weekend in Carnia on bike

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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Billo

Biker spectacularis
18/1/05
20.214
142
0
47
Nella Fucina di eroi.
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Bike
1 Front race-1 Front enduro-1 BDC
scusate se occupo spazio prezioso nella vostra sezione, ma domani salgo in Carnia dalla Toscana e + che altro vorrei sapere che abbigliamento bike portarmi.
qui si pedala ancora in versione stiva, ma su in quota come sarà?
cosa conviene portarsi ragazzi?
pedalerò tutto il giorno sia sabato che domenica, pensavo per il sotto i panta da freeride dovrebbero bastare, ma sopra?
manicotti? k-way? semplice canottiera e maglietta bastano?
maglia tecnica antivento sempre appresso?
grazie mille per i preziosi consigli!!!
 

Winterhawk

Biker grossissimus
Portati anche un wind stopper invernale, perchè a 2000 mt il vento potrebbe sferzare per bene; comunque, se arriverai in quota nelle ore più calde non penso avrai particolari problemi, dato che il meteo prevede una situazione -tutto sommato- favorevole. Non so dove pensi di andare a pedalare, ma ti proporrei volentieri alcuni percorsi, a partire dal M.te Paularo da Paluzza (con discesa per ilbellissimo sentiero 404 per Casera pramosio bassa), ma anche al Rif. Marinelli (da Timau oppure da Forni Avoltri) o al lungo anello della panoramica delle vette da Cercivento. :-)
 

Billo

Biker spectacularis
18/1/05
20.214
142
0
47
Nella Fucina di eroi.
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1 Front race-1 Front enduro-1 BDC
grazie Winter!
francamente dove pedalerò non lo so,un amico forumendolo fiorentino ha una casa li, oggi alle 15 parto ed esco a Tolmezzo poi non so..
sei in zona questo weekend?
 

gammaray

Biker infernalis
7/7/04
1.951
-1
0
64
Trieste
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..., oggi alle 15 parto ed esco a Tolmezzo poi non so..
sei in zona questo weekend?

un'idea potrebbe essere passare il ponte sul But, girare a dx, far la galleria (meglio aver una lucetta rossa dietro) sali a Fusea e poi prosegui sempre in salita, arriverai in circa 40 minuti a Curiedi. Passi in campo di calcio, la fattoria e poi svolti sempre in salita a destra, continui su asfalto e al bivio ti tieni sulla destra, l'asfalto finisce poco sopra la casera Pilon (vendono il formaggio) arrivi cosi' ai 1.200 m di quota. Io ci son stato qualche giorno fa in bici da corsa e li' mi son dovuto fermare; in mtb puoi arrivare alla forcella Dolacis e poi scendere verso Buttea e chiudere l'anello ma se parti prima puoi proseguire fino al Kaiser Zoncolan
 

Winterhawk

Biker grossissimus
Credo di sapere chi è il tuo amico: nel forum si aggira un certo mistercarnia (il quale nick ha attirato la mia attenzione già da tempo, dato che amo quelle zone); se è così penso fermamente che tu sia in buone mani. :-)
In questo we probabilmente non mi troverò da quelle parti, ma di una cosa sono sicuro: che tornerai a casa entusiasta dopo aver girato in carnia.

Altre zone belle da vedere le trovi nella alta valle del Tagliamento; da Tolmezzo ti dirigi (in macchina) verso Villa Santina, quindi segui le indicazioni per il Passo della Mauria: una volta giunto a Forni di Sopra puoi salire in bici sino a Malga Varmost (la salita è decisamente ripida); da quella posizione hai una vista incredibile su Cridola e Monfalconi, in direzione sud.

