Domenica 6 Settembre 2020 su "pressione" del local @Tony lo Svelto la scelta del giro ricade sul Gruppo del Pasubio con partenza dalla Val di Terragnolo e precisamente dal paesino di Geroli incastrato nel fondo valle.
(foto by @Tony lo Svelto)
Non siamo da soli, all'appello risponde anche "o animal" @ghostbanner sempre più "cattivo" dal punto di vista ciclistico dopo il nuovo passaggio al formato 29" e ad una bike che ne esalta le prestazioni.
Ora che ci penso io, ancora ancorato
al formato mini 26" con due trattoroni schiacciasassi da 29"...
Saliamo dalla bella forestale del Pian del Lares con alcuni caratteristici passaggi.
(foto by @Tony lo Svelto)
Ben presto guadagniamo il bel pianoro di Malga Bisorte dove scatta la prima birra.
(foto by @SID65)
A circa 1600 metri di quota imbocchiamo per la prima volta la bellissima Val Zuccaria...un tratturo ex militare a fondo inerbato alquanto particolare...peccato per il tempo alquanto uggioso.
(foto by @SID65)
(foto by @SID65)
Scolliniamo alla Sella delle Pozze dove lo scenario cambia decisamente.
(foto by @SID65)
(foto by @SID65)
Dirigiamo quindi la rotta verso il Rifugio Vincenzo Lancia dove consumiamo la seconda birra di giornata.
(foto by @SID65)
Il tempo continua a peggiorare finchè nelle vicinanze della Bocchetta delle Corde e sul bel traverso del Roite prendiamo una leggera pioggia.
(foto by @SID65)
(foto by @Tony lo Svelto)
(foto by @SID65)
Alla Sella del Roite cambiamo versante ma il traverso è sempre ben pedalabile...
(foto by @SID65)
...fino alla Sella al Piccolo Roite... e alla Selletta del Groviglio.
(foto by @Tony lo Svelto)
(foto by @SID65)
(foto by @SID65)
Toponimo che trovi...sentiero che non mente...groviglio. Da qui in poi non pedaliamo più o quasi per un bel pò.
(foto by @SID65)
Fra resti della guerra e passaggini tra cenge e versanti esposti puntiamo Malga Costa ma il tratto è molto scorbutico e lungo.
(foto by @SID65)
(foto by @SID65)
A Malga Costa il sentiero migliora decisamente e la discesa verso Passo della Borcola è bella ma la pioggia caduta ha reso il percorso più difficile di quanto sia in condizioni normali.
Al Passo della Borcola ci scappa la terza birretta di giornata ben guadagnata nel tratto finale del giro dopo Malga Gulva, dove purtroppo incappiamo negli sfasciumi e schianti della tempesta Vaia dell'Ottobre 2018...che disastro e che fatica venirne fuori.
(foto by @Tony lo Svelto)
Il corso del Leno di Terragnolo ha portato via parte della forestale di fondo valle...che scarpinata...che devastazione...per fortuna qualche ponticello ha resistito...ma per quanto?
(foto by @Tony lo Svelto)
Traccia:
(foto by @Tony lo Svelto)
Non siamo da soli, all'appello risponde anche "o animal" @ghostbanner sempre più "cattivo" dal punto di vista ciclistico dopo il nuovo passaggio al formato 29" e ad una bike che ne esalta le prestazioni.
Ora che ci penso io, ancora ancorato
al formato mini 26" con due trattoroni schiacciasassi da 29"...Saliamo dalla bella forestale del Pian del Lares con alcuni caratteristici passaggi.
(foto by @Tony lo Svelto)
Ben presto guadagniamo il bel pianoro di Malga Bisorte dove scatta la prima birra.
(foto by @SID65)
A circa 1600 metri di quota imbocchiamo per la prima volta la bellissima Val Zuccaria...un tratturo ex militare a fondo inerbato alquanto particolare...peccato per il tempo alquanto uggioso.
(foto by @SID65)
(foto by @SID65)
Scolliniamo alla Sella delle Pozze dove lo scenario cambia decisamente.
(foto by @SID65)
(foto by @SID65)
Dirigiamo quindi la rotta verso il Rifugio Vincenzo Lancia dove consumiamo la seconda birra di giornata.
(foto by @SID65)
Il tempo continua a peggiorare finchè nelle vicinanze della Bocchetta delle Corde e sul bel traverso del Roite prendiamo una leggera pioggia.
(foto by @SID65)
(foto by @Tony lo Svelto)
(foto by @SID65)
Alla Sella del Roite cambiamo versante ma il traverso è sempre ben pedalabile...
(foto by @SID65)
...fino alla Sella al Piccolo Roite... e alla Selletta del Groviglio.
(foto by @Tony lo Svelto)
(foto by @SID65)
(foto by @SID65)
Toponimo che trovi...sentiero che non mente...groviglio. Da qui in poi non pedaliamo più o quasi per un bel pò.
(foto by @SID65)
Fra resti della guerra e passaggini tra cenge e versanti esposti puntiamo Malga Costa ma il tratto è molto scorbutico e lungo.
(foto by @SID65)
(foto by @SID65)
A Malga Costa il sentiero migliora decisamente e la discesa verso Passo della Borcola è bella ma la pioggia caduta ha reso il percorso più difficile di quanto sia in condizioni normali.
Al Passo della Borcola ci scappa la terza birretta di giornata ben guadagnata nel tratto finale del giro dopo Malga Gulva, dove purtroppo incappiamo negli sfasciumi e schianti della tempesta Vaia dell'Ottobre 2018...che disastro e che fatica venirne fuori.
(foto by @Tony lo Svelto)
Il corso del Leno di Terragnolo ha portato via parte della forestale di fondo valle...che scarpinata...che devastazione...per fortuna qualche ponticello ha resistito...ma per quanto?
(foto by @Tony lo Svelto)
Traccia:
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