Opinione Coronavirus: le occhiatacce a chi si muove in bici
- Creatore Discussione Staff
- Data di inizio
Cosa pretendi da un popolo che per primo ha pensato bene di spargersi dalla zona più infetta in tutta l'italia... e adesso canta dai balconi.
La crisi di nervi è una costante, a giudicare dai vari topic sull'argomento, mentre il buon senso continua ad essere una semplice opzione.
Presumo che se uno gira bardato come Merriman con una bici da enduro qualcuno dei sospetti possa averli.
State sicuri che con la citybike nessuno vi guarda male...
State sicuri che con la citybike nessuno vi guarda male...
Kaiser Soze
Biker Dolomiticus
Questa mattina leggevo un articolo di un professionista in bdc insultato perchè si stava allenando. Vivo nella seconda città con più contagi d'Italia e mentre vado al lavoro vedo anziani bambanare per strada girovagando senza una meta. Però, come sempre, dobbiamo dare addosso al ciclista.
tutto verissimo
stiamo vivendo in un clima di psicosi collettiva e di caccia alle streghe
la cosa più assurda è che curante dei giretti che sto facendo in questi giorni incrocio in aree verdi degli escursionisti. pure loro, nonostante siano in giro sulla base dello stesso concetto di attività all'aria aperta, ti guardano male. della serie la coerenza.
stiamo vivendo in un clima di psicosi collettiva e di caccia alle streghe
la cosa più assurda è che curante dei giretti che sto facendo in questi giorni incrocio in aree verdi degli escursionisti. pure loro, nonostante siano in giro sulla base dello stesso concetto di attività all'aria aperta, ti guardano male. della serie la coerenza.
Dici che i cinesi ci stanno aiutando giusto per questo?
Spero la tua sia solo una battuta, anche perché.......non si parla di politica, vero.
anche io credo che si stia spargendo il terrore per secondi fini
quali l'invocare tra un pò i poteri speciali
Gli escursionisti sono gli unici deputati a fare attività all'aria aperta, è risaputo, sallo anche tu!
Ci guardavano male anche prima. Nessuna novità.
La posizione di chi ti insulta perchè fai un giro su ciclabile o su una sterrata tra i campi, non è dettata dall'osservanza scrupolosa della norma, e men che meno dal buon senso, ma semplicemente dall'isteria.
Quello che mi fa specie è la gente da sola a passeggio sulla ciclabile con indosso la mascherina
Anche perché anche lui stesso si trova fuori esattamente per il tuo stesso motivo.
Non credo che ci sia questo "secondo fine". Del resto i "poteri speciali", sebbene mascherati, esistono già in alcuni paesi dell' UE nell' indifferenza di tutti, cittadini ed istituzioni. Nel caso specifico credo anche che le misure siano necessarie e forse perfino insufficienti.
Io mi riferivo a come sui social (anche quelli "ciclistici") si sia creato un clima di intimidazione nei confronti di chi, rispettando il DPCM sia nella lettera che nello spirito, esce o vorrebbe uscire in bicicletta (e guarda caso non nei confronti di chi corre). Basta scorrere i post nelle discussioni su questo forum, è pieno di diktat categorici, di offese neanche tanto velate, di dileggio aperto. Un coro interrotto solo dai pochi che hanno il coraggio di esporsi per riferire dubbi o far presente che in uno stato di diritto è la legge che conta e non quanto viene pubblicato sui social.
E mi sono sorpreso a riflettere di come i regimi illiberali si sono sempre retti anche e soprattutto sulle azioni dei "volonterosi carnefici".
"Muoversi al di fuori della propria abitazione non è vietato ai tempi del coronavirus, rispettando le regole di cui si è tanto discusso in questo articolo. Non è neanche vietato salire in sella alla propria bicicletta..."
non è vietato a meno di diverse disposizioni comunali, un esempio:
e in diverse città è stata disposta la chiusura dei parchi, anche per passeggiare a piedi
non è vietato a meno di diverse disposizioni comunali, un esempio:
e in diverse città è stata disposta la chiusura dei parchi, anche per passeggiare a piedi
Ragazzi non c'e' nulla di strano, è l'esasperazione di un fenomeno già in atto, che, causa l'ulteriore restrizione degli spazi causata dalle disposizioni, si acuisce.
Il biker, fin che era un animale raro in montagna e per lo più confinato alle strade asfaltate, veniva visto con stupore e moderata simpatia, mista a biasimo benevolo (il cretino che muore di fatica in salita, ahah).
Ora che siamo in tanti, rompiamo i cojones a chi per diritto di usucapione autoacclarata, è deputato alla fruizione legittima degli ambienti escursionistici.
C'e' chi può e chi non può, illi possono, noi no!
Punto.
Il biker, fin che era un animale raro in montagna e per lo più confinato alle strade asfaltate, veniva visto con stupore e moderata simpatia, mista a biasimo benevolo (il cretino che muore di fatica in salita, ahah).
Ora che siamo in tanti, rompiamo i cojones a chi per diritto di usucapione autoacclarata, è deputato alla fruizione legittima degli ambienti escursionistici.
C'e' chi può e chi non può, illi possono, noi no!
Punto.