News Coronavirus: vietato fare sport all'aperto in diverse regioni italiane

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Gianz

Biker marathonensis
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Valdagno (VI)
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Ma si... il runner o il ciclista...

Non si comprende che questo virus ha semplicemente messo in stra evidenza la tendenza tutta nostrana dello sbattersene del senso civico? E allo stesso tempo l'amore, sempre tutto nostrano, verso processi sommari, capri espiatori, soluzioni del piffero che non risolvono il problema ma che spostano l'attenzione altrove.

Per chi usa Facebook:
 

Jolly Roger

Biker poeticus
23/4/07
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a volte 6" a volte 5"
Ciao.
Vi porto la mia esperienza.
Vivo ad Alzano Lombardo.
Il caos del pronto soccorso di Alzano chiuso e riaperto troppo frettolosamente risale al 23 febbraio.
.....
Ma una parola ferma dallo stato non c'è stata. Nessuna decisione. Nessun comunicato.
.....
Qui crediamo sia inizata così.
Forza Uomo! Tenete duro
 
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Barons

~ Beer & Beer ~
19/10/13
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Marin El Roy
Basta guardare il corteo di camion con le salme che non sanno più dove metterle...
Se si è arrivati a questo (e non si doveva arrivare fin dall'inizio, imposizione, non scelta, e per ancora più attività), è per colpa di tutti
Frega a pochi☹️

Bisogna mettersi d'accordo allora, perché secondo i bergamaschi che scrivono su questo forum sono chiusi in casa da fine febbraio :spetteguless:
È molto semplice o non è vero quello che dicono oppure non è colpa di tutti.
Si perché tutto Bergamo scrive sul forum... Ma dai⬇️

Fine febbraio, quando i bar (e non i ristoranti) doveano chiudere alle 18:00 su iniziativa dei sindaci della media Valle Seriana.
Poi sono stati riaperti in modalità "no al bancone....", ma oramai gente ne girava già poca.
La cazzata più esagerata senza senso.....
 

Barons

~ Beer & Beer ~
19/10/13
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Marin El Roy
Che poi piccola considerazione ho un bel gruppo di amici biker e ogni domenica mattina o quando si è liberi ci si sente e ci si organizza x uscire si esce , ne mancano sempre la metà e hanno sempre mille palle e mille scuse, invece adesso che NON SI PUÒ tutti a dire ma che palle e a lamentarsi come rimbambiti.
Ma andate a cag..e!!!!!!!!! Tutti compresi✔️

Sono curioso di sentire a chi daranno la colpa tra 10 15 gg quando i contagi non diminuiranno....
Almeno a voi incalliti no!dovresti esserne contento!
 
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daneel67

Biker sagitta
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Che poi piccola considerazione ho un bel gruppo di amici biker e ogni domenica mattina o quando si è liberi ci si sente e ci si organizza x uscire si esce , ne mancano sempre la metà e hanno sempre mille palle e mille scuse, invece adesso che NON SI PUÒ tutti a dire ma che palle e a lamentarsi come rimbambiti.
Ma andate a cag..e!!!!!!!!! Tutti compresi✔
Verissimo!:mrgreen:
 
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Pietro.68

...estiqaatsi...
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nel medio Brenta
mercatino.mtb-mag.com
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due...
Ora ho trovato il link. Effettivamente il gubernator maximus oggi ha prodotto la sua circolarina.
Un vero piacere avere a che fare con utenti che pontificano ed abbondano in simpatia e cortesia :prega:. Grazie di cuore per esserti preso la briga di citare la fonte!
Buona giornata
Avevo messo il link prima del tuo intervento. E comunque sei tu che avevi pontificato di risultanze mancanti senza avere nemmeno letto la discussione.
 

