La mente stasera non molla.
Sto sudando, sto faticando. Sono in salita. Ma nelle gambe ne ho ancora tanta di energia. E soprattutto in testa. Sì..lì ce n'è di più.
Ho voglia di salire. E salgo su strade bianche ripide.
Dei ragazzi tentano di raggiungermi...Ma voltandomi ogni tanto..li vedo cedere. E' venerdì pomeriggio.Anzi..quasi sera.
E mentre salgo l'unica cosa che sento non è il battito del mio cuore (cosa che l'anno scorso avrebbe riecheggiato per tutte le colline)...ma è la natura che mi accarezza la pelle con il vento. E mi porta i profumi. I profumi di gioia di chi al raduno si sta incontrando, rivedendo o conoscendo.
mi porta le attese, le emozioni e la voglia di pedalare.
Come la mia. A kilometri di distanza.
E chiedo al vento di portare la mia gioia di essere lì a pedalare.
sono soddisfatta. La mia mente non molla. Non ho mai girato così. Stavolta mi sento completa come Bikeressa.
Mi fermo. Seduta osservo dall'alto della collina il sole che tramonta su tutta la pianura. Un leprotto mangia un po' d'erba ma non si infastidisce della mia presenza.
Io continuo ad ascoltare il vento... che mi parla del Raduno..
Primo raduno che perdo. Vedo i volti di amici lontani. Ma li sento vicini.
Ho voluto festeggiare con voi,a modo mio, la gioia di pedalare.
Dalle mie labbra esce un nome.. "Marzia.."
E le sono vicina.
Il leprotto si ferma e si volta guardingo verso di me.
Lo guardo e sorrido.
Ho ancora voglia di pedalare. Le mie gambe ne hanno ancora. La mia testa brama la fatica. sono settimane che desidero faticare. sudare. salire.
E ora son qui da sola..a gustarmi il desiderio che finalmente si realizza.
Per me.
Sola.
Qui seduta.
Il sole sta tramontando.
Svelta torno verso casa. Felice.
felice di essere stanca.
Sto sudando, sto faticando. Sono in salita. Ma nelle gambe ne ho ancora tanta di energia. E soprattutto in testa. Sì..lì ce n'è di più.
Ho voglia di salire. E salgo su strade bianche ripide.
Dei ragazzi tentano di raggiungermi...Ma voltandomi ogni tanto..li vedo cedere. E' venerdì pomeriggio.Anzi..quasi sera.
E mentre salgo l'unica cosa che sento non è il battito del mio cuore (cosa che l'anno scorso avrebbe riecheggiato per tutte le colline)...ma è la natura che mi accarezza la pelle con il vento. E mi porta i profumi. I profumi di gioia di chi al raduno si sta incontrando, rivedendo o conoscendo.
mi porta le attese, le emozioni e la voglia di pedalare.
Come la mia. A kilometri di distanza.
E chiedo al vento di portare la mia gioia di essere lì a pedalare.
sono soddisfatta. La mia mente non molla. Non ho mai girato così. Stavolta mi sento completa come Bikeressa.
Mi fermo. Seduta osservo dall'alto della collina il sole che tramonta su tutta la pianura. Un leprotto mangia un po' d'erba ma non si infastidisce della mia presenza.
Io continuo ad ascoltare il vento... che mi parla del Raduno..
Primo raduno che perdo. Vedo i volti di amici lontani. Ma li sento vicini.
Ho voluto festeggiare con voi,a modo mio, la gioia di pedalare.
Dalle mie labbra esce un nome.. "Marzia.."
E le sono vicina.
Il leprotto si ferma e si volta guardingo verso di me.
Lo guardo e sorrido.
Ho ancora voglia di pedalare. Le mie gambe ne hanno ancora. La mia testa brama la fatica. sono settimane che desidero faticare. sudare. salire.
E ora son qui da sola..a gustarmi il desiderio che finalmente si realizza.
Per me.
Sola.
Qui seduta.
Il sole sta tramontando.
Svelta torno verso casa. Felice.
felice di essere stanca.