baglieri ha scritto:
mi dici quali problemi avete dovuto superare voi per organizzare?
premetto che in particolare io mi occupavo prettamente del lato tecnico dei percorsi (decisione degli itinerari, organizzazione della pulizia e punti di incrocio pericolosi).
I problemi principali riguardano in ordine sparso quelli che mi ricordo:
i contatti con tutti i proprietari dei terreni che vengono "toccati" dai sentieri (se non si tratta di strade bianche)
l'organizzazione delle forze che sorvegliano il percorso durante la gara e che si attivano in caso di incidenti.
Il coinvolgimento degli sponsor
le forze dell'ordine che bloccano il traffico dove necessario.
la necessita di richiedere permessi per chiudere le strade
la domanda per ottenere l'ausilio della CRI in caso di incidente
nel caso gli atleti non fossero assicurati (quindi tesserati) lo scarico di responsabilità se qualcuno si fa male.
Rendere obbligatorio l'uso del casco.
Ricordare che non sono ammessi aiuti durante gli incidenti tecnici (es se ti si buca una gomma) pena la squalifica (in pratica redigere un regolamento di gara)
L'allestimento dei pacchi gara.
L'area dove si svolge il ritrovo con relativo punto di ristoro.
Le docce e il lavaggio bici.
Se avete la possibilità di coninvolgere le pro loco, e altre associazioni senza scopo di lucro, tipo l'Associazione Interventi Boschivi (AIB) che magari hanno dei mezzi per muoversi sul territorio, anche se mi sembra di capire che il vostro percorso sia circostanziato ad una ristretta area.
Non peccare mai di presunzione e farsi aiutare da tutte le persone possibili, coinvolgendo anche le proprie signore (da noi facevano le torte per il ristoro, magari facendole pagare 1 euro a fetta per livellare le spese ).