[Workshop] Come pulire il sensore Cmos di una digitale SLR

marco

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Il sensore della vostra macchina digitale spiegelreflex si sporcherà, prima o poi. Ecco come pulirlo senza mandarlo al servizio clienti.
ATTENZIONE: non si accetta nessuna responsabilità! Fate molta attenzione, è un procedimento molto delicato e se non siete sicuri lasciate perdere!

1) di cosa hai bisogno
- bastoncini cotonati per le orecchie Q-tips (in Germania, in Italia non so come si chiamano, l'importante è che non perdano peli)
- alcool isopropanolo 98% (costa pochissimo, si trova in farmacia)
- una peretta da clistere nr.3

2) precauzioni
- segui le istruzioni della tua macchina per alzare lo specchio ed arrivare al sensore. Attacca la macchina all'energia elettrica, in modo da non correre il rischio che lo specchio si chiuda mentre pulisci perchè la batteria è scarica
- illumina "la scena" con una lampada da tavolo
- lavora in un ambiente pulito (ovvio, ma non troppo se si è in giro)
- chiudere sempre l'alcool dopo averci immerso un q-tips, dato che evapora molto velocemente
- non toccare la parte cotonata dei q-tips con le mani, anche se queste sono lavate e pulite
- cambiare q-tips spesso durante la pulizia, per non spargere lo sporco che si è riusciti a togliere

3) preparativi - fai una foto con apertura > 25 (scusa per la mia ignoranza di termini fotografici italici) al cielo o ad un muro veramente bianco. Assicurati che l'obiettivo sia pulito!!!! Si vedranno delle macchioline come da allegato.
- guarda al computer dove sono le macchie, stampa il tutto o tieni lo schermo acceso in modo da avere una mappa della sporcizia (occhio che la mappa è specchiata rispetto al sensore)


4) pulizia - fase 1 -
- con la peretta cerca di allontanare la polvere dal sensore con soffiate mirate. Probabilmente questa operazione non porterà a grandi risultati.
- rifai una foto con apertura >25 in modo da avere una nuova mappa e controllare quanta sporcizia sei riuscito ad allontanare

5) pulizia - fase2 -
- immergi un q-tips nell'alcool (la punta, non tutta la parte cotonata)
- con estrema leggerezza e cautela "tampona" la sporcizia sul sensore tentando di asportarla
- se la sporcizia non dà segni di cedimento (un classico), "strofina" con molta cautela il q-tips sul sensore. È un po' come togliere una macchia di bagnato da una finestra
- se ti sembra di aver tolto la sporcizia, fai di nuovo una foto per controllare.

6) pulizia - conclusione -
- ripetere la fase 2 fin quando non si è soddisfatti del risultato. Porta pazienza e non disperare! È un procedimento che può durare un bel po', ma alla fine avrai la meglio
 

Allegati

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ziofranko

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Molto spesso basta spruzzare sul ccd un pò d'aria compressa con una apposita bomboletta.
Consiglio di provare prima questa operazione, in quanto una nn attenta esecuzione della procedura citata da marco può danneggiare seriamente (a volte irreparabilmente) il sennsore ccd.
se l'aria compressa non dovesse bastare allora è necessaria una pulizia più appropriata con i prodotti adeguati (seguire procedura marco).
 

marco

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ziofranko ha scritto:
Molto spesso basta spruzzare sul ccd un pò d'aria compressa con una apposita bomboletta.
Consiglio di provare prima questa operazione, in quanto una nn attenta esecuzione della procedura citata da marco può danneggiare seriamente (a volte irreparabilmente) il sennsore ccd.
se l'aria compressa non dovesse bastare allora è necessaria una pulizia più appropriata con i prodotti adeguati (seguire procedura marco).

ziofranko, ti sconsiglio ultravivamente di usare aria compressa su un sensore cmos! Non si tratta di un obiettivo, il sensore è molto più sensibile e con l'aria compressa rischi di mandare le particelle di sporco nei meccanismi della macchina, oltre che poter sporcare definitivamente il sensore con residui di olio presenti nelle bombolette.
Il mio consiglio: lasciate perdere l'aria compressa!!!!
 

ziofranko

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marco ha scritto:
ziofranko ha scritto:
Molto spesso basta spruzzare sul ccd un pò d'aria compressa con una apposita bomboletta.
Consiglio di provare prima questa operazione, in quanto una nn attenta esecuzione della procedura citata da marco può danneggiare seriamente (a volte irreparabilmente) il sennsore ccd.
se l'aria compressa non dovesse bastare allora è necessaria una pulizia più appropriata con i prodotti adeguati (seguire procedura marco).

ziofranko, ti sconsiglio ultravivamente di usare aria compressa su un sensore cmos! Non si tratta di un obiettivo, il sensore è molto più sensibile e con l'aria compressa rischi di mandare le particelle di sporco nei meccanismi della macchina, oltre che poter sporcare definitivamente il sensore con residui di olio presenti nelle bombolette.
Il mio consiglio: lasciate perdere l'aria compressa!!!!




