Prima di tutto un pubblico grazie a Gippy che ha avuto la pazienza di girarsi il percorso e girarcelo per darci le indicazioni.
Oggi sono andato a provare con alcuni amici e vi dico alcune impressioni.
E' un percorso dove la tecnica farà veramente la differenza, sia nel paese che nello sterrato.
La prima parte, tutta nel centro paese (e per un tratto bello lungo), è un continuo susseguirsi di curve, controcurve, salite, discese, scale a scendere e a salire, strappi improvvisi, persino un passaggio su una sorta di grondaia, e tutto su un massicciato che, se piove, farà veramente una selezione importante, proprio su questo tratto.
Usciti dal centro si arriva allo sterrato che inizia dopo la lunga salita che l'anno scorso era messa in partenza, e si trova subito un single track con due bei gradoni che non ammettono indecisioni: si passa veloci e sicuri, perchè rallentando si crea solo pericolo e c'è possibilità di caduta.
Segue un pezzo pianeggiante tutto in contro pendenza dove sembra di stare più su una barca a vela che su una bici: in pratica per andare dritti si deve stare molto inclinati sulla sinistra per opporsi alla pendenza laterale. Comunque tratto divertente dove si possono raggiungere alte velocità e con bei curvoni con derapata.
A questo punto si arriva al single in mezzo agli alberi che può ricordare quello di Gonnos, ma (per chi li ha fatti entrambi quest'anno) un pochino più scivoloso, seguito da un altro tratto scorrevole con possibilità di un bel salto per i più arditi e veloci.
Per concludere arriva la salita finale che ha due strappi nella parte iniziale dove serve una buona velocità di ingresso e il rapporto giusto per non mettere il piede a terra, e continua senza essere mostruosa (tutta da 32) ma che arriva dopo gli sforzi iniziali e subito prima dell'inizio del giro successivo, quindi da trattare nella dovuta maniera, amministrando le forze residue.
Il percorso è veramente bello e divertente, e soddisferà chi ama cimentarsi con le difficoltà tecniche, si può fare tutto senza mettere piede a terra, e, ripeto, premierà chi ha qualcosa in più sul tecnico con la gamba giusta per non piantarsi negli strappi.
Io credo che non la potrò fare, ma potrei essere fra il pubblico non pagante.
Chi può ci faccia un salto.