Oppure, c'è un altro percorso che reputo tra i più belli in assoluto:
da Forni Avoltri pedali verso Pierabech, quindi in direzione della Casera di Casa Vecchia e del Passo Avanza (passato il quale entrerai momentaneamente in Veneto); a questo punto fai una tappa al Rif. Sorgenti del Piave e poi affronti la breve e difficile salita per il Rif. Calvi; da qui sali al Passo Sesis (portando la bici a mano per qualche minuto) quindi scendi lungo la Valle di Fleons (rientrando così in Friuli) e passando per Casera Fleons di Sotto e la Stretta di Fleons, sino al piazzale della cava di marmo prossima a Pierabech, dovre riprenderai la strada per Pierabech stessa e Forni Avoltri; in tutto sono 25 km e 1460 mt di dislivello, ma i posti che vedrai ti resteranno indelebilmente scolpiti nella memoria, te lo assicuro.

Se vuoi fare decisamente fatica puoi anche pensare a Sauris: dalla Maina, presso il lago di Sauris, c'è la possibilità di fare tappa a molte malghe e casere, passando in continuazione tra forcelle e passi, spesso inframezzate da rampe di incredibile durezza. Però, quando arrivi a Forcella Pieltinis, ti si spalanca una finestra da sogno sulla Val Pesarina e sulle dolomiti omonime, mentre dopo Casera Festons ed i suoi laghetti, la vista ti si affaccerà nuovamente sul Bìvera.

Beh, ho scritto anche troppo! Buone pedalate!!!
 

jastep

Biker tremendus
2/2/05
1.399
0
0
53
Sovicille (SI)
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Il paese in cui staremo io, Mistercarnia e Billo si chiama Sauris, quota 1.400 c.a.
Lui conosce i percorsi della zona visto che viene quassù tutti gli anni in agosto.
So che questo w.e. si unirà a noi un gruppo di ragazzi di Trieste.
Per il sotto, basterà un 3/4? Il sopra non è un problema, basta mettere un pò di roba nello zainetto.
Carnia s' arrivaaaaaa........
 

Billo

Biker spectacularis
18/1/05
20.214
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Nella Fucina di eroi.
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1 Front race-1 Front enduro-1 BDC
è lui! grazie mille per le info,poi vi faccio sapere come è andata.
sono anche appassionato di prima guerra mondiale (italiana), in quelle zone trovo qualcosa di interessante?
 

gammaray

Biker infernalis
7/7/04
1.951
-1
0
64
Trieste
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grazie ragazzi, farò tesoro delle info!!

come giro di "riscaldamento" e per iniziare a vedere i posti puoi sempre da Tolmezzo passare il ponte sopra il Tagliamento e poco dopo giri a destra e prosegui in salita verso Verzegnis e prosegui verso sella chianzutan: la strada e' poco trafficata e la salita non e' mai dura; mi pare che dalla sella ci sia una strada che sale sul monte Verzegnis ma non so dirti se sia asfaltata o sterrata. Guide di percorsi: trovi "Friuli venezia Giulia in mtb" di Roberto Russi (ci sono numerosi percorsi in carnia) e " Ruote grasse cervello fino" del mio amico Claudio "Caio" Stori. Io saro' a Tolmezzo per lavoro martedi prossimo, con la bici pronta nel bagagliaio. Prenditi le cartine Tabacco 1:25.000 n.13 Prealpi Carniche-Val Tagliamento e n. 9 Alpi Carniche-Carnia Centrale e vai a zonzo anche a casaccio, i posti son belli e il traffico su asfalto e' sempre contenuto :prost:
 

Winterhawk

Biker grossissimus
@ billo: la strada di cui parla gammaray, che da Sella Chianzutàn conduce alla cava di marmo ed alle pendici del monte Lovinzola l'ho fatta tre volte: è molto panoramica. Dalla cava hai una vista spettacolare sull'interno della carnia e sul comprensorio di Tolmezzo. A metà salita (che è sterrata ma con ottimo fondo) c'è un ricovero aperto (Casera Presoldon) recentemente ristrutturato. Per tornare a Sella Chianzutàn puoi scendere per il sentiero CAI 806, facendo però attenzione perchè non è interamente ciclabile, soprattutto nella parte intermedia. Una volta entrati nel bosco il single track diviene piacevole, a patto che il fondo sia asciutto. Esso sbuca poco al di sopra di Casera Mongranda, ove ritroverai una strada asfaltata che ti permette di rientrare subito a Sella Chianzutàn (nei pressi del bar-ristorante).
Oltre a quelli indicati da gammaray, suggerirei di portarti appresso anche il foglio 1. :-)
 

