Bel video.
Non vivo cosí a nord, ma abbastanza a nord (Västernorrland svedese), e l'ambiente é molto simile a quello del video: distese di foreste, laghi dappertutto, km e km tra un paese e l'altro, che molte volte é solo un gruppetto di case e una fermata dell'autobus.
Andare in bici qui é uno spettacolo. Puoi girare un giorno intero senza incrociare nessuno, e se vuoi ti puoi fermare per la notte in una delle varie baite (libere, gratis, e perfettamente mantenute) che trovi lungo i sentieri. Aria e acqua sono incontaminate, traffico inesistente, ambiente assolutamente perfetto.
Di posti spettacolari ce ne sono un'infinitá, ma se devo dire la veritá la MTB si pratica meglio in Italia.
Almeno dalle mie parti, i sentieri non mancano, ma trovarne qualcuno a misura di bici non é cosí naturale. La maggior parte sono strapieni di sassi, e dove non ci sono i sassi immancabilmente si sono radici in superficie (i boschi qui sono si conifera o betulla): devi sempre essere pronto a farti qualche bel tratto con la bici in spalla.
Montagne? No, al massimo qualche collina (400-500mt) che ti permette di spaziare con la vista per molti e molti km.
Meglio o peggio? Semplicemente diverso. Bisogna rivedere un attimo il modo di andare in bici. Piú avventura e scoperta, e meno giri rivolti al solo divertimento. Dipende da come ognuno intende la bici.
Arrivando dalla zona di Asiago... beh, non é stato proprio un adattamento semplice. Mi mancano i dislivelli e tutti i sentieri ex-guerra che costellano le montagne venete. Mi mancano i sentieri tutti tornanti attaccati al fianco della montagna, come pure le salite di km e km sulle sterrate.
Peró pedalare da queste parti ti dá un senso di libertá che in Italia non si puó trovare, sia il giro di 2 giorni o di 2 ore. Si perché la Svezia ha di bello una cosa che in Italia non esiste piú: se esci di casa, dopo 5 minuti di bici sei in mezzo al nulla, anche se abiti in centro cittá.