Credo che la preparazione e l'allenamento, a parità di bici e anche set-up della bici di un pro ed un amatore, sia alla base per fare scorrere la bici ed avere quella confidenza che un amatore non può avere.
Partiamo da un aforisma di Emile Zola "L’artista è nulla senza il talento ma il talento è nulla senza il lavoro".
C’è quindi bisogno di talento ma anche di testa, di disciplina. Allenarsi concentrati.
Altra frase celebre.....di Enzo Ferrari, "Un pilota perde un secondo a giro ad ogni figlio che nasce".
Tutto per dire che anche per me, quando ero giovincello, certi passaggi erano più facili, naturali. Ora, con mille c@zzi e pensieri, mille altre cose da fare che -purtroppo- andare in bici, due figli, magari quel passaggio lo faccio, ma attaccato alla bici e per nulla in modo naturale. Anzi, tutt'altro...
Ma alla fine non è così anche nella vita lavorativa di tutti noi? Sei confidente quando per un'abitudine data dalla disciplina tutto ti risulta facile. Un chirurgo che opera su un legamento, un macellaio che taglia la carne con la mannaia, un impiegato che rivede dei calcoli di bilancio, ecc.