Questa settimana ho potuto testare la bici con un po' di continuita' ho appena trascorso 5 giorni a Limone Piemonte dove grazie all'apertura della telecabina Bottero si ha accesso a 5-6 sentieri molto belli, qualcuno con pedalate che includono fino a 1.000 metri di dislivello positivo altri senza nessuna salita.
Un amico ed io ci siamo alternati in giri sulla Tues e giri sulla Nomad 3 (lui e' molto piu' forte di me ed e' anche guida a Limone). Non sono bici simili ma qui i sentieri sono quasi piu' adatti ad una enduro che a una DH, belli tortuosi e con tanti rilanci quindi il confronto e' interessante.
Prima considerazione, la salita: bobba ma sale ovunque modificata cosi', il prossimo inverno vedra' un bel lavoro di dimagrimento per scendere dai 16kg attuali a 14.5-15
In discesa e' una schiacciasassi, l'ammo si mangia tutto con una facilita' impressionante, ma dove stupisce e' nella precisione di guida, la tues in alluminio del mio amico ha a suo dire reazioni decisamente più lente, qui basta spingere con le gambe sul telaio per inclinare la bici e lei segue a meraviglia anche nei tratti piu' tortuosi.
Sto facendo un po' fatica a regolare la forcella, i setting consigliati da BOS la rendono un po' pigra e con un rumore di risucchio in estensione. Ho provato ad aprire un po' il ritorno ma non ho visto una grande differenza.
Per me' e' veramente una bella conferma su come si possa montare una bici da DH con utilizzo piu' ampio ed il test e' assolutamente positivo!
[MENTION=111574]Sam Cooper[/MENTION]
Finalmente metto qualche foto
https://www.dropbox.com/sh/ce4t56occa12n32/AABAegc_lSDnsB2O_8aVtuAXa?dl=0
Questa mattina ho gonfiato le gomme, gonfiato l'ammo (ormai e' un'abitudine) e sono partito per un giro che prevede 800 metri di dislivello positivo con alcune delle rampe in salita su asfalto tra le piu' dure che io conosca vicino casa (oltre il 20%!!!).
Un esercizio un po' masochistico ma volevo vedere fino a che punto mi sarei potuto spingere in salita.
Di sicuro non e' il suo terreno prediletto ma sono comunque riuscito a salire al Mont'Agel; ho faticato molto piu' del solito e con un ritmo molto piu' calmo, ma si puo' fare. La bici montata cosi' pesa 16,30 kg e volendo ci sarebbero molti interventi da fare per farle perdere un paio di chiletti. A mio avviso pero' non ne vale la pena.
In compenso poi in discesa ho fatto uno dei sentieri piu' scassati che conosca, con la zingarella lo evito perche' per me e' troppo duro mentre con questa bella freeridona e' stato tutto un divertimento.
So che il montaggio fara' giustamente storcere il naso a tanti e di sicuro ci sono in giro bici assai piu' performanti per fare giri all-mountain! E' una mia esigenza specifica per poter usare di tanto in tanto la bici da DH anche all'infuori delle giornate con gli shuttle o in posti con risalite meccanizzate e in ogni modo apre il range di azione di utilizzo della bici.
Condivido qualche impressione senza pretese che possano valere da test, sono giudizi del tutto soggettivi.
Non mi e' piaciuta per niente l'High Roller II all'anteriore, un paio di volte mi ha mollato li dove la Magic Mary passa senza problemi ed erano zone in cui non andavo piu' forte che con la zingarella. La cambiero' presto davanti per una Magic Mary SG Vert Star da 2.35.
Applausi invece per i freni Sram Guide che non avevo mai provato e che mi sono piaciuti moltissimo.
Capitato a me e al mio socio.
Stessa bici e stesse crepe.
DSC, il distributore di Bos, purtroppo non ne vuole sapere perchè si tratta di un prodotto di primo montaggio.
Aspettiamo risposta da YT..
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