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non cè un confine visibile e determinabile, diciamo che l'organizzatore deve fare tutto ciò che è nelle sua facoltà per eliminare i rischi il più possibile, rispettare i dettami federali, e controllare puntigliosamente il percorso ed organizzare i mezzi di soccorso. Fatto questo credo che l'organizzatore non abbia più responsabilità, tutto ciò che succede è colpa o del destino o della sprovvedutezza di chi pedala