non sono d'accordo, nel mio lavoro mi capita quotidianamente di fare manutenzione alle fotocamere che utilizziamo (9 nikon d100), e molto spesso basta una spruzzata d'aria x rimetterle in "ordine di marcia", ogni tanto si può anche fare la pulizia del ccd come hai detto te (ma è una cosa tipo tagliando delle macchine,una volta ogni 1000/2000 km), ma nn bisogna abusarne, molto spesso quelle che sembrano grosse sporcature sono solo piccoli frammenti di polvere, rimovibili in un attimo con l'aria compressa.
sulla qualità dell'aria c'è da fare 1 piccola precisazione: le bombolette nn sono tutte uguali, adesso se ne trovano in commercio alcune nate specificatamente x utilizzo su apparecchi fotografici digitali, e nn hanno niente di negativo (a parte il prezzo che può raggiungere anche i 20 euro).
poi su alcuni apparecchi la garanzia decade se si rovina meccanicamente il sensore ccd.
quindi io direi solo di usare il metodo "cotton fioc" solo quando nn si è ottenuto niente con l'aria compressa.
con questo metodo le nostre macchine sono ancora molto efficienti, dopo 2anni e mezzo di frenetica attività.
viva la fotografia!
 

marco

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ma perchè prima di usare l'aria compressa non usi la tipica "peretta"? Se sono veramente dei grammi di polvere dovrebbero andare via anche con poca aria. A me l'aria compressa non ispira, troppo violenta per un attrezzo così delicato come una SLR digitale.

Il problema di fondo comunque è la carica statica che si trova sul sensore e che "aggancia" le particelle di sporco senza farle andare via con l'aria. L'isopropanolo ha, fra l'altro, la caratteristica di diminuire questa carica statica.

Devo dire che, in ogni caso, trovo molto ridicolo dover usare cotton fiocc o aria compressa per degli aggeggi così costosi. Qui le case costuttrici devono risolvere il problema, e in fretta.
 

ziofranko

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Devo dire che, in ogni caso, trovo molto ridicolo dover usare cotton fiocc o aria compressa per degli aggeggi così costosi. Qui le case costuttrici devono risolvere il problema, e in fretta.


sono d'accordissimo, pensa quando telefoni alla nikon italia per chiedergli come si pulisce il ccd e ti dicono:"per prima cosa prenda un cotton fioc..."

ma come, al massimo con un cotton fioc ci pulivo(oltre alle orecchie) la testina del registratore del commodore 64 !!!!

tecnologie arcaiche!
 

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ziofranko ha scritto:
Devo dire che, in ogni caso, trovo molto ridicolo dover usare cotton fiocc o aria compressa per degli aggeggi così costosi. Qui le case costuttrici devono risolvere il problema, e in fretta.


sono d'accordissimo, pensa quando telefoni alla nikon italia per chiedergli come si pulisce il ccd e ti dicono:"per prima cosa prenda un cotton fioc..."

ma come, al massimo con un cotton fioc ci pulivo(oltre alle orecchie) la testina del registratore del commodore 64 !!!!

tecnologie arcaiche!

loro effettivamente usano il cotton fiocc :???:
 

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ziofranko ha scritto:
Molto spesso basta spruzzare sul ccd un pò d'aria compressa con una apposita bomboletta.
Consiglio di provare prima questa operazione, in quanto una nn attenta esecuzione della procedura citata da marco può danneggiare seriamente (a volte irreparabilmente) il sennsore ccd.
se l'aria compressa non dovesse bastare allora è necessaria una pulizia più appropriata con i prodotti adeguati (seguire procedura marco).


prova a sputarci e passarlo con uno straccio...magari và meglio!!!!

Hai sentito di quello olympus? hanno trovato unmodo utilizzando le vibrazioni ultrasoniche di far smagnetizzare l'elettrostatica dal sensore per far cadere la polvere...almeno quel problema a parte lo sporco è risolto.
 

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ziofranko ha scritto:
marco ha scritto:
ziofranko ha scritto:
Molto spesso basta spruzzare sul ccd un pò d'aria compressa con una apposita bomboletta.
Consiglio di provare prima questa operazione, in quanto una nn attenta esecuzione della procedura citata da marco può danneggiare seriamente (a volte irreparabilmente) il sennsore ccd.
se l'aria compressa non dovesse bastare allora è necessaria una pulizia più appropriata con i prodotti adeguati (seguire procedura marco).

ziofranko, ti sconsiglio ultravivamente di usare aria compressa su un sensore cmos! Non si tratta di un obiettivo, il sensore è molto più sensibile e con l'aria compressa rischi di mandare le particelle di sporco nei meccanismi della macchina, oltre che poter sporcare definitivamente il sensore con residui di olio presenti nelle bombolette.
Il mio consiglio: lasciate perdere l'aria compressa!!!!




non sono d'accordo, nel mio lavoro mi capita quotidianamente di fare manutenzione alle fotocamere che utilizziamo (9 nikon d100), e molto spesso basta una spruzzata d'aria x rimetterle in "ordine di marcia", ogni tanto si può anche fare la pulizia del ccd come hai detto te (ma è una cosa tipo tagliando delle macchine,una volta ogni 1000/2000 km), ma nn bisogna abusarne, molto spesso quelle che sembrano grosse sporcature sono solo piccoli frammenti di polvere, rimovibili in un attimo con l'aria compressa.
sulla qualità dell'aria c'è da fare 1 piccola precisazione: le bombolette nn sono tutte uguali, adesso se ne trovano in commercio alcune nate specificatamente x utilizzo su apparecchi fotografici digitali, e nn hanno niente di negativo (a parte il prezzo che può raggiungere anche i 20 euro).
poi su alcuni apparecchi la garanzia decade se si rovina meccanicamente il sensore ccd.
quindi io direi solo di usare il metodo "cotton fioc" solo quando nn si è ottenuto niente con l'aria compressa.
con questo metodo le nostre macchine sono ancora molto efficienti, dopo 2anni e mezzo di frenetica attività.
viva la fotografia!


quoto...io a parte 1 volta l'anno uso l'aria compressa...

ziofranko ke lavoro fai?? :offtopic:
 

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