Gare WC#6: Aaron Gwin è il nuovo Re del Fango a Mont Saint Anne

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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delobo

Biker superis
24/6/15
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Bolzano
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Norcocattiva + YT ciuesss + un rimedio
Parlando da appassionato del genere, quindi non da "esperto", una cosa che mi ha colpito in questa WC, è la differenza negli stili di guida di alcuni top rider......sempre al limite del tipo "stay on your bike" quello di Hart, morbidi e puliti Bruni e Minnar e poi la via di mezzo, Brosnan e Gwin, tutti atleti che se la giocano ogni volta per qualche secondo. Facevo una specie di giochino....cercavo di guardare le run senza guardare il cronometro e senza ascoltare i commenti , cercando di indovinare se il rider di turno stesse scendendo bene o male. Spesso mi sbagliavo sul giudizio della run e notavo che questa cosa capitava anche a Warner e Caluori, quando magari dalla regia non segnalavano gli intertempi.
Cmq, fosse per me, in Val di Sole il podio sarebbe Gwin, Atwill e Fairclaugh :) :) :)
 

emiz

Biker superis
16/3/11
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Roma
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Stumpjumper FSR Evo Carbon 29 Tuned Niner Air9 RDO Tarmac Sagan Battaglin
Incredibile Gwin!!! Questa run è fuori da ogni legge della fisica!!! Ma le rocce infangate a lui gli aumentano il grip??? Che c...o, ora cambio sport...
 

ecox

Biker assatanatus
18/11/09
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Certo a San Romolo, bene che vadano in Francia.

Poi le colpe non saranno tutte dei tracciati italiani, ma se guardi il tracciato del campionato italiano e il tracciato del campionato francese qualche domanda secondo me ve la dovete fare.

Capisco che le critiche vi infastidiscono.
 

Jolly Roger

Biker poeticus
23/4/07
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a volte 6" a volte 5"
Grande Aaron!!
Ed ecco che diametri, mescole, freni, ecc. e soprattutto lingua prendono subito una dimensione corretta ed infinitesimale rispetto al MANICO!!
 

Deroma

Biker ciceronis
12/6/07
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lontano da casa
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roba da mani nei capelli , stamane quando ho visto il replay della gara urlavo come un pirla! Gwin mostruoso , con delle linee che bohhhh solo lui! Danny Hart anche lui tanta roba , preciso e con che controllo! Un'altro che mi ha impressionato è stato Brosnan pulito e aggressivo. Ma anche Moir è sceso a razzo come Bruni. Giù il cappelo di fronte a questi fenomeni!
dove si può vedere la run di Hart? a che minuto è sul RedBull TV? grazie mille
 
T

teoDH

Ospite
Io sugli italiani la penso così: i giovani talenti hanno un grande problema... sanno bene di non essere in grado di vivere di bici, almeno in italia... parliamoci chiaro, abbiamo un Toto Testa in freestyle che se la gioca con gente come Semenuk, ma non se lo caga nessuno, ne tra gli appassionati ne tantomento tra le aziende...
Gli italiani che nei tempi sono stati in top20 di coppa han sempre dovuto andare a battere cassa all'estero... ragazzi come Vernassa, Colombo, Petrucci, o studiano o lavorano, perchè sanno bene che tra dieci anni o finiranno a fare gli enduristi, con ancora meno mezzi a disposizione, o faranno altro, quindi sotto a cercare di prendere una laurea.
All'estero se fai risultati, c'è speranza di poter vivere di quello, anche senza diventare Gwin o Minaar, in italia no... e quindi tutto viene fatto come passione, non come professione... il problema da noi, è che devi inventarti qualcosa per poter correre, ragazzi giovani senza una famiglia ricca alle spalle non possono nemmeno approcciarsi al mondo downhill, e finiamo per avere 4-5 talenti, e 350 amatori... sperare di crescere uno da top5 in queste condizioni è impensabile, o esce per pura fortuna, o nisba... se consideriamo poi che uno dei più promettenti giovani in questi ultimi anni che aveva aspirazioni di una top10 di coppa è stato relegato a 22 anni a fare enduro per colpa degli sponsor (riagganciandoci al tema:risorse rubate alla dh)... direi proprio che l'ultimo dei problemi della DH italica sono i tracciati facili... che poi si sostenga che frabosa o pila sono piste facili... beh, mi lascia un pelo perplesso
 
