-Finalmente, mò prendo la borraccia ed il casco e mi faccio un bel giro.
Fredian apre la porta ed un profumo di aria secca e pulita lo avvolge.
-Che profumo, che diavolo di ammorbidente ha usato stavolta mia moglie?
In cucina e si riempie una borraccia da 3/4 di litro con degli integratori salini e si dirige poi verso il bagno per farne un goccio prima di mettersi in bici.
Il profumo di pulito si fa sempre più forte.
-Spettacolo! Sembra di essere in Austria.
Passa dalla sua camera da letto e
Woaaah...
c'è una donna, una ragazza in piedi che si sta vestendo con una tutina da bikeress di sua moglie.
-Chi cazzo sei?- dice indietreggiando.
-Ciao!- risponde l'intrusa.
-Ciao a chi, fuori dalle palle e molla giù tutto quello che hai preso, brutta ladra! -
Calmati Fredian, calmati!- gli dice avvicinandolo con calma.
-Stai ferma ... come hai fatto ad entrare? Cos'hai preso? Sei qui da sola?
-Dal cielo. Niente. Si.- risponde.
-Si cosa?- sbigottito l'uomo.
-Si sono qui da sola, ho risposto a quello che mi hai chiesto,- dice candidamente, -se mi dai un minuto per spiegarti un paio di cose.
-Sentiamo che hai da dire ... ladra!
-Guardami bene, non assomiglio a qualcuno?
Fredian la guarda.
-Beh! Boh! Non so!
-Sono tua nipote!
-Ma che cazzo sta a dire, mi prendi per il culo? Io ho due figlie, una di 8 anni ed una di 12 compiuti e sicuramente non ho in giro eredi illegittimi.
-E chi ha parlato di eredi illegittimi, io sono la figlia di una tua figlia.
-... e io sono Babbo Natale! Ma pensi che sono così pirla da crederti?
-No, ma dovresti credermi, Sono venuta qui per portarti con me.
-Cosa fai mi porti al Polo Nord a vedere la fabbrica dei regali natalizi?
-No ti porto al mio matrimonio, voglio essere accompagnata da te all'altare.
-Ammettendo anche ... perchè un padre non ce l'hai?
-Ma io voglio te, nonno, tu mi hai insegnato tutto, sei stato la fortuna della nostra famiglia.
-Chi io? partiamo dal presupposto che non credo ad una parola di ciò che hai detto, ma dimmi, spiegami, illuminami ...
-Certo, volentieri, andiamo a fare un giro in bicicletta e ti spiego tutto, la nonna mi ha detto che al sabato andava in piscina con la mamma e la zia e che poi tornava per le 5, da adesso alle 5 ne abbiamo di tempo, hai voglia.
-Tu mi porti in un bosco, mi mazzulli e poi mi spazzi la MTB nuova.
-Non fare lo stupido.
-OK andiamo, ma fai una mossa falsa e ti stendo.
-Wowww io prendo la bici della nonna.
-Questa è scema, è così scema che quasi, quasi .... ma cosa sto pensando .... ad essere sinceri assomiglia un po' alle mie figlie beh, ha il fisico di una e la faccia dell'altra.
-Quanto sei alta?
-179 centimetri, 4 più della nonna.
-Si, ma non per questo ti credo.
-Devo regolarti la sella.
2 mosse veloci e la sella viene portata in posizione.
-Così dovrebbe andare bene, provala.
La donna sale, pedala un po' all'indietro e da un cenno d'assenso.
-Sei sicura di essere capace di usarla?
-Penso di si, anche se non ho capito cosa sono queste due manopole.
-Quella di destra serve per i pignoni posteriori, quella di sinistra per quelle anteriori.
-Bene, bene ho capito tutto.
-Beh tanto che ci siamo ti devo chiedere unaltra cosa.
-Dimmi.
-Come saranno le MTB in futuro?
-Tutto in Carbonio Stellite ed il cambio automatico solo ad una manopola che comanda automaticamente moltipliche e pignoni nelle varie combinazioni, gomme imperforabili, i freni praticamente sono quasi uguali, le selle sono molto, ma molto più comode, tutto qui.
