Normal
confermo Ploner come uno dei migliori organizzatori