bonny92

Biker poeticus
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Franciacorta, oddio un pò più in giù!
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... Si perché tutto Bergamo scrive sul forum... Ma dai...
Perché dovrebbe servire tutto Bergamo?
Non è questione di opinioni quando hanno chiuso tutto, sono fatti.
Loro visto che ci abitano dovrebbero saperlo no?
Uno ieri diceva tutto chiuso il 23 febbraio, oggi mi dicono fine febbraio ma qualcosa era ancora aperto, 6/7gg di differenza non mi sembrano pochi considerando cosa combina questo virus no?
Non stanno morendo persone li per sfiga eh, questo dovrebbe essere chiaro, i tempi di incubazione si conoscono a grandi linee. Ora aspettiamo quelli del bresciano che erano a spasso fino almeno al 8 marzo... poi magari salterà fuori qualcuno che dirà che nel bresciano eravamo tutti chiusi in casa ai primi di marzo.
 

ginogino

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Sarzana (SP)
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Giant Reign 2008, Gary Fisher Paragon 2008, Specialized Camber Comp 29er 2012, turbo levo 2019, Niner RLT Steel 2019
Per ora in Liguria, a livello regionale, non c'è un provvedimento restrittivo sull'attività motoria.

Non è proprio così, in provincia di La Spezia hanno chiuso il giorno dopo dell'estensione a tutta italia della zona rossa, la pista ciclabile e pedonale che scorre lungo il canale lunense, questo è quello che so, solo perché il canale lunense si trova vicino a casa mia e comunque ieri hanno chiuso tutte le piste ciclabili di La Spezia, i parchi erano già chiusi da molti giorni.
 

hearse

Biker tremendus
15/3/04
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Berghèm
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Perché dovrebbe servire tutto Bergamo?
Non è questione di opinioni quando hanno chiuso tutto, sono fatti.
Loro visto che ci abitano dovrebbero saperlo no?
Uno ieri diceva tutto chiuso il 23 febbraio, oggi mi dicono fine febbraio ma qualcosa era ancora aperto, 6/7gg di differenza non mi sembrano pochi considerando cosa combina questo virus no?
Non stanno morendo persone li per sfiga eh, questo dovrebbe essere chiaro, i tempi di incubazione si conoscono a grandi linee. Ora aspettiamo quelli del bresciano che erano a spasso fino almeno al 8 marzo... poi magari salterà fuori qualcuno che dirà che nel bresciano eravamo tutti chiusi in casa ai primi di marzo.