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ecox

Biker assatanatus
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Io sugli italiani la penso così: i giovani talenti hanno un grande problema... sanno bene di non essere in grado di vivere di bici, almeno in italia... parliamoci chiaro, abbiamo un Toto Testa in freestyle che se la gioca con gente come Semenuk, ma non se lo caga nessuno, ne tra gli appassionati ne tantomento tra le aziende...
Gli italiani che nei tempi sono stati in top20 di coppa han sempre dovuto andare a battere cassa all'estero... ragazzi come Vernassa, Colombo, Petrucci, o studiano o lavorano, perchè sanno bene che tra dieci anni o finiranno a fare gli enduristi, con ancora meno mezzi a disposizione, o faranno altro, quindi sotto a cercare di prendere una laurea.
All'estero se fai risultati, c'è speranza di poter vivere di quello, anche senza diventare Gwin o Minaar, in italia no... e quindi tutto viene fatto come passione, non come professione... il problema da noi, è che devi inventarti qualcosa per poter correre, ragazzi giovani senza una famiglia ricca alle spalle non possono nemmeno approcciarsi al mondo downhill, e finiamo per avere 4-5 talenti, e 350 amatori... sperare di crescere uno da top5 in queste condizioni è impensabile, o esce per pura fortuna, o nisba... se consideriamo poi che uno dei più promettenti giovani in questi ultimi anni che aveva aspirazioni di una top10 di coppa è stato relegato a 22 anni a fare enduro per colpa degli sponsor (riagganciandoci al tema:risorse rubate alla dh)... direi proprio che l'ultimo dei problemi della DH italica sono i tracciati facili... che poi si sostenga che frabosa o pila sono piste facili... beh, mi lascia un pelo perplesso
No frabosa e pila sono sono adeguati.

Il resto dei tracciati sono bellissimi per fare un gran numero di partecipanti, ma di DH hanno poco.

In quanto a @Francesco mazza mi chiedo perché ti scaldi tanto. Sei tu che avevi detto che collaboravi con gravitalia.
 

ecox

Biker assatanatus
18/11/09
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Io sugli italiani la penso così: i giovani talenti hanno un grande problema... sanno bene di non essere in grado di vivere di bici, almeno in italia... parliamoci chiaro, abbiamo un Toto Testa in freestyle che se la gioca con gente come Semenuk, ma non se lo caga nessuno, ne tra gli appassionati ne tantomento tra le aziende...
Gli italiani che nei tempi sono stati in top20 di coppa han sempre dovuto andare a battere cassa all'estero... ragazzi come Vernassa, Colombo, Petrucci, o studiano o lavorano, perchè sanno bene che tra dieci anni o finiranno a fare gli enduristi, con ancora meno mezzi a disposizione, o faranno altro, quindi sotto a cercare di prendere una laurea.
All'estero se fai risultati, c'è speranza di poter vivere di quello, anche senza diventare Gwin o Minaar, in italia no... e quindi tutto viene fatto come passione, non come professione... il problema da noi, è che devi inventarti qualcosa per poter correre, ragazzi giovani senza una famiglia ricca alle spalle non possono nemmeno approcciarsi al mondo downhill, e finiamo per avere 4-5 talenti, e 350 amatori... sperare di crescere uno da top5 in queste condizioni è impensabile, o esce per pura fortuna, o nisba... se consideriamo poi che uno dei più promettenti giovani in questi ultimi anni che aveva aspirazioni di una top10 di coppa è stato relegato a 22 anni a fare enduro per colpa degli sponsor (riagganciandoci al tema:risorse rubate alla dh)... direi proprio che l'ultimo dei problemi della DH italica sono i tracciati facili... che poi si sostenga che frabosa o pila sono piste facili... beh, mi lascia un pelo perplesso
@teoDH non credo che l'enduro rubi niente a nessuno, parlando con un distributore mi aveva detto che in Italia si vendono poche bici da DH, credo che questa sia la causa del minor interesse degli sponsor.
Io spero che prima o poi si cambi, perché la spettacolarità della DH non è paragonabile all'enduro e mi piacerebbe vedere questa disciplina sui giornali sportivi nazionali.
 

