Vaca boia lader che giro pesante!
E' stato uno dei più fisici e tecnici che abbia mai fatto.
La parte alta, che credevo l'unica un po' vert, era impraticabile per la maggioranza di quelli che son venuti al vertraduno, secondo me. S4 costante, con brevi tratti S3 e varie punte S5... ma senza pause. Spesso non c'era neanche lo spazione per fermarsi a provare a mettere sù i piedi sui pedali. Il viscido e bagnato faceva il resto. Morale quel tratto che doveva essere l'unico allettante, s'è dimostrato per lo più una pericolosa camminata, mentre il resto che doveva essere fluido e tranquillo è stato vert abbordabile, ma mai facile. Davvero fiko.
Della parte in alto penso che qualcosa Muldox e qualcosina Dany avrebbero azzardato, ma molti punti avrebbero portato la bici a mano anche loro.
C'è da tornarci d'estate con l'asciutto e con i vertriders originali crucchi e vedere se riescono a farla tutta in sella.
Madonna santissima che sentiero!
Vabbeh. Questa è stata solo una piccola anticipazione. In seguito scriverò uno dei miei poemi, per chi volesse leggere la descrizione del giro completo.
Bravissimo Spa. Ottima compagnia, paziente e in gamba. Appena si scioglierà con il nosepress sarà a posto.