VertRiding

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Danybiker88

Redazione
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Torino
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Da queste parti non è così, anzi, mi sentirei di dire che i sentieri più tecnici che conosco/frequento non sono mediamente molto esposti. Questo se per esposto si intende la possibilità di ruzzolare a valle per molti metri, o addirittura la fatalità certa di una eventuale caduta. Se invece per esposto si intende la buona probabailità di procurarsi un tot di lividi, contusioni ed in caso di sfiga qualche osso rotto, allora concordo con te.

Beh con esposto non intendo che debba esserci uno strapiombo. Basta anche una scarpata per farsi male seriamente. Quando si rotola non si sa mai cosa si può colpire. Basta finire su un sasso o contro un albero per avere delle serie conseguenze.
 

Happykiller

Biker pazzescus
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Lac Leman
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ci stiamo un po' perdendo in cagate, no?
chiedo scusa per aver introdotto il dubbio su esposto o no...

invece... parliamo di luoghi. Quali progetti avete per il 2008? Qual è la prima esplorazione che avete in mente di fare?
 

Happykiller

Biker pazzescus
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io ho un po' di sogni in arretrato che non vedo l'ora di mettere in pratica... ma ora c'è neve e devo rassegnarmi a pensare positivamente allo sci. Diamo tempo al tempo.


PS: che liberazione la laurea!!! o-o vi auguro che vi arrivi prestissimo!!
 

Happykiller

Biker pazzescus
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la laurea??? come superare un S5 a primo colpo, ORRRGGGHSSSSSSSS!:-)
non vedo l'ora..
io ho rinunciato a morosa, amici, famiglia, bici, e rinunciato dormire per buona parte degli ultimi due anni, per finire in tempo ...e poi sono risorto:medita: che figata.
Prima pensavo "chi cazzo me lo fa fare di rovinarmi la vita così"... ma poi son stato premiato.
Dai dai. Dopo si raida più tranqui!
io ho dato 54 esami invece di 29, tante son le volte che son stato segato :-| e 54 esami del vecchio ordinamento in 5 anni vi assicuro che sono parecchi. mi vien da piangere quasi a ripensarci. :rosik:


una sfida alla volta.

Beh beh.

Oggi sono andato a pranzare sul LungoTicino di Pavia con llucake, che ha preso un p2 con la Marza DJ. Ho trialeggiato un pochino, ma er atroppo piccola! è inagibile per me. Allora mi sono chiesto quanto è comodo che sia lunga una bici per fare vert. "Più è corta e più è maneggevole" uhm.. forse... cioé cìè un limite inferiore sotto al quale una bici troppo corta diventa più un impedimento che una facilitazione, no?

E parlando del contrario... cioé facilitazioni da un interasse lungo... dove?
Cioé con il mio pullmino, c'è qualche situazione in cui possa trovarmi più a mio agio (sul lento)? con certi gradoni, non so... così, pensando a una serie di situazioni mi vien da pensare che praticamente in tutti i casi è più comodo aver una bici più corta... però.. magari voi potete incoraggiarmi... ghghgh

Ah, no.. trovato! quando si scende da un gradone, l'interasse maggiore consente di avere un angolo meno impiccato (es.: arctan(600/1100) < arctan(600/1245) con gap di 60cm, interassi di 1100mm e 1245mm): questo dovrebbe far lavorare meglio la forca (a parti&#224; di angoli di sterzo) e limitare le possibilit&#224; di impuntarsi.
Cazzata?
 

bikocò

Biker assatanatus
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Campenave
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io ho rinunciato a morosa, amici, famiglia, bici, e rinunciato dormire per buona parte degli ultimi due anni, per finire in tempo ...e poi sono risorto:medita: che figata.
Prima pensavo "chi cazzo me lo fa fare di rovinarmi la vita così"... ma poi son stato premiato.
Dai dai. Dopo si raida più tranqui!
io ho dato 54 esami invece di 29, tante son le volte che son stato segato :-| e 54 esami del vecchio ordinamento in 5 anni vi assicuro che sono parecchi. mi vien da piangere quasi a ripensarci. :rosik:


una sfida alla volta.

Beh beh.

Oggi sono andato a pranzare sul LungoTicino di Pavia con llucake, che ha preso un p2 con la Marza DJ. Ho trialeggiato un pochino, ma er atroppo piccola! è inagibile per me. Allora mi sono chiesto quanto è comodo che sia lunga una bici per fare vert. "Più è corta e più è maneggevole" uhm.. forse... cioé cìè un limite inferiore sotto al quale una bici troppo corta diventa più un impedimento che una facilitazione, no?

E parlando del contrario... cioé facilitazioni da un interasse lungo... dove?
Cioé con il mio pullmino, c'è qualche situazione in cui possa trovarmi più a mio agio (sul lento)? con certi gradoni, non so... così, pensando a una serie di situazioni mi vien da pensare che praticamente in tutti i casi è più comodo aver una bici più corta... però.. magari voi potete incoraggiarmi... ghghgh

Ah, no.. trovato! quando si scende da un gradone, l'interasse maggiore consente di avere un angolo meno impiccato (es.: arctan(600/1100) < arctan(600/1245) con gap di 60cm, interassi di 1100mm e 1245mm): questo dovrebbe far lavorare meglio la forca (a partià di angoli di sterzo) e limitare le possibilità di impuntarsi.
Cazzata?

secondo me una bici molto corta cappotta più facilmente,per una questione di distribuzione dei pesi,nei tornanti bastardi invece va alla grande per ovvi motivi.Una bici più lunga sui gradoni in serie dà più stabilità,perchè,indipendentemente da altri fattori,trasmette in modo più uniforme gli urti ravvicinati al rider.
 