marco

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Io sugli italiani la penso così: i giovani talenti hanno un grande problema... sanno bene di non essere in grado di vivere di bici, almeno in italia... parliamoci chiaro, abbiamo un Toto Testa in freestyle che se la gioca con gente come Semenuk, ma non se lo caga nessuno, ne tra gli appassionati ne tantomento tra le aziende...
Gli italiani che nei tempi sono stati in top20 di coppa han sempre dovuto andare a battere cassa all'estero... ragazzi come Vernassa, Colombo, Petrucci, o studiano o lavorano, perchè sanno bene che tra dieci anni o finiranno a fare gli enduristi, con ancora meno mezzi a disposizione, o faranno altro, quindi sotto a cercare di prendere una laurea.
All'estero se fai risultati, c'è speranza di poter vivere di quello, anche senza diventare Gwin o Minaar, in italia no... e quindi tutto viene fatto come passione, non come professione... il problema da noi, è che devi inventarti qualcosa per poter correre, ragazzi giovani senza una famiglia ricca alle spalle non possono nemmeno approcciarsi al mondo downhill, e finiamo per avere 4-5 talenti, e 350 amatori... sperare di crescere uno da top5 in queste condizioni è impensabile, o esce per pura fortuna, o nisba... se consideriamo poi che uno dei più promettenti giovani in questi ultimi anni che aveva aspirazioni di una top10 di coppa è stato relegato a 22 anni a fare enduro per colpa degli sponsor (riagganciandoci al tema:risorse rubate alla dh)... direi proprio che l'ultimo dei problemi della DH italica sono i tracciati facili... che poi si sostenga che frabosa o pila sono piste facili... beh, mi lascia un pelo perplesso
Cosa devi cambiare? Chi si può permettere una bici, prende un'enduro, mica un catafalco che puoi usare solo d'estate con le funivie. Altrimenti si prende un'ebike, se non vuole pedalare
 
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ecox

Biker assatanatus
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@Francesco mazza ma dove sono i toni non rispettosi del mio post? Sottolinea le parole non rispettose, perché io non ne ho usate. Hai un'opinione diversa dalla mia, la rispetto, perché tu non fai lo stesso.

@marco sono catafalchi se li pedali, in discesa sono divertenti. Resta però vero che se uno deve scegliere una sola bici sceglie una enduro.
 