recap del sindaco di Alzano Lombardo (Facebook del comune)
CORONAVIRUS
Nota del 15.03.2020 ore 21.30
Carissimi cittadini, siamo entrati nella quarta settimana di questa maledetta emergenza. Non ho notizie da darvi oggi (quanto meno non positive), ma questo impegno che mi sono doverosamente preso di comunicare con voi tutti i giorni, penso sia un modo utile per restare informati e più uniti. Oggi vorrei ripercorrere con voi queste tre settimane passate, proponendovi un sunto minimamente commentato.
PRIMA SETTIMANA. L’INIZIO DELL’INCUBO
Tutto ha avuto inizio quella domenica 23 febbraio, quando al mattino ci siamo svegliati con il dubbio se svolgere o meno le sfilate di carnevale. La prudenza consigliò a noi sindaci di evitare. Poche ore dopo, nel primo pomeriggio la notizia dei primi due casi di Coronavirus all’ospedale Alzano e poi il vertice d’urgenza alla sera con Regione Lombardia e l’emanazione dell’ordinanza ministeriale con le misure restrittive da seguire. Martedì 25 febbraio i Sindaci della Bassa Valle Seriana riuniti ad Alzano, avendo compreso la grave situazione e nella condivisione del principio “Grandi sacrifici subito, per uscirne presto”, decisero insieme di mantenere rigide le misure restrittive varate dal Ministero, che via via, andavano invece allentandosi.
SECONDA SETTIMANA. L’INCERTEZZA
Dopo ore di attesa domenica 1 marzo è stato emanato il DPCM con le nuove misure restrittive (meno rigide di quelle che i Sindaci della Bassa Valle Seriana avevano definito) previste fino all’8.03.2020. I casi di contagio in Alzano a quella data assommavano a meno di 20. Il 2 marzo con nota n. 17602 la Prefettura di Bergamo evidenziava ai Sindaci che nessun potere avevano in materi Covid-19, impedendo in tal modo ai Sindaci di decidere misure più rigide per i propri territori. Pur impediti dal fare ordinanze, e sempre consci della gravità della situazione, abbiamo chiesto alle nostre società sportive di astenersi spontaneamente dalle attività (nonostante il DPCM le consentisse) e con grande responsabilità le società sportive locali hanno accettato. Il 3 marzo il comune di Alzano istituiva in accordo con ATS un numero speciale per gli alzanesi per rispondere alle domande di carattere sanitario, mentre il numero dei positivi saliva a 27. Il Governo nel frattempo interrogava l’Istituto Superiore di Sanità sul caso Alzano/Nembro al fine di eventualmente istituire nuove misure restrittive (cd. Zona rossa). Seguivano 4 giorni di totale incertezza, dove il Governo stentava a decidere senza fornire indicazione alcuna sulle scelte. Nella tarda serata di sabato 7 marzo l’inattesa decisione di non creare una zona rossa in Valle Seriana, ma dare limitazioni forti all’intera regione Lombardia. Nel frattempo i contagi di Alzano erano saliti a 36, quelli di Bergamo a 89 e a Nembro 83.
TERZA SETTIMANA. LA CONSAPEVOLEZZA.
Astenendomi da qualsiasi considerazione di merito, che per rispetto istituzionale farò solo a tempo debito, è risultato a tutti chiaro il cambio di strategia del Governo, non più fondato sul CONFINAMENTO dei contagi nei focolai, ma di RALLENTAMENTO, attraverso il congelamento delle attività dell’intera nazione, (complice anche l’infausta fuga dalla Lombardia verso il sud compiuta da cittadini irresponsabili nella notte tra il 7 e l’8 marzo scorso). La settimana trascorsa si è aperta con un richiamo forte ai cittadini in fatto di rispetto dei rigidissimi divieti imposti e devo dire che il rispetto è stato rigoroso. Abbiamo subito costituito il Centro Operativo Comunale, che si è fatto carico di gestire la situazione emergenziale e reperire DPI e materiale salvavita per garantire sostegno ai medici di base, al personale volontario e agli addetti alle onoranze funebri, oltre che garantire servizi ai nostri cittadini in difficoltà. Purtroppo stiamo però scontando il periodo più difficile in fatto di contagi e decessi, avendo ad oggi raggiunto la quota di 50 defunti in tre settimane, rispetto agli 8 dello stesso periodo dello scorso anno. Una drammatica ecatombe. Sappiamo che per valutare gli effetti dell’isolamento in corso, dovremo attendere almeno la fine di questa settimana, e quindi l’impegno di tutti è quello di non mollare di un millimetro e rispettare le regole.
Ciò di cui le comunità locali hanno bisogno ora sono i DPI e la garanzia della fornitura di ossigeno alle farmacie, elementi fondamentali per combattere il virus e garantire le cure ai nostri contagiati. Se non fosse stato per i benefattori che ci hanno donato materiale, non avremmo avuto DPI nella settimana passata ed in quella entrante. Come Alzanesi e Bergamaschi abbiamo sempre dato dimostrazione di grande impegno, diligenza e generosità. Adesso siamo noi ad aver bisogno!
Abbiamo sempre tenuto e sempre terremo un rigoroso atteggiamento di rispetto, ma con il medesimo rigore pretenderemo il massimo rispetto per le nostre comunità.
FORZA ALZANESI!
Buona serata
Il Sindaco
Camillo Bertocchi
 