-Ah!
Pedalarono furtivamente nellampio cortile ed uscirono dal cancello.
-Andiamo via veloci, meno gente ci vede meglio è, mi risulterebbe difficile spiegare chi dici di essere.
Senza parlare pedalano su strade semi deserte per almeno 5 minuti, lui davanti e lei disciplinatamente dietro.
-Dove andiamo?- chiede da dietro.
-Lo so io, in sentieri dove nessuno ci potrà seguire.
-Sei ancora diffidente?
-Sono diffidente però sono curioso di sapere dove mi porterà questo scherzo.
-Non ha addosso nessun arma, che male mi può fare.
Pedalano ancora tra i vicoli centenari di Verano, alcuni presi nella giusta direzione, altri contromano e poi una discesa, un po' di piano, il Cimitero ed ancora una lunga discesa in briciolino, un sentiero ciclo-pedonabile fatto e curato dagli Alpini, come recita un cartello all'entrata del percorso.
-Bello, veloce!
-Stai attenta che quella bici che hai sotto il culo fatica a curvare.
-Bella, mi piace, mi sembra di averla già fatta questa strada, quando avevo una quindicina d'anni, giusto fra circa 40 anni.
-Continua a prendermi in giro, mi raccomando.
Fredian sbanda, ma corregge senza problemi mentre la ragazza lo segue come un'ombra.
-Non ti ho ancora chiesto come ti chiami?
Lei pedala velocemente e lo affianca.
-Veruska.
-Cosa?- ribadisce incredulo Fredian.
-Veruska. la mamma e la zia dicono che quando giocavano alle bambole una la chiamavano Vescica e l'altra Verruca, ed alla fine mi hanno chiamato veramente Veruska.
-Cazzo, ma è come chiamano le bambole le mie due figlie!
-Questo è uno scherzo, smettila!
-No è tutto vero, chiedimi qualcosa di personale, qualsiasi cosa.
-Chi ha vinto le elezioni in America quest'anno?
-Obama, ha fatto poi due mandati, è stato bersaglio di un paio di attentati, ma li ha scampati, dopo di lui c'è stata una nera ...
-Beh facile dirlo, McCain è un pirla e dopo di lui è venuta la Rice?
-No un'altra da un cognome strano, prima faceva la giornalista.
-Ah! Dimmi che segno particolare hanno le mie figlie?
-Facile, ce li ho anch'io.
Fredian rallenta e la guarda.
-Un piccolo neo a sinistra sul labbro superiore ed uno tra le natiche.
Fredian frena e si mette in piedi con la sua MTB tra le gambe, impallidisce, guarda Veruska e vede il neo sul labbro superiore, vicino al naso.
-Ma, ma tu sei veramente ... ?
-Te l'avevo detto.
-Ma, ma come è possibile ... ? Come fai ad essere qui?
-Se te lo dico ti metti a ridere.
-Prova.
-L'hai presente l'esperimento del CERN di Ginevra.
-Certo che si, ci hanno rotto i maroni per quindici giorni e poi non si è saputo più nulla.
-Ecco, loro avevano una serie d'esperimenti da fare, ma alla fine dopo qualche anno hanno scoperto questa cosa ...
-Cosa?
-Ce l'hai presente Cristoforo Colombo che era convinto di andare nelle Indie e poi ha scoperto l'America.
-E certo che lo so.
-Bene, i cervelloni del CERN senza saperlo hanno scoperto il segreto dei Riposizionamento Temporale ...
-Eh?
-Certo, si sono accorti di questa cosa quando cominciarono a sparire una cifra di scienziati che lavoravano all'interno dell'area del Turbosincrotrone. Hanno lanciato atomi di tutti i tipi alla velocità della luce e poi aumentando le masse o qualcosa del genere hanno scoperto il Riposizionamento Temporale, ma lo hanno scoperto solo qualche anno dopo quando gli scienziati che sparivano, ricomparivano a distanza di decenni nei laboratori del CERN ed allora è stato facile per loro capire la dinamica delle cose. È una figata per chi se lo può permettere.
