Fitness Coronavirus: il decalogo del medico per i biker (e non solo)
- Creatore Discussione Staff
- Data di inizio
bella domanda. Quando vado al supermercato provo a girare col buff, se mai servisse a qualcosa, ma dopo un po' fa troppo caldo e lo tolgo.
Mi ricordo che ul materiale per dare da mangiare ai miei bambini li sanificavamo nel microonde
Prima di consigliare l'assunzione di vitamine in dosi terapeutiche ci penserei 2 volte, le controindicazioni non sono poche specie nel caso della vitamina C.
quale sarebbero le controindicazioni per eccesso di vitamina c? fino a 2gr day non se ne conoscono oltretutto a quei dosaggi anche se oltre 1,25 la dose che viene assorbita è bassa.
Scusami, non ti offendere, tu sei medico? Hai fonti autorevoli per dire ciò? Cosi rendiamo le informazioni più complete,utili per tutti.
Grazie.
per chi lo sta domandando credo che l'indicazione di dieta proteica sia perchè i carbo chiusi in casa non si utilizzano molto, perchè sono un alimento che favorisce le infiammazioni e danno poco senso di sazietà. Certo che se uno rulla tutti i giorni 2 conti li deve fare. La vitamina D è sottovalutata, la prima volta che ho fatto l'esame specifico ero al minimo e sapendo che ruolo importantissimo svolge nel sistema immunitario meglio non farsela mancare.
Ho paura che queste misure, secondo quanto dice il prof. Massimo Galli, siano un poco eccessive (ad esempio il discorso sulle scarpe). Mi scuso con la buona volontà della presente iniziativa e con l'autore, ma qui si rischia di andare oltre le normali norme che vengono realmente riconosciute dai massimi esponenti nazionali.
Dipende.. io le scarpe le lascio fuori casa sempre.. ma alcuni entrano, passano sul tappeto, poi ci fanno ginnastica, vanno sul divano o a letto.. anche con gli animali si fa questo. Forse sarebbe meglio fare attenzione.
@GPA
Buongiorno, una domanda,magari banale.... leggo adesso che sulle cose può restare anche tre giorni.
La domanda è : venerdì sono andato a fare la spesa, guanti monouso e mascherina, sui prodotti che prendo dagli scaffali e metto nel carrello e poi in macchina e in casa nella dispensa, rischio di portarmi in casa qualcosa? Mia moglie già è paranoica x sto cosa e sinceramente anche io anche se meno, ma come devo comportarmi?
Buongiorno, una domanda,magari banale.... leggo adesso che sulle cose può restare anche tre giorni.
La domanda è : venerdì sono andato a fare la spesa, guanti monouso e mascherina, sui prodotti che prendo dagli scaffali e metto nel carrello e poi in macchina e in casa nella dispensa, rischio di portarmi in casa qualcosa? Mia moglie già è paranoica x sto cosa e sinceramente anche io anche se meno, ma come devo comportarmi?
Ultima modifica:
Meglio riferirsi alle indicazioni del ISS, piuttosto che fare nuovi decaloghi per altro in certi punti discutibili...
Vedo di rispondere a tutti.
La mascherina ha una vita utile dichiarata di 8 ore,quindi chi,per lavoro,deve tenerla tutto il giorno,dovrebbe cambiarla quotidianamente. Considerate che noi in ospedale abbiamo firmato per avere una FFP2,che,non tenendo sempre su,abbiamo in uso da 20 giorni.....Molto peggio la situazione delle FFP3,che si deve indossare obbligatoriamente quando si entra nel reparto infetto(insieme agli altri dispositivi),che abbiamo assolutamente contingentate,una per operatore,medici e infermieri. I primi giorni all'uscita dal reparto venivano prelevate nel filtro e trattate con spray alcolico/clorato,pratica rapidamente abbandonata causa tossicità di quanto poi,potenzialmente,si andava a respirare. Quindi al momento si consiglia di non fare nessun trattamento se non una sparata a bassissima pressione con compressore,riponendola poi al caldo (un contenitore che serva solo per quello sopra un termosifone,ad esempio)
La mascherina non serve se sto camminando senza nessun altro in giro perchè è pressochè impossibile che possa infettarmi dall'aria,mentre in moto,viaggiando ad altre velocità,se ad esempio passo vicino ad un pedone che ha appena starnutito,senza proteggersi, ecco che mi prendo in pieno il suo prodotto
Sulla dieta qualcuno ha già risposto correttamente,prevalenza proteica aggiustando il tiro in base alla attività che uno riesce a fare a casa
Per quanto riguarda la vitamina C,in Corea hanno somministrato 15 g al giorno ad una valanga di persone. La dose andrebbe valutata in base all'assorbimento e alla tollerabilità,che si basa essenzialmente sulla eventuale diarrea conseguente alla somministrazione;si parla di 6-12 g per avere un concreto effetto "protettivo",quindi i 2-3 g da me consigliati sono già abbondantemente al di sotto di questa soglia,ma pur sempre utili. Poi se chi ha scritto così seccamente in merito si vuole qualificare,per poter parlare,e,solo successivamente,dare ulteriori spiegazioni,è,come è sempre stato dal sottoscritto,ben accetto(purchè educato).