T

teoDH

Ospite
Io sugli italiani la penso così: i giovani talenti hanno un grande problema... sanno bene di non essere in grado di vivere di bici, almeno in italia... parliamoci chiaro, abbiamo un Toto Testa in freestyle che se la gioca con gente come Semenuk, ma non se lo caga nessuno, ne tra gli appassionati ne tantomento tra le aziende...
Gli italiani che nei tempi sono stati in top20 di coppa han sempre dovuto andare a battere cassa all'estero... ragazzi come Vernassa, Colombo, Petrucci, o studiano o lavorano, perchè sanno bene che tra dieci anni o finiranno a fare gli enduristi, con ancora meno mezzi a disposizione, o faranno altro, quindi sotto a cercare di prendere una laurea.
All'estero se fai risultati, c'è speranza di poter vivere di quello, anche senza diventare Gwin o Minaar, in italia no... e quindi tutto viene fatto come passione, non come professione... il problema da noi, è che devi inventarti qualcosa per poter correre, ragazzi giovani senza una famiglia ricca alle spalle non possono nemmeno approcciarsi al mondo downhill, e finiamo per avere 4-5 talenti, e 350 amatori... sperare di crescere uno da top5 in queste condizioni è impensabile, o esce per pura fortuna, o nisba... se consideriamo poi che uno dei più promettenti giovani in questi ultimi anni che aveva aspirazioni di una top10 di coppa è stato relegato a 22 anni a fare enduro per colpa degli sponsor (riagganciandoci al tema:risorse rubate alla dh)... direi proprio che l'ultimo dei problemi della DH italica sono i tracciati facili... che poi si sostenga che frabosa o pila sono piste facili... beh, mi lascia un pelo perplesso
@ecox di DH se ne vendono poche in tutto il mondo... anche di macchine da Rally o di Formula1... le gare sono una vetrina, non servono a vendere quello specifico modello di bici, ma il marchio... Minaar è pagato da Santacruz che venderà 1 V10 ogni 50 Nomad...
KTM tra gli appassionati vende 1 moto da cross ogni 100 altre moto, anche da strada, ma sponsorizza cairoli che corre in MX...
Head di recente ha dichiarato che un'atleta come Lindsey Vonn influisce anche sul mercato delel racchette da tennis...
E' proprio questa mentalità tutta italiana che non porterà mai da nessuna parte, la DH fa spettacolo, è uno show e una competizione, le competizioni fanno immagine per il marchio, non per il modello...
Le EWS non le trasmettono in TV... anche perchè sarebbe poco pratico, in XC l'han capito da mo e han rivoluzionato le gare per dare più spazio allo show oltre che alla pura prestazione fisica.
Tu puoi vendere tutte le bici da enduro o da XC che vuoi, ma l'immagine del marchio te la danno Rampage, World Cup di DH, FMB tour...
 

marco

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Gli italiani che nei tempi sono stati in top20 di coppa han sempre dovuto andare a battere cassa all'estero... ragazzi come Vernassa, Colombo, Petrucci, o studiano o lavorano, perchè sanno bene che tra dieci anni o finiranno a fare gli enduristi, con ancora meno mezzi a disposizione, o faranno altro, quindi sotto a cercare di prendere una laurea.
All'estero se fai risultati, c'è speranza di poter vivere di quello, anche senza diventare Gwin o Minaar, in italia no... e quindi tutto viene fatto come passione, non come professione... il problema da noi, è che devi inventarti qualcosa per poter correre, ragazzi giovani senza una famiglia ricca alle spalle non possono nemmeno approcciarsi al mondo downhill, e finiamo per avere 4-5 talenti, e 350 amatori... sperare di crescere uno da top5 in queste condizioni è impensabile, o esce per pura fortuna, o nisba... se consideriamo poi che uno dei più promettenti giovani in questi ultimi anni che aveva aspirazioni di una top10 di coppa è stato relegato a 22 anni a fare enduro per colpa degli sponsor (riagganciandoci al tema:risorse rubate alla dh)... direi proprio che l'ultimo dei problemi della DH italica sono i tracciati facili... che poi si sostenga che frabosa o pila sono piste facili... beh, mi lascia un pelo perplesso
@teoDH
Dillo a Scott che si vende solo attraverso la Dh e la rampage....
 

mugnax

Biker grossissimus
Ha scritto un pezzettino di storia della DH una gara sensazionale.
Una gara che rimarrà nella storia tanto come quella di Hart.

In quanto ad Hart anche lui strepitoso.

Gli italiani veramente deludenti, ma fino a quando li abitueremo a tracciati da bike Park livello principiante (con rarissime eccezioni) non potranno mai far salire il loro livello. Ragazzi la vicina Francia vi aspetta, le potenzialità le avete, sfruttatele.
io non credo sia un fatto di allenamenti o percorsi ... io penso che gli Italiani non spiccano in coppa per un solo motivo che è poi quello che genera a catena tutti i mali della DH italiana.
Purtroppo in Italia il DH vale meno di "0" ... "0" attenzione mediatica... "0" sponsor ... "0" professionismo .
Ai tempi... un certo " Alan Beggin"già numerose volte campione italiano riusciva a farsi notare bene anche in coppa del mondo ... bene si sa tutti come è andata a finire... in italia non si "CAMPA" di DH purtroppo è così.
 