maxilconte

Biker infernalis
8/2/06
1.945
15
0
Trieste
www.triestefreeride.it
è lui! grazie mille per le info,poi vi faccio sapere come è andata.
sono anche appassionato di prima guerra mondiale (italiana), in quelle zone trovo qualcosa di interessante?


Ciao, da bimbo ero un folle collezionista di "pezzi di bomba" e avevo i miei territori di caccia. I più prolifici erano i monti attorno al confine, quindi verso Tarvisio, Valbruna (Jof Fuart, Jof di Miezegnot, Nabois), Sella Nevea (Rombon, Canin). Personalmente c'è un pensiero che mi ossessiona e che fa riaffiorare antichi entusiasmi: pensa solo a tutto il materiale che può riemergere dai ghiacciai che, purtroppo, si sono ritirati o addirittura estinti!!! In Friuli il ghiacciaio del Canin era fino a 15 anni fa un ostacolo non da poco per il raggiungimento della cima. Ora non c'è più! Senza contare quelli dell Adamello e del Cevedale...

Attualmente quando la voglia mi piglia mi faccio un giretto sul "mio" carso e devo dire che incredibilmente, a saper cercare, ne viene fuori ancora di roba...

Mi prudono le mani...

Salut
 

Billo

Biker spectacularis
18/1/05
20.214
142
0
47
Nella Fucina di eroi.
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Bike
1 Front race-1 Front enduro-1 BDC
che spettacolo! per me sarebbe il massimo anche trovare un bossolo di fucile 91!
ovvio che dopo 90 anni, ciò che doveva essere trovato, ormai è andato, ma su i ghiacciai, hai pienamente ragione, sono una fonte inesauribile di reperti!
 

gammaray

Biker infernalis
7/7/04
1.951
-1
0
64
Trieste
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ero da quelle parti mercoledi scorso proprio con dei pantaloni 3/4 e andavano benissimo; un avevo gilet in windstopper e una mantellina per le discese, ho solo sentito un po' di freddo in testa quando in discesa superavo i 40 sul far della sera (capelli corti ed ero senza la bandana sotto al casco)
Sauris e' un posto molto bello, secondo me non ha niente da invidiare alle dolomiti, neanche la popolazione indigena di lingua tedesca! Buone pedalate :prost:
 

Fbf

Biker celestialis
23/9/06
7.352
3.694
0
knifeville
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Bike
Diverse!
che spettacolo! per me sarebbe il massimo anche trovare un bossolo di fucile 91!
ovvio che dopo 90 anni, ciò che doveva essere trovato, ormai è andato, ma su i ghiacciai, hai pienamente ragione, sono una fonte inesauribile di reperti!

Io due anni fa sul Pal Piccolo (Timau) ho trovato una bomba a mano all'interno di una fessura nella roccia...Di bossoli ne hanno sparati tanti ahimè che se ne trovano ancora...Buon giro!!!
Ps se hai occasione fai un salto al museo della prima g.m. a Timau merita!
 

OcioDeSotto

Biker superis
27/9/06
476
-1
0
Grembani
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Oppure, c'è un altro percorso che reputo tra i più belli in assoluto:
da Forni Avoltri pedali verso Pierabech, quindi in direzione della Casera di Casa Vecchia e del Passo Avanza (passato il quale entrerai momentaneamente in Veneto); a questo punto fai una tappa al Rif. Sorgenti del Piave e poi affronti la breve e difficile salita per il Rif. Calvi; da qui sali al Passo Sesis (portando la bici a mano per qualche minuto) quindi scendi lungo la Valle di Fleons (rientrando così in Friuli) e passando per Casera Fleons di Sotto e la Stretta di Fleons, sino al piazzale della cava di marmo prossima a Pierabech, dovre riprenderai la strada per Pierabech stessa e Forni Avoltri; in tutto sono 25 km e 1460 mt di dislivello, ma i posti che vedrai ti resteranno indelebilmente scolpiti nella memoria, te lo assicuro.

