo
in bici spesso sono in compagnia ma se faccio giri lunghi vado da solo specie in montagna
in poco più di 45 anni di attività ho avuto 27 fratture (documentate ) una protesi alla spalla e 2 operazioni al ginocchio dx
una volta al 6 di gennaio arrampicando da solo "sul facile un V+) mi si è rotto un terrazzino ,,,caduto ..tibia perone e spalla sono arrivato alla macchina da solo 45 minuti di sentiero in condizioni normali 5 ore e mezza scassato come un cinghiale finito sotto un camion
potrei scrivere un libro "il dolore non esiste " spesso non avvisavo dove sarei andato ...nemmeno i figli (tutto sbagliato ma non mette ansia )
La cosa peggiore è che non riesco a smettere anche se ora la "vecchiaia ha posto fine a molte cose " "le solitarie sono un momento che passi con te stesso irripetibile dove la concentrazione supera la paura l'ansia la fatica ,non esiste niente che ti guarisce da questa malattia e la cosa assurda è non volerne mai parlare con nessuno di quello che hai fatto non essendoci secondi fini e non volendo condividere con nessuno una gioia così intima
Sono matto lo so ;-)
Azz...sei messo bene...sul fatto di agire da soli e a volte con incoscienza purtroppo ci son dentro anch io...2 volte in grotta,(son speleologo pure...) da solo, ho rischiato veramente tanto...la prima appeso per circa 50mt, fermo su un terrazzino di un pozzo, non avevo considerato un salto di circa 3mt...mi son aperto il gomito e 3-4 punti di sutura, son riuscito comunque ad uscirne...la seconda, dopo aver fatto una frattura rocciosa, larga circa 50cm pronda 8mt...stavo armando il pozzo da 30 sotto di me e si rompe lo spitz...ci ho messo quasi 1h per uscir arrancando e con un po di panico da quella frattura considerando che sotto di me c'era un salto di 30mt...se ci ripenso...
Veramente bello stare in solitaria vivendo la natura...ma non perdiamo mai la possibilità che potrebbe accaderci un inconveniente, quindi anche se so che è inutile dirlo, (perché l' uomo/bambino non lo fermi nemmeno davanti l'evidenza, ci deve sbattere il naso prima), prestiamo sempre la massima attenzione, valutiamo tutto e pensiamo che a casa abbiamo e o facciamo parte di una famiglia...
 

VINS61

Biker perfektus
15/10/20
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2.975
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GHEMME
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CANNODALE FLASH 29 SI
Azz...sei messo bene...sul fatto di agire da soli e a volte con incoscienza purtroppo ci son dentro anch io...2 volte in grotta,(son speleologo pure...) da solo, ho rischiato veramente tanto...la prima appeso per circa 50mt, fermo su un terrazzino di un pozzo, non avevo considerato un salto di circa 3mt...mi son aperto il gomito e 3-4 punti di sutura, son riuscito comunque ad uscirne...la seconda, dopo aver fatto una frattura rocciosa, larga circa 50cm pronda 8mt...stavo armando il pozzo da 30 sotto di me e si rompe lo spitz...ci ho messo quasi 1h per uscir arrancando e con un po di panico da quella frattura considerando che sotto di me c'era un salto di 30mt...se ci ripenso...
Veramente bello stare in solitaria vivendo la natura...ma non perdiamo mai la possibilità che potrebbe accaderci un inconveniente, quindi anche se so che è inutile dirlo, (perché l' uomo/bambino non lo fermi nemmeno davanti l'evidenza, ci deve sbattere il naso prima), prestiamo sempre la massima attenzione, valutiamo tutto e pensiamo che a casa abbiamo e o facciamo parte di una famiglia...
Ti faccio un altra domanda ,,a gente come noi conviene fare una morte diversa?(anche fra 100 anni);-)
preferiresti il pannolone l'odore di piscio e le facce dei tuoi che passano 2 volte la settimana ?
rispondi sinceramente :-) :prost:
Al mund l'è una crusta fin che i podi gratà --- :smile:
 
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