Le forcelle con idraulica a bagno aperto hanno smesso di essere "decenti" da quando il mercato si è fatto prendere dalla grammomania. Le cartucce open bath hanno necessariamente bisogno di qualche centinaio di ml di
olio per funzionare correttamente, ma ahimè una differenza di due/tre etti adesso fanno la differenza anche per le forcelle per destinazione gravity. In passato c'era una gran numero di ottime forcelle a bagno aperto:
marzocchi (quella vera) docet.
Secondo me c'è un po' di confusione col termine "a bagno aperto".
Le "a bagno aperto" vecchie erano quelle che avevano la cartuccia direttamente dentro i foderi, l'olio dell'idraulica era lo stesso di quello per lubrificare le boccole, con tutti i limiti del caso (una viscosita' unica e intermedia che non andava benissimo per nessuna delle due cose, sporcizia, etc.)
Adesso quelle a bagno aperto (yari, bos, manitou, x-fusion RL 2, etc) sono comunque sigillate, nel senso che l'idraulica è separata dall'olio di lubrificazione.
Ma non hanno nessun sistema per separare l'aria dall'olio, infatti come spazio dove far fluire l'olio, quando si comprime la forcella, usano semplicemente l'aria che hanno in alto, sopra il livello dell'olio.
In verità alcune di queste forcelle funzionano benissimo, se vanno male non è certo a causa della mancanza di un bladder o un IFP, ma per altre cose, e come peso sono comparabili con le altre.
Anzi forse qualcosa meno, avendo aria al posto della vescica/pistone+molla (a parte manitou che ha la spugna per ridurre al minimo l'aria).