-Noi siamo ricchi?
-Certo, per merito tuo.
-Mio?
-Tuo, tuo e le tue lampade TCS che illuminano il Mondo.
-Ma se non ne so nulla di elettricità.
-Questo non vuol dire, hai avuto unintuizione geniale che poi hai portato avanti, TriCloruro di Sodio, le lampade con questo principio hanno soppiantato quelle alogene e quelle ad incandescenza, comune sale da cucina arricchito e messo a contatto con l'idrogeno compresso, una fonte di luce, sostenibile ed inesauribile.
-Sapevo che la soluzione lavevamo sotto il naso, bastava vederla.
-Allora adesso ci credi?
-Non ancora ... ma dimmi com'è andato il Mondo da adesso ai tuoi anni?
-Questo è un periodo di casino globale, anni e anni devono ancora passare prima di un Ripensamento e poi ci sarà Pace, ma non Pace, Pace, ci sarà Tranquillità.
-Siii come fai a star tranquillo con sei miliardi di persone.
-Ti stai riferendo ai Cinesi vero?
-Certo ed altrimenti a chi altro.
-Fra una decina d'anni ci sarà una catastrofe sanitaria in Cina, la Tibetana, Un miliardo e mezzo di Cinesi morti tra il bacino Himalayano-Cinese, la Mongolia e l'oceano Pacifico. In 15 giorni la Tibetana ha sterminato il 70% della popolazione Cinese e puff la Cina è tornata al Medioevo, ora è solo un paese agricolo, le città industriali sono state smantellate e ripianate, ora non c'è più nulla, lAsia è solo un serbatoio di cibo per il Mondo.
-Sono stati gli Americani?
-Americani, Inglesi, Russi, Svizzeri tutti assieme, ma questa è stata un toccasana all'economia, a tutto, tutte le penurie sono finite e sono finiti anche buona parte dei problemi degli Occidentali, spariti i Cinesi è sparito lo stress della produzione industriale a tutti i costi e dellincremento del Prodotto Industriale
E così chiacchierando del futuro pedalano sui sentieri autunnali della Brianza
- e il Milan cè ancora?
-Si ed è sempre meglio dellInter?
-Non dirmi altro, questo per me è già abbastanza.
-Torniamo a casa, tra un po dobbiamo rientrare nel mio tempo.
-Dobbiamo? E se io non vengo?
-Tu vieni, non temere, lo so che tu verrai.
-Forse! Intanto cominciamo ad andare a casa ed a toglierci tutto questo fango da addosso e poi ne parliamo.
-Questo è un si?
-Questo è un forse!
Veruska pedalava contenta mentre suo nonno lo faceva pensieroso.
Appoggiarono le bici infangate nel box e si scrollarono di dosso quel che potevano del fango Brianzolo, si tolsero le scarpe e salirono in casa.
Una doccia ed erano entrambi ritornati in condizioni accettabili. La donna volle mangiarsi una fetta di Torta al Latte che c'era sul tavolo e bersi un bicchiere di Spuma Bruna, sapori che non aveva mai provato e che l'avevano stupita. Volle anche saltare un po' sul divano che le ricordava l'infanzia,
-Alle 5 devo tornare, ci dobbiamo mettere in posizione nella tua camera da letto.
-Va bene, ma che controindicazioni ci sono per questo viaggio?
-Allora ... funziona così: tu vieni con me e poi finito il tutto ti rispedisco indietro, se vuoi puoi anche rimanere una settimana un mese, dieci anni, ma quando ti rimando indietro sarà giusto a quest'ora. La sfortuna per te è che non ricorderai nulla tranne qualche eventuale flash-back che dovrai interpretare, ma poi passerà.
-Perchè non ricorderò nulla?- replicò malinconico.
-Non l'ho mai capito, Andata e ritorno nel futuro non lasciano ricordi, andata e ritorno nel passato i ricordi rimangono inalterati.