L'8 settembre (V day ...) ho fatto il percorso inverso partendo dalla valle di Fleons verso il rifugio Calvi. La valle è magnifica, ma dei 8 km di salita se ne ho pedalati 2, al massimo. Il sentiero, nella parte del Passo Sesis, è alquanto rovinato per non dire inpraticabile.
 

Winterhawk

Biker grossissimus
L'8 settembre (V day ...) ho fatto il percorso inverso partendo dalla valle di Fleons verso il rifugio Calvi. La valle è magnifica, ma dei 8 km di salita se ne ho pedalati 2, al massimo. Il sentiero, nella parte del Passo Sesis, è alquanto rovinato per non dire inpraticabile.

Da dove sei partito esattamente? Dal passo Sesis sei sceso giù lungo il versante del Rif. Calvi? Non ho capito bene se hai fatto l'anello o meno. :capitani:

La breve parte di sentiero che dal Passo Sesis scende al Rif. Calvi è abbastanza ripida e si dipana attraverso un pendio detritico a mio avviso non ciclabile, ma dal rifugio Calvi al parcheggio posto a metà strada tra il Passo Avanza e il Rif. Sorgenti del Piave non ci sono problemi ad affrontare in sella la traccia.
Quando l'abbiamo percorso noi in discesa il sentiero della Valle di Fleons era quasi interamente ciclabile, anche se in alcuni punti suggeriva prudenza. La parte alta mi era piaciuta, perchè non era ripida ed aveva un buon fondo (agosto 2006), nonostante i molti passaggi dei rigagnoli d'acqua; poi, all'incirca nei pressi della Casera Fleons di Sotto, la traccia si allargava, diveniva più pendente ed il fondo molto meno facile, in quanto fortemente accidentato.

In salita invece, da un certo punto in poi, non si riesce a pedalare il CAI 140 che dalla cava di Pierabech sale verso la Stretta di Fleons: si può superare la prima parte (già molto ripida in alcuni tratti), la quale ha fondo buono però, poco al di sotto della Stretta, la composizione di quest'ultimo diviene presto proibitiva, costringendo a portare i mezzi a piedi sicuramente fino al bivio per Sella Sissanis / Casera Fleons di Sotto: oltre quel punto non so dire quanti pezzi ciclabili restino sino al Passo Sesis, avendo percorso quel sentiero solo in discesa, ma rammento delle picchiate non da poco in quella parte incassata della valle ai piedi del Navastolt in cui il Degano scorre fragorosamente.
 

OcioDeSotto

Biker superis
27/9/06
476
-1
0
Grembani
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Ho lascito l'auto là dove imbottigliano la goccia di Carnia e ho "pedalato" come potevo .... Dopo la sella, 8 km di salita, mi son diretto giù verso il Cavi in MTB ma la ghiaia a grana grosse e le pendenze non mi han aiutato a divertirmi.
Sicuramente ho sbaglaito versante ma forse le pendenze son un pò proibitive
 

Billo

Biker spectacularis
18/1/05
20.214
142
0
47
Nella Fucina di eroi.
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Bike
1 Front race-1 Front enduro-1 BDC
missione compiuta ragazzi!!!
splendidi posti, splendidi giri, temperatura estiva, salite infinite!!!
sabato non saprei dirvi dove siamo stati, ma comunque in zona Sauris (abbiamo fatto un pezzo della Sauris extreme fino a 1900 mt), mentre ieri siamo andati a Sappada e siam tornati, passando all'andata da Casera Razzo-Campolongo, mentre al ritorno dal passo della Digola. sfinito ma felice!
 

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