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daneel67

Biker sagitta
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recap del sindaco di Alzano Lombardo (Facebook del comune)
CORONAVIRUS
Nota del 15.03.2020 ore 21.30
Carissimi cittadini, siamo entrati nella quarta settimana di questa maledetta emergenza. Non ho notizie da darvi oggi (quanto meno non positive), ma questo impegno che mi sono doverosamente preso di comunicare con voi tutti i giorni, penso sia un modo utile per restare informati e più uniti. Oggi vorrei ripercorrere con voi queste tre settimane passate, proponendovi un sunto minimamente commentato.
PRIMA SETTIMANA. L’INIZIO DELL’INCUBO
Tutto ha avuto inizio quella domenica 23 febbraio, quando al mattino ci siamo svegliati con il dubbio se svolgere o meno le sfilate di carnevale. La prudenza consigliò a noi sindaci di evitare. Poche ore dopo, nel primo pomeriggio la notizia dei primi due casi di Coronavirus all’ospedale Alzano e poi il vertice d’urgenza alla sera con Regione Lombardia e l’emanazione dell’ordinanza ministeriale con le misure restrittive da seguire. Martedì 25 febbraio i Sindaci della Bassa Valle Seriana riuniti ad Alzano, avendo compreso la grave situazione e nella condivisione del principio “Grandi sacrifici subito, per uscirne presto”, decisero insieme di mantenere rigide le misure restrittive varate dal Ministero, che via via, andavano invece allentandosi.
SECONDA SETTIMANA. L’INCERTEZZA
Dopo ore di attesa domenica 1 marzo è stato emanato il DPCM con le nuove misure restrittive (meno rigide di quelle che i Sindaci della Bassa Valle Seriana avevano definito) previste fino all’8.03.2020. I casi di contagio in Alzano a quella data assommavano a meno di 20. Il 2 marzo con nota n. 17602 la Prefettura di Bergamo evidenziava ai Sindaci che nessun potere avevano in materi Covid-19, impedendo in tal modo ai Sindaci di decidere misure più rigide per i propri territori. Pur impediti dal fare ordinanze, e sempre consci della gravità della situazione, abbiamo chiesto alle nostre società sportive di astenersi spontaneamente dalle attività (nonostante il DPCM le consentisse) e con grande responsabilità le società sportive locali hanno accettato. Il 3 marzo il comune di Alzano istituiva in accordo con ATS un numero speciale per gli alzanesi per rispondere alle domande di carattere sanitario, mentre il numero dei positivi saliva a 27. Il Governo nel frattempo interrogava l’Istituto Superiore di Sanità sul caso Alzano/Nembro al fine di eventualmente istituire nuove misure restrittive (cd. Zona rossa). Seguivano 4 giorni di totale incertezza, dove il Governo stentava a decidere senza fornire indicazione alcuna sulle scelte. Nella tarda serata di sabato 7 marzo l’inattesa decisione di non creare una zona rossa in Valle Seriana, ma dare limitazioni forti all’intera regione Lombardia. Nel frattempo i contagi di Alzano erano saliti a 36, quelli di Bergamo a 89 e a Nembro 83.
TERZA SETTIMANA. LA CONSAPEVOLEZZA.
Astenendomi da qualsiasi considerazione di merito, che per rispetto istituzionale farò solo a tempo debito, è risultato a tutti chiaro il cambio di strategia del Governo, non più fondato sul CONFINAMENTO dei contagi nei focolai, ma di RALLENTAMENTO, attraverso il congelamento delle attività dell’intera nazione, (complice anche l’infausta fuga dalla Lombardia verso il sud compiuta da cittadini irresponsabili nella notte tra il 7 e l’8 marzo scorso). La settimana trascorsa si è aperta con un richiamo forte ai cittadini in fatto di rispetto dei rigidissimi divieti imposti e devo dire che il rispetto è stato rigoroso. Abbiamo subito costituito il Centro Operativo Comunale, che si è fatto carico di gestire la situazione emergenziale e reperire DPI e materiale salvavita per garantire sostegno ai medici di base, al personale volontario e agli addetti alle onoranze funebri, oltre che garantire servizi ai nostri cittadini in difficoltà. Purtroppo stiamo però scontando il periodo più difficile in fatto di contagi e decessi, avendo ad oggi raggiunto la quota di 50 defunti in tre settimane, rispetto agli 8 dello stesso periodo dello scorso anno. Una drammatica ecatombe. Sappiamo che per valutare gli effetti dell’isolamento in corso, dovremo attendere almeno la fine di questa settimana, e quindi l’impegno di tutti è quello di non mollare di un millimetro e rispettare le regole.
Ciò di cui le comunità locali hanno bisogno ora sono i DPI e la garanzia della fornitura di ossigeno alle farmacie, elementi fondamentali per combattere il virus e garantire le cure ai nostri contagiati. Se non fosse stato per i benefattori che ci hanno donato materiale, non avremmo avuto DPI nella settimana passata ed in quella entrante. Come Alzanesi e Bergamaschi abbiamo sempre dato dimostrazione di grande impegno, diligenza e generosità. Adesso siamo noi ad aver bisogno!
Abbiamo sempre tenuto e sempre terremo un rigoroso atteggiamento di rispetto, ma con il medesimo rigore pretenderemo il massimo rispetto per le nostre comunità.
FORZA ALZANESI!
Buona serata
Il Sindaco
Camillo Bertocchi
Madó, e chi la legge tutta sta roba! :mrgreen:
 