Concordo sulla vitamina D,diciamo che,specie per i non più giovani, un multivitaminico è indicato,con ulteriore integrazione di vitamina C,come già detto.
Per quanto riguarda,infine,le misure "eccessive", le indicazioni date sono basate sui pochi riscontri che abbiamo potuto avere in un lasso di tempo brevissimo. L'esempio della Cina è fondamentale,perchè hanno avuto un notevole successo in questa situazione pazzesca,per cui io,personalmente, cerco di seguire le loro indicazioni. Tutti noi,quando andiamo a cambiarci con indosso l'abbigliamento da lavoro che dovrebbe essere non contaminato, disinfettiamo le scarpe,le togliamo,diamo una spruzzata a quelle "da esterno" e ce ne andiamo. Poi ognuno può comportarsi come meglio crede, tra gli stessi infettivologi e epidemiologi ci sono enormi disparità di opinioni,soprattutto basate sul fatto che si sa ancora veramente poco. Da un pò di tempo si parla di "evidence based medicine",ma in questo caso la "evidence" è ancora irrisoria. Magari domani esce uno studio che dimostra che in aria il virus resta 1/100 di secondo,sulle superfici e pavimentazioni per niente.....magari
La mascherina ha una vita utile dichiarata di 8 ore,quindi chi,per lavoro,deve tenerla tutto il giorno,dovrebbe cambiarla quotidianamente. Considerate che noi in ospedale abbiamo firmato per avere una FFP2,che,non tenendo sempre su,abbiamo in uso da 20 giorni.....Molto peggio la situazione delle FFP3,che si deve indossare obbligatoriamente quando si entra nel reparto infetto(insieme agli altri dispositivi),che abbiamo assolutamente contingentate,una per operatore,medici e infermieri. I primi giorni all'uscita dal reparto venivano prelevate nel filtro e trattate con spray alcolico/clorato,pratica rapidamente abbandonata causa tossicità di quanto poi,potenzialmente,si andava a respirare. Quindi al momento si consiglia di non fare nessun trattamento se non una sparata a bassissima pressione con compressore,riponendola poi al caldo (un contenitore che serva solo per quello sopra un termosifone,ad esempio)
La mascherina non serve se sto camminando senza nessun altro in giro perchè è pressochè impossibile che possa infettarmi dall'aria,mentre in moto,viaggiando ad altre velocità,se ad esempio passo vicino ad un pedone che ha appena starnutito,senza proteggersi, ecco che mi prendo in pieno il suo prodotto
Sulla dieta qualcuno ha già risposto correttamente,prevalenza proteica aggiustando il tiro in base alla attività che uno riesce a fare a casa
Per quanto riguarda la vitamina C,in Corea hanno somministrato 15 g al giorno ad una valanga di persone. La dose andrebbe valutata in base all'assorbimento e alla tollerabilità,che si basa essenzialmente sulla eventuale diarrea conseguente alla somministrazione;si parla di 6-12 g per avere un concreto effetto "protettivo",quindi i 2-3 g da me consigliati sono già abbondantemente al di sotto di questa soglia,ma pur sempre utili. Poi se chi ha scritto così seccamente in merito si vuole qualificare,per poter parlare,e,solo successivamente,dare ulteriori spiegazioni,è,come è sempre stato dal sottoscritto,ben accetto(purchè educato).
Concordo sulla vitamina D,diciamo che,specie per i non più giovani, un multivitaminico è indicato,con ulteriore integrazione di vitamina C,come già detto.
Per quanto riguarda,infine,le misure "eccessive", le indicazioni date sono basate sui pochi riscontri che abbiamo potuto avere in un lasso di tempo brevissimo. L'esempio della Cina è fondamentale,perchè hanno avuto un notevole successo in questa situazione pazzesca,per cui io,personalmente, cerco di seguire le loro indicazioni. Tutti noi,quando andiamo a cambiarci con indosso l'abbigliamento da lavoro che dovrebbe essere non contaminato, disinfettiamo le scarpe,le togliamo,diamo una spruzzata a quelle "da esterno" e ce ne andiamo. Poi ognuno può comportarsi come meglio crede, tra gli stessi infettivologi e epidemiologi ci sono enormi disparità di opinioni,soprattutto basate sul fatto che si sa ancora veramente poco. Da un pò di tempo si parla di "evidence based medicine",ma in questo caso la "evidence" è ancora irrisoria. Magari domani esce uno studio che dimostra che in aria il virus resta 1/100 di secondo,sulle superfici e pavimentazioni per niente.....magari
Non mi offendo, e per cosa dovrei? Non sono medico, ma ho un medico in famiglia... basta che chiedi al tuo, oppure fai una veloce ricerca e trovi molte fonti. La cosa, sempre e comunque più indicata è chiedere al proprio medico che conosce eventuali controindicazioni in base a eventuali patologie.
Chiedi al tuo medico, come risposta all'altro ragazzo ho la fortuna di averne uno in famiglia. Parlare di dosaggi informandosi in rete e consigliandoli senza conoscere le condizioni di una persona non è il massimo. Poi mi rendo conto che le lauree in medicina ormai si prendono in rete