-Non capisco però mi adeguo.
-Mancano 5 minuti ... ho bisogno un foglio ed una penna.
-In camera delle bambine, trovi tutto li ... anzi toglimi un'altra curiosità, se mi è consentito, di chi sei figlia?- chiese con timore mentre Veruska era nell'altra camera.
-Entrambe!- rispose.
-Entrambe?- disse stupito.
-Si, si, ma la cosa è ininfluente, è marginale.
-OK non ti chiedo più nulla.
Si sedettero entrambi sul letto e lei si sfilò l'accappatoio restando nuda.
-Dovresti spogliarti anche tu.
-Ehi ciccia se volevi scopare con me non c'era bisogno di fare tutta questa sceneggiata, bastava che me lo dicessi subito.
-Non fare lo stupido e spogliati,- gli intimò seriamente Veruska.
-Allora fai sul serio, perchè sai io penso ancora che questo sia uno scherzo.
-Non è uno scherzo,- disse seriamente.
Stettero entrambi in silenzio, seduti sul letto, nudi, entrambi un po' imbarazzati, finchè Veruska squadrò per intero il nonno.
-Bel pisello!
-Detto da una nipote suona come un complimento neutrale.
-Trattasi di complimento gratuito ... se il tuo orologio radiocontrollato è giusto tra qualche secondo andremo a casa mia.
-OK. ma quante volte tu lo hai già fatto?
-Questa è la prima volta.
-Cosa???
Zott!!!
-Che stanchezza,- pensò tra se Fredian mentre se ne stava nudo seduto sul letto.
Si guardò intorno stranito, vicino a lui l'accappatoio umido di sua moglie.
-Bah! ... miiiii già le 5? Adesso arrivano le Bestie è meglio che mi faccia trovare a posto altrimenti mi spaccano i maroni.
Si veste velocemente, boxer, jeans, maglioncino in cashemere a pelle.
-Che profumo di pulito c'è qui.
Gira per casa a sistemare un po' tutto, in bagno anche la tutina e la maglia infangate di sua moglie.
Woaaah...
-Che cazzo ci fanno qui? Boh!
E mette tutto nel cestone.
Il suono della notifica dei messaggi di Gmail lo fa andare in camera delle figlie.
Un foglio scritto a mano sulla tastiera ed un messaggio di posta elettronica.
-Un messaggio per me?
Un foglio bianco con una calligrafia panciuta tipicamente femminile.
Per Fredian,
non buttare questo foglio, custodiscilo per sempre, qui sotto c'è una formula magica, sta a te farne buon uso.
TriCloruro di Sodio (NaCl3) in ambiente di Idrogeno compresso a 2 atmosfere, tensione 12 volt.
Ricordati di fare la Torta al Latte alle tue nipoti.
Non dir nulla a nessuno di questa formula magica.
Ci vediamo presto.
V.
-Ma che minchia è? Chi lha scritto? TriCloruro di Sodio? Boh!
Drinnn
-Miii le Belve.
-Arrivo!
-E sto biglietto dove lo metto?
Drinnn
-Sto arrivando!
Drinnn Drinnn
-E mo avete rotto.
Apre e dinanzi a se gli si para la Triade.
-Ciao papi, dove sei andato?- chiede la piccola.
-Ho fatto un giro non tanto lungo ma bello.
-Quanti chilometri?- chiede laltra.
-Boh! adesso scendo e ti faccio sapere.
-Tutto a posto chiede la moglie (che poi sarei io).
-Tutto OK! Vado in garage a controllare quanti chilometri ho fatto, Biancaneve lo vuole sapere.
-Schiavo!
Scende nel box e controlla il parziale sul computerino: 27 chilometri.
-Non molti .... azz com'è infangata, perchè non l'ho lavata prima?
Si volta e vede la bici della moglie infangata di fresco.
Woaaah...
-Ma che cazzo ... ma chi ha adoperato la bici ... la tutina infangata .... maaa ... la tutina infangata = una donna = casini, ma io sono uscito da solo cazzo nooo la tutina nel cestoneee!!!