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bonny92

Biker poeticus
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Franciacorta, oddio un pò più in giù!
Visita sito
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Cannondale F29 carbon team & Canyon ultimate cf sl dic 8.0
recap del sindaco di Alzano Lombardo (Facebook del comune)
CORONAVIRUS
Nota del 15.03.2020 ore 21.30
Carissimi cittadini, siamo entrati nella quarta settimana di questa maledetta emergenza. Non ho notizie da darvi oggi (quanto meno non positive), ma questo impegno che mi sono doverosamente preso di comunicare con voi tutti i giorni, penso sia un modo utile per restare informati e più uniti. Oggi vorrei ripercorrere con voi queste tre settimane passate, proponendovi un sunto minimamente commentato.
PRIMA SETTIMANA. L’INIZIO DELL’INCUBO
Tutto ha avuto inizio quella domenica 23 febbraio, quando al mattino ci siamo svegliati con il dubbio se svolgere o meno le sfilate di carnevale. La prudenza consigliò a noi sindaci di evitare. Poche ore dopo, nel primo pomeriggio la notizia dei primi due casi di Coronavirus all’ospedale Alzano e poi il vertice d’urgenza alla sera con Regione Lombardia e l’emanazione dell’ordinanza ministeriale con le misure restrittive da seguire. Martedì 25 febbraio i Sindaci della Bassa Valle Seriana riuniti ad Alzano, avendo compreso la grave situazione e nella condivisione del principio “Grandi sacrifici subito, per uscirne presto”, decisero insieme di mantenere rigide le misure restrittive varate dal Ministero, che via via, andavano invece allentandosi.
SECONDA SETTIMANA. L’INCERTEZZA
Dopo ore di attesa domenica 1 marzo è stato emanato il DPCM con le nuove misure restrittive (meno rigide di quelle che i Sindaci della Bassa Valle Seriana avevano definito) previste fino all’8.03.2020. I casi di contagio in Alzano a quella data assommavano a meno di 20. Il 2 marzo con nota n. 17602 la Prefettura di Bergamo evidenziava ai Sindaci che nessun potere avevano in materi Covid-19, impedendo in tal modo ai Sindaci di decidere misure più rigide per i propri territori. Pur impediti dal fare ordinanze, e sempre consci della gravità della situazione, abbiamo chiesto alle nostre società sportive di astenersi spontaneamente dalle attività (nonostante il DPCM le consentisse) e con grande responsabilità le società sportive locali hanno accettato. Il 3 marzo il comune di Alzano istituiva in accordo con ATS un numero speciale per gli alzanesi per rispondere alle domande di carattere sanitario, mentre il numero dei positivi saliva a 27. Il Governo nel frattempo interrogava l’Istituto Superiore di Sanità sul caso Alzano/Nembro al fine di eventualmente istituire nuove misure restrittive (cd. Zona rossa). Seguivano 4 giorni di totale incertezza, dove il Governo stentava a decidere senza fornire indicazione alcuna sulle scelte. Nella tarda serata di sabato 7 marzo l’inattesa decisione di non creare una zona rossa in Valle Seriana, ma dare limitazioni forti all’intera regione Lombardia. Nel frattempo i contagi di Alzano erano saliti a 36, quelli di Bergamo a 89 e a Nembro 83.
TERZA SETTIMANA. LA CONSAPEVOLEZZA.
