@ Beppogatto: imho ne vale assolutamente la pena! Certo, per Voi ci sarebbe un pò di strada da fare per raggiungere il posto ma il percorso, sono certo, poi Vi gratificherebbe ampiamente! C'è un pò di tutto e nonostante la relativa brevità l'insieme è piuttosto vario come conformazione. Le alternative per chi non se la sentisse di affrontare le parti più tecniche non mancano ma nel Vostro caso credo che le vie di fuga non verrebbero prese in considerazione.
Riassumendo, ci si imbatte in: diversi tipi di fondo (dal pietroso della parte alta alla terra battuta della parte bassa), tratti tecnici e tratti veloci, passerelle, drops, salti, ripidoni, curve in appoggio, compressioni che proiettano in aria, un tratto ove è bene pedalare prima di affrontare un successivo ripido in salita che se si arriva veloce lo si supera senza trovarsi fermi a 3/4, senza contare il muro per eccellenza, che se viene preso molto veloce permette di saltare in lungo la famosa passerella in legno che tanto timore incute ad una prima vista.
Vista la conformazione del luogo (molto ombroso) è facile trovare il percorso umido, soprattutto in basso, dato che si entra praticamente in una conca. Imho, ritengo sia meglio andarci dopo che non piove da diversi giorni.
So che nelle domeniche c'è a disposizione il furgone per le risalite, previa conferma da parte di chi ha realizzato e gestisce la pista, la quale comunque è aperta a tutti (noi finora siamo andati sempre di sabato).