#caste

Biker novus
13/4/16
10
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Eresaz (AO)
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Propain Spindrift CF
Gwin fenomenale!! run perfetta per le condizioni..mix di manico, preparazione, follia e fortuna che non guasta sotto il diluvio..è davvero un top!
e grandi anche tutti gli altri!!
..per quanto riguarda il discorso DH in italia, secondo me (parere personale, condivisibile o meno) bisogna tenere in considerazione un paio di cose..in italia è ancora uno sport ''giovane'', è da pochi anni che si vedono bike park pieni e non c'è ancora questa cultura come succede invece in america o francia, quindi l'età media dei ragazzi che si avvicinano a questo mondo è medio alta per arrivare a certi livelli..e questa ''cultura'' si rispecchia anche sui park, tolte alcune eccezioni, gli altri sono recenti o non ancora ai livelli di altri paesi ben più forniti e organizzati..
mettiamoci anche il mercato e una situazione economica difficile..sono pochi a potersi permettere uno stile di vita dedicato a questo sport..sono pochi a potersi permettere bici di un certo livello, e sono pochi a potersene permettere più di una, quindi tanti possono anche giustamente scegliere una pedalabile (enduro/trail) per una questione prezzo/utilizzo..
 

Pitaro

Biker forumensus
13/9/07
2.107
627
0
37
Tezze Valsugana (TN)
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La Shan!
Si ok Gwin è un supereroe e non si discute... Ma vogliamo parlare di Eleonora che nel rock garden ha guadagnato secondi su molte concorrenti nonostante la caduta???
Brava ragazza continua così!
 
T

teoDH

Ospite
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Gli italiani che nei tempi sono stati in top20 di coppa han sempre dovuto andare a battere cassa all'estero... ragazzi come Vernassa, Colombo, Petrucci, o studiano o lavorano, perchè sanno bene che tra dieci anni o finiranno a fare gli enduristi, con ancora meno mezzi a disposizione, o faranno altro, quindi sotto a cercare di prendere una laurea.
All'estero se fai risultati, c'è speranza di poter vivere di quello, anche senza diventare Gwin o Minaar, in italia no... e quindi tutto viene fatto come passione, non come professione... il problema da noi, è che devi inventarti qualcosa per poter correre, ragazzi giovani senza una famiglia ricca alle spalle non possono nemmeno approcciarsi al mondo downhill, e finiamo per avere 4-5 talenti, e 350 amatori... sperare di crescere uno da top5 in queste condizioni è impensabile, o esce per pura fortuna, o nisba... se consideriamo poi che uno dei più promettenti giovani in questi ultimi anni che aveva aspirazioni di una top10 di coppa è stato relegato a 22 anni a fare enduro per colpa degli sponsor (riagganciandoci al tema:risorse rubate alla dh)... direi proprio che l'ultimo dei problemi della DH italica sono i tracciati facili... che poi si sostenga che frabosa o pila sono piste facili... beh, mi lascia un pelo perplesso
@marco, Schurter è parte del mio posto che hai quotato, l'XC ha saputo rinnovarsi, tanto di cappello, e sebbene non riconosca a schurter le capacità stilistiche di un'atleta di DH, è il simbolo di questa rivoluzione XC, atleti forti, ma con la capacità di dare spettacolo, seppur limitatamente a ciò che concede una bici da XC... non credere, da quando bike channel trasmette la gare di coppa, ogni tanto l'XC lo guardo, e mi piace guardarlo...
Quanto a Scott nello specifico, ho aperto ora l'homepage del loro sito, un omaggio a schurter, e una foto di Fairclough che vola...
Ah si, e una bella foto in ebike...
 

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