Astenendomi da qualsiasi considerazione di merito, che per rispetto istituzionale farò solo a tempo debito, è risultato a tutti chiaro il cambio di strategia del Governo, non più fondato sul CONFINAMENTO dei contagi nei focolai, ma di RALLENTAMENTO, attraverso il congelamento delle attività dell’intera nazione, (complice anche l’infausta fuga dalla Lombardia verso il sud compiuta da cittadini irresponsabili nella notte tra il 7 e l’8 marzo scorso). La settimana trascorsa si è aperta con un richiamo forte ai cittadini in fatto di rispetto dei rigidissimi divieti imposti e devo dire che il rispetto è stato rigoroso. Abbiamo subito costituito il Centro Operativo Comunale, che si è fatto carico di gestire la situazione emergenziale e reperire DPI e materiale salvavita per garantire sostegno ai medici di base, al personale volontario e agli addetti alle onoranze funebri, oltre che garantire servizi ai nostri cittadini in difficoltà. Purtroppo stiamo però scontando il periodo più difficile in fatto di contagi e decessi, avendo ad oggi raggiunto la quota di 50 defunti in tre settimane, rispetto agli 8 dello stesso periodo dello scorso anno. Una drammatica ecatombe. Sappiamo che per valutare gli effetti dell’isolamento in corso, dovremo attendere almeno la fine di questa settimana, e quindi l’impegno di tutti è quello di non mollare di un millimetro e rispettare le regole.
Ciò di cui le comunità locali hanno bisogno ora sono i DPI e la garanzia della fornitura di ossigeno alle farmacie, elementi fondamentali per combattere il virus e garantire le cure ai nostri contagiati. Se non fosse stato per i benefattori che ci hanno donato materiale, non avremmo avuto DPI nella settimana passata ed in quella entrante. Come Alzanesi e Bergamaschi abbiamo sempre dato dimostrazione di grande impegno, diligenza e generosità. Adesso siamo noi ad aver bisogno!
Abbiamo sempre tenuto e sempre terremo un rigoroso atteggiamento di rispetto, ma con il medesimo rigore pretenderemo il massimo rispetto per le nostre comunità.
FORZA ALZANESI!
Buona serata
Il Sindaco
Camillo Bertocchi
Eh appunto, ieri ho postato in risposta ad un utente che diceva che il 23 era tutto aperto un uscita in bdc del 24 febbraio dove ero salito al Selvino ed era ancora tutto aperto, mi era chiaro che non era proprio come diceva.
Poi purtroppo so bene come si era evoluta la cosa da lì
 

Dibe79

Biker serius
22/12/17
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Genova
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Cannondale Scalpel SE 1
Almeno a voi incalliti no!dovresti esserne contento!
[/QUOTE]
Mi piacerebbe ma vedrai che non sarà così, si inventeranno che avrebbero dovuto farlo prima ma per colpa di quei "pazzi" che si ostinavano a uscire nei boschi ormai il danno era fatto e la gente ci crederà pure... Molto più facile che spiegare tante altre incongruenze e scelte tardive.
 

GigioPups

Biker superis
3/7/13
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Lombardia e Sicilia attivati controlli con esercito...tra un po razioneranno le vettovaglie...e fortuna inizia a far caldo...altrimenti razionavan pure il gas....
Inizia pure a far scorta di gas ... che al nord sta ritornando il freddo
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