Fredian apre la porta ed un profumo di aria secca e pulita lo avvolge.
-Che profumo, che diavolo di ammorbidente ha usato stavolta mia moglie?
In cucina e si riempie una borraccia da 3/4 di litro con degli integratori salini e si dirige poi verso il bagno per farne un goccio prima di mettersi in bici.
Il profumo di pulito si fa sempre più forte.
-Spettacolo! Sembra di essere in Austria.
Passa dalla sua camera da letto e
Woaaah...
c'è una donna, una ragazza in piedi che si sta vestendo con una tutina da bikeress di sua moglie.
-Chi cazzo sei?- dice indietreggiando.
-Ciao!- risponde l'intrusa.
-Ciao a chi, fuori dalle palle e molla giù tutto quello che hai preso, brutta ladra! -
Calmati Fredian, calmati!- gli dice avvicinandolo con calma.
-Stai ferma ... come hai fatto ad entrare? Cos'hai preso? Sei qui da sola?
-Dal cielo. Niente. Si.- risponde.
-Si cosa?- sbigottito l'uomo.
-Si sono qui da sola, ho risposto a quello che mi hai chiesto,- dice candidamente, -se mi dai un minuto per spiegarti un paio di cose.
-Sentiamo che hai da dire ... ladra!
-Guardami bene, non assomiglio a qualcuno?
Fredian la guarda.
-Beh! Boh! Non so!
-Sono tua nipote!
-Ma che cazzo sta a dire, mi prendi per il culo? Io ho due figlie, una di 8 anni ed una di 12 compiuti e sicuramente non ho in giro eredi illegittimi.
-E chi ha parlato di eredi illegittimi, io sono la figlia di una tua figlia.
-... e io sono Babbo Natale! Ma pensi che sono così pirla da crederti?
-No, ma dovresti credermi, Sono venuta qui per portarti con me.
-Cosa fai mi porti al Polo Nord a vedere la fabbrica dei regali natalizi?
-No ti porto al mio matrimonio, voglio essere accompagnata da te all'altare.
-Ammettendo anche ... perchè un padre non ce l'hai?
-Ma io voglio te, nonno, tu mi hai insegnato tutto, sei stato la fortuna della nostra famiglia.
-Chi io? partiamo dal presupposto che non credo ad una parola di ciò che hai detto, ma dimmi, spiegami, illuminami ...
-Certo, volentieri, andiamo a fare un giro in bicicletta e ti spiego tutto, la nonna mi ha detto che al sabato andava in piscina con la mamma e la zia e che poi tornava per le 5, da adesso alle 5 ne abbiamo di tempo, hai voglia.
-Tu mi porti in un bosco, mi mazzulli e poi mi spazzi la MTB nuova.
-Non fare lo stupido.
-OK andiamo, ma fai una mossa falsa e ti stendo.
-Wowww io prendo la bici della nonna.
-Questa è scema, è così scema che quasi, quasi .... ma cosa sto pensando .... ad essere sinceri assomiglia un po' alle mie figlie beh, ha il fisico di una e la faccia dell'altra.
-Quanto sei alta?
-179 centimetri, 4 più della nonna.
-Si, ma non per questo ti credo.
-Devo regolarti la sella.
2 mosse veloci e la sella viene portata in posizione.
-Così dovrebbe andare bene, provala.
La donna sale, pedala un po' all'indietro e da un cenno d'assenso.
-Sei sicura di essere capace di usarla?
-Penso di si, anche se non ho capito cosa sono queste due manopole.
-Quella di destra serve per i pignoni posteriori, quella di sinistra per quelle anteriori.
-Bene, bene ho capito tutto.
-Beh tanto che ci siamo ti devo chiedere unaltra cosa.
-Dimmi.
-Come saranno le MTB in futuro?
-Tutto in Carbonio Stellite ed il cambio automatico solo ad una manopola che comanda automaticamente moltipliche e pignoni nelle varie combinazioni, gomme imperforabili, i freni praticamente sono quasi uguali, le selle sono molto, ma molto più comode, tutto qui.
