Distanza: 60km
Dislivello: 1900m
Difficoltà: difficile per lunghezza e dislivello e non per la tecnica
Descrizione:
Raggiunto Canal san Bovo in auto, oltrepassando il tunnel che si biforca dalla valle del Primiero, si parcheggiano le auto. Montati in sella, la nuova ciclabile della valle del Vanoi (che si prende subito a dx del ponte principale del paese) permette di evitare la statale in direzione Caoria. Purtroppo è stata quasi interamente asfaltata. Raggiunta Caoria si cambia sponda e fino al rif.Refavaie è necessario rimanere sulla strada principale asfalata.
Dall’omonimo rifugio si tiene la sx ed inizia la strerrata seguendo le indicazioni per passo 5Croci e/o Malga Coppolà. Il tratto iniziale costeggia il torrente (alla nostra dx) e la pendenza è minima. Dopo un paio di km si tiene la dx al bivio che a sx porterebbe al Passo mentre a dx sono evidenti le indicazioni per Malga Copolà. La salita diventa ora più impegnativa e con diversi tornanti ci conduce alla malga collocata in una radura del bosco in posizione non panoramica; è provvista di fontana.
Ritornati sui nostri passi per 300m si imbocca un bivio sulla sx (ora che siamo in discesa) con una sbarra evidente. Qui inizia in falsopiano che condurrà a Maga Laghetti con panorami sulla Cima d’Asta (alle spalle) e sul Cauriol (di fronte). In questo settore è presente un breve tratto di sentiero nel bosco non pedalabile e a volte fangoso che riporta su una forestale inboccandola a dx in discesa.
In prossimità della malga si tiene la dx al bivio sottostante. La bella e veloce sterrata si innesta sulla strada principale che da Refavaie conduce alle malghe Fossernica.
Inizia cosi l’ascesa (duretta) alla Fossernica di Dentro con l’ultimo strappo veramente duro che costinge al “22” le gambe meno allenate. Dal piazzale della malga, immensi panorami a 360° sulla CimaD’Asta e Lagorai.
Si riprende ora in un continuo saliscendi verso la malga Fossernica di Fuori. Fuoriusciti dal bosco si perviene alla malga in discesa panoramica e piacevole. Dopo il ristoro si riprende per la discesa finale. La sterrata sempre larga e priva di difficolta ora aumenta di pendenza con tratti velocissimi immersi nel bosco.
Ad un primo bivio si tiene la dx (confluenza con la ValZanca, 1300slm) e nuovamente a dx alla confluenza con la ValSorda (ponte Stel a circa 1100slm). [Da qui sarebbe possibilie allungare il giro raggiungendo malga Fiamena a quota 1749slm per poi in discesa arrivare direttamente a Canal s. Bovo per gli abitati di Cicona e Prade.]
Da ponte Stel, a breve la strada bianca lascierà il passo all’asfalto e con il panorama su Caoria si arriva ad incrociare la statale. Tornando sul percorso fatto all’andata si rientra a Canal san Bovo.
Dislivello: 1900m
Difficoltà: difficile per lunghezza e dislivello e non per la tecnica
Descrizione:
Raggiunto Canal san Bovo in auto, oltrepassando il tunnel che si biforca dalla valle del Primiero, si parcheggiano le auto. Montati in sella, la nuova ciclabile della valle del Vanoi (che si prende subito a dx del ponte principale del paese) permette di evitare la statale in direzione Caoria. Purtroppo è stata quasi interamente asfaltata. Raggiunta Caoria si cambia sponda e fino al rif.Refavaie è necessario rimanere sulla strada principale asfalata.
Dall’omonimo rifugio si tiene la sx ed inizia la strerrata seguendo le indicazioni per passo 5Croci e/o Malga Coppolà. Il tratto iniziale costeggia il torrente (alla nostra dx) e la pendenza è minima. Dopo un paio di km si tiene la dx al bivio che a sx porterebbe al Passo mentre a dx sono evidenti le indicazioni per Malga Copolà. La salita diventa ora più impegnativa e con diversi tornanti ci conduce alla malga collocata in una radura del bosco in posizione non panoramica; è provvista di fontana.
Ritornati sui nostri passi per 300m si imbocca un bivio sulla sx (ora che siamo in discesa) con una sbarra evidente. Qui inizia in falsopiano che condurrà a Maga Laghetti con panorami sulla Cima d’Asta (alle spalle) e sul Cauriol (di fronte). In questo settore è presente un breve tratto di sentiero nel bosco non pedalabile e a volte fangoso che riporta su una forestale inboccandola a dx in discesa.
In prossimità della malga si tiene la dx al bivio sottostante. La bella e veloce sterrata si innesta sulla strada principale che da Refavaie conduce alle malghe Fossernica.
Inizia cosi l’ascesa (duretta) alla Fossernica di Dentro con l’ultimo strappo veramente duro che costinge al “22” le gambe meno allenate. Dal piazzale della malga, immensi panorami a 360° sulla CimaD’Asta e Lagorai.
Si riprende ora in un continuo saliscendi verso la malga Fossernica di Fuori. Fuoriusciti dal bosco si perviene alla malga in discesa panoramica e piacevole. Dopo il ristoro si riprende per la discesa finale. La sterrata sempre larga e priva di difficolta ora aumenta di pendenza con tratti velocissimi immersi nel bosco.
Ad un primo bivio si tiene la dx (confluenza con la ValZanca, 1300slm) e nuovamente a dx alla confluenza con la ValSorda (ponte Stel a circa 1100slm). [Da qui sarebbe possibilie allungare il giro raggiungendo malga Fiamena a quota 1749slm per poi in discesa arrivare direttamente a Canal s. Bovo per gli abitati di Cicona e Prade.]
Da ponte Stel, a breve la strada bianca lascierà il passo all’asfalto e con il panorama su Caoria si arriva ad incrociare la statale. Tornando sul percorso fatto all’andata si rientra a Canal san Bovo.