Happykiller

Biker pazzescus
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per&#242; una pi&#249; corta ti permette di tirare un piccolo manual per passare un'ostacolo anche quando si &#232; molto in pendenza, mentre con l'interasse lungo, per alzare la bici si fa una fatica inumana ed &#232; difficile alzarla per pi&#249; di pochi cm...
inoltre non &#232; raro trovare dei gradoni in cui una bici corta riesce a scenderne uno prima di affrontare il secondo, mentre con una bici lunga si deve scender al successivo quando si ha ancora la ruota post sul gradone precedente.
 

bikocò

Biker assatanatus
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Campenave
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però una più corta ti permette di tirare un piccolo manual per passare un'ostacolo anche quando si è molto in pendenza, mentre con l'interasse lungo, per alzare la bici si fa una fatica inumana ed è difficile alzarla per più di pochi cm...
inoltre non è raro trovare dei gradoni in cui una bici corta riesce a scenderne uno prima di affrontare il secondo, mentre con una bici lunga si deve scender al successivo quando si ha ancora la ruota post sul gradone precedente.
più che manual direi che i gradoni o certi tratti molto ripidi e brevi si possono droppare,lasciando completamente i freni appena prima dell'ostacolo;il problema è vedere cosa c'è dopo,perchè se ci sono ostacoli in serie,credo sia necessario copiare il terreno.
 

bikocò

Biker assatanatus
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Campenave
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..
inoltre non è raro trovare dei gradoni in cui una bici corta riesce a scenderne uno prima di affrontare il secondo, mentre con una bici lunga si deve scender al successivo quando si ha ancora la ruota post sul gradone precedente.
quando parliamo di bici corta o lunga,parliamo di mezzi che differiscono di pochi cm,quindi non credo che nel caso citato avrebbe rilevanza.Poi cmq io parlavo di gradoni in serie,distanti poche decine di cm,per intenderci tipo la parte finale della DH varigotti
 

M-Phoenix

Biker immensus
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Etna South-west side
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Morewood Kalula, Commencal Meta Ht Sx
pi&#249; che altro la lava dura &#232; talmente tagliente che si distruggono le gomme... e cadere &#232; un bagno di sangue garantito...

non tanto per questo (fatto comunque verissimo) quanto per la diversa morfologia del vulcano rispetto alla montagna: il vulcano si forma per effusione di lava che cola quindi ha una forma perfettamente conica con pareti anche molto ripide ma senza gradoni di roccia dato che la lava "asfalta" tutto in modo regolare. Il fondo delle zone sommitali varia: &#232; costituito dalla sabbia nera, finissima, su cui affondi per 40cm, con ripidoni percorribili in bici, e dalle colate.
Le colate sono l'unica formazione rocciosa presente e si presentano come un ammasso di ciottoli della dimenisione di un pugno (o meno) su cui si pu&#242; a tratti scendere (qualche ripido) molto instabili, &#232; come camminare sulle uova (tipo la vasca di palle colorate per i bambini) oppure le rocce sono un p&#242; pi&#249; stabili e "scalonate", quindi ci sono i gradoni da vert ma il fondo &#232; troppo irregolare per farlo perch&#232; la lava assume la forma che ha al raffreddamento e lo scenario si presenta molto increspato, quindi teoricamente uno scende uno, due, tre gradoni trovandosi ai piedi del terzo con una cresta di lava che si innalza..., il fondo &#232; comunque cedevole e poco sicuro, frana su se stesso. Inoltre se si scende su una colata accade spessissimo che all'improvviso ci si trova davanti una gobba, un rigonfiamento, un onda di roccia che sale per decine di metri sbarrando la strada.
Quindi si scende solo dove non c'&#232; la colata, su ripidoni di sabbia o ripidoni di pietraia molto instabile (entrambi regolari come superficie). Dove ci sarebbe la roccia gradinata (colate) ci sono i problemi sopra descritti.
Poi ci sono i boschi, con fondo molle, di sottobosco e sabbia anche qui.
I sentieri che ho percorso sono in gran parte S0-S2, qualcuno ha uno o due passaggi S3. Sono sentieri moderatamente tecnici su alcuni passaggi e molto veloci, il problema pi&#249; grosso &#232; la bassa aderenza in curva per l'onnipresente sabbia spesso mista a pietre.
Qui percorro un Singletrack su una colata, ai lati del sentiero scende la colata viva e impraticabile...


Questo &#232; il fondo dei sabbioni, sullo sfondo una colata


ripidone


colata



Le Alpi sono di granito! e per conformazione emergono irregolari e gradinate dalla crosta terrestre: la patria del Vert!
 

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