-Ah!
Pedalarono furtivamente nellampio cortile ed uscirono dal cancello.
-Andiamo via veloci, meno gente ci vede meglio è, mi risulterebbe difficile spiegare chi dici di essere.
Senza parlare pedalano su strade semi deserte per almeno 5 minuti, lui davanti e lei disciplinatamente dietro.
-Dove andiamo?- chiede da dietro.
-Lo so io, in sentieri dove nessuno ci potrà seguire.
-Sei ancora diffidente?
-Sono diffidente però sono curioso di sapere dove mi porterà questo scherzo.
-Non ha addosso nessun arma, che male mi può fare.
Pedalano ancora tra i vicoli centenari di Verano, alcuni presi nella giusta direzione, altri contromano e poi una discesa, un po' di piano, il Cimitero ed ancora una lunga discesa in briciolino, un sentiero ciclo-pedonabile fatto e curato dagli Alpini, come recita un cartello all'entrata del percorso.
-Bello, veloce!
-Stai attenta che quella bici che hai sotto il culo fatica a curvare.
-Bella, mi piace, mi sembra di averla già fatta questa strada, quando avevo una quindicina d'anni, giusto fra circa 40 anni.
-Continua a prendermi in giro, mi raccomando.
Fredian sbanda, ma corregge senza problemi mentre la ragazza lo segue come un'ombra.
-Non ti ho ancora chiesto come ti chiami?
Lei pedala velocemente e lo affianca.
-Veruska.
-Cosa?- ribadisce incredulo Fredian.
-Veruska. la mamma e la zia dicono che quando giocavano alle bambole una la chiamavano Vescica e l'altra Verruca, ed alla fine mi hanno chiamato veramente Veruska.
-Cazzo, ma è come chiamano le bambole le mie due figlie!
-Questo è uno scherzo, smettila!
-No è tutto vero, chiedimi qualcosa di personale, qualsiasi cosa.
-Chi ha vinto le elezioni in America quest'anno?
-Obama, ha fatto poi due mandati, è stato bersaglio di un paio di attentati, ma li ha scampati, dopo di lui c'è stata una nera ...
-Beh facile dirlo, McCain è un pirla e dopo di lui è venuta la Rice?
-No un'altra da un cognome strano, prima faceva la giornalista.
-Ah! Dimmi che segno particolare hanno le mie figlie?
-Facile, ce li ho anch'io.
Fredian rallenta e la guarda.
-Un piccolo neo a sinistra sul labbro superiore ed uno tra le natiche.
Fredian frena e si mette in piedi con la sua MTB tra le gambe, impallidisce, guarda Veruska e vede il neo sul labbro superiore, vicino al naso.
-Ma, ma tu sei veramente ... ?
-Te l'avevo detto.
-Ma, ma come è possibile ... ? Come fai ad essere qui?
-Se te lo dico ti metti a ridere.
-Prova.
-L'hai presente l'esperimento del CERN di Ginevra.
-Certo che si, ci hanno rotto i maroni per quindici giorni e poi non si è saputo più nulla.
-Ecco, loro avevano una serie d'esperimenti da fare, ma alla fine dopo qualche anno hanno scoperto questa cosa ...
-Cosa?
-Ce l'hai presente Cristoforo Colombo che era convinto di andare nelle Indie e poi ha scoperto l'America.
-E certo che lo so.
-Bene, i cervelloni del CERN senza saperlo hanno scoperto il segreto dei Riposizionamento Temporale ...
-Eh?
-Certo, si sono accorti di questa cosa quando cominciarono a sparire una cifra di scienziati che lavoravano all'interno dell'area del Turbosincrotrone. Hanno lanciato atomi di tutti i tipi alla velocità della luce e poi aumentando le masse o qualcosa del genere hanno scoperto il Riposizionamento Temporale, ma lo hanno scoperto solo qualche anno dopo quando gli scienziati che sparivano, ricomparivano a distanza di decenni nei laboratori del CERN ed allora è stato facile per loro capire la dinamica delle cose. È una figata per chi se lo può permettere.
-Noi siamo ricchi?
-Certo, per merito tuo.
-Mio?
-Tuo, tuo e le tue lampade TCS che illuminano il Mondo.
-Ma se non ne so nulla di elettricità.
-Questo non vuol dire, hai avuto unintuizione geniale che poi hai portato avanti, TriCloruro di Sodio, le lampade con questo principio hanno soppiantato quelle alogene e quelle ad incandescenza, comune sale da cucina arricchito e messo a contatto con l'idrogeno compresso, una fonte di luce, sostenibile ed inesauribile.
-Sapevo che la soluzione lavevamo sotto il naso, bastava vederla.
-Allora adesso ci credi?
-Non ancora ... ma dimmi com'è andato il Mondo da adesso ai tuoi anni?
-Questo è un periodo di casino globale, anni e anni devono ancora passare prima di un Ripensamento e poi ci sarà Pace, ma non Pace, Pace, ci sarà Tranquillità.
-Siii come fai a star tranquillo con sei miliardi di persone.
-Ti stai riferendo ai Cinesi vero?
-Certo ed altrimenti a chi altro.
-Fra una decina d'anni ci sarà una catastrofe sanitaria in Cina, la Tibetana, Un miliardo e mezzo di Cinesi morti tra il bacino Himalayano-Cinese, la Mongolia e l'oceano Pacifico. In 15 giorni la Tibetana ha sterminato il 70% della popolazione Cinese e puff la Cina è tornata al Medioevo, ora è solo un paese agricolo, le città industriali sono state smantellate e ripianate, ora non c'è più nulla, lAsia è solo un serbatoio di cibo per il Mondo.
-Sono stati gli Americani?
-Americani, Inglesi, Russi, Svizzeri tutti assieme, ma questa è stata un toccasana all'economia, a tutto, tutte le penurie sono finite e sono finiti anche buona parte dei problemi degli Occidentali, spariti i Cinesi è sparito lo stress della produzione industriale a tutti i costi e dellincremento del Prodotto Industriale
E così chiacchierando del futuro pedalano sui sentieri autunnali della Brianza
- e il Milan cè ancora?
-Si ed è sempre meglio dellInter?
-Non dirmi altro, questo per me è già abbastanza.
-Torniamo a casa, tra un po dobbiamo rientrare nel mio tempo.
-Dobbiamo? E se io non vengo?
-Tu vieni, non temere, lo so che tu verrai.
-Forse! Intanto cominciamo ad andare a casa ed a toglierci tutto questo fango da addosso e poi ne parliamo.
-Questo è un si?
-Questo è un forse!
Veruska pedalava contenta mentre suo nonno lo faceva pensieroso.
Appoggiarono le bici infangate nel box e si scrollarono di dosso quel che potevano del fango Brianzolo, si tolsero le scarpe e salirono in casa.
Una doccia ed erano entrambi ritornati in condizioni accettabili. La donna volle mangiarsi una fetta di Torta al Latte che c'era sul tavolo e bersi un bicchiere di Spuma Bruna, sapori che non aveva mai provato e che l'avevano stupita. Volle anche saltare un po' sul divano che le ricordava l'infanzia,
-Alle 5 devo tornare, ci dobbiamo mettere in posizione nella tua camera da letto.
-Va bene, ma che controindicazioni ci sono per questo viaggio?
-Allora ... funziona così: tu vieni con me e poi finito il tutto ti rispedisco indietro, se vuoi puoi anche rimanere una settimana un mese, dieci anni, ma quando ti rimando indietro sarà giusto a quest'ora. La sfortuna per te è che non ricorderai nulla tranne qualche eventuale flash-back che dovrai interpretare, ma poi passerà.
-Perchè non ricorderò nulla?- replicò malinconico.
-Non l'ho mai capito, Andata e ritorno nel futuro non lasciano ricordi, andata e ritorno nel passato i ricordi rimangono inalterati.
-Non capisco però mi adeguo.
-Mancano 5 minuti ... ho bisogno un foglio ed una penna.
-In camera delle bambine, trovi tutto li ... anzi toglimi un'altra curiosità, se mi è consentito, di chi sei figlia?- chiese con timore mentre Veruska era nell'altra camera.
-Entrambe!- rispose.
-Entrambe?- disse stupito.
-Si, si, ma la cosa è ininfluente, è marginale.
-OK non ti chiedo più nulla.
Si sedettero entrambi sul letto e lei si sfilò l'accappatoio restando nuda.
-Dovresti spogliarti anche tu.
-Ehi ciccia se volevi scopare con me non c'era bisogno di fare tutta questa sceneggiata, bastava che me lo dicessi subito.
-Non fare lo stupido e spogliati,- gli intimò seriamente Veruska.
-Allora fai sul serio, perchè sai io penso ancora che questo sia uno scherzo.
-Non è uno scherzo,- disse seriamente.
Stettero entrambi in silenzio, seduti sul letto, nudi, entrambi un po' imbarazzati, finchè Veruska squadrò per intero il nonno.
-Bel pisello!
-Detto da una nipote suona come un complimento neutrale.
-Trattasi di complimento gratuito ... se il tuo orologio radiocontrollato è giusto tra qualche secondo andremo a casa mia.
-OK. ma quante volte tu lo hai già fatto?
-Questa è la prima volta.
-Cosa???
Zott!!!
-Che stanchezza,- pensò tra se Fredian mentre se ne stava nudo seduto sul letto.
Si guardò intorno stranito, vicino a lui l'accappatoio umido di sua moglie.
-Bah! ... miiiii già le 5? Adesso arrivano le Bestie è meglio che mi faccia trovare a posto altrimenti mi spaccano i maroni.
Si veste velocemente, boxer, jeans, maglioncino in cashemere a pelle.
-Che profumo di pulito c'è qui.
Gira per casa a sistemare un po' tutto, in bagno anche la tutina e la maglia infangate di sua moglie.
Woaaah...
-Che cazzo ci fanno qui? Boh!
E mette tutto nel cestone.
Il suono della notifica dei messaggi di Gmail lo fa andare in camera delle figlie.
Un foglio scritto a mano sulla tastiera ed un messaggio di posta elettronica.
-Un messaggio per me?
Un foglio bianco con una calligrafia panciuta tipicamente femminile.
Per Fredian,
non buttare questo foglio, custodiscilo per sempre, qui sotto c'è una formula magica, sta a te farne buon uso.
TriCloruro di Sodio (NaCl3) in ambiente di Idrogeno compresso a 2 atmosfere, tensione 12 volt.
Ricordati di fare la Torta al Latte alle tue nipoti.
Non dir nulla a nessuno di questa formula magica.
Ci vediamo presto.
V.
-Ma che minchia è? Chi lha scritto? TriCloruro di Sodio? Boh!
Drinnn
-Miii le Belve.
-Arrivo!
-E sto biglietto dove lo metto?
Drinnn
-Sto arrivando!
Drinnn Drinnn
-E mo avete rotto.
Apre e dinanzi a se gli si para la Triade.
-Ciao papi, dove sei andato?- chiede la piccola.
-Ho fatto un giro non tanto lungo ma bello.
-Quanti chilometri?- chiede laltra.
-Boh! adesso scendo e ti faccio sapere.
-Tutto a posto chiede la moglie (che poi sarei io).
-Tutto OK! Vado in garage a controllare quanti chilometri ho fatto, Biancaneve lo vuole sapere.
-Schiavo!
Scende nel box e controlla il parziale sul computerino: 27 chilometri.
-Non molti .... azz com'è infangata, perchè non l'ho lavata prima?
Si volta e vede la bici della moglie infangata di fresco.
Woaaah...
-Ma che cazzo ... ma chi ha adoperato la bici ... la tutina infangata .... maaa ... la tutina infangata = una donna = casini, ma io sono uscito da solo cazzo nooo la tutina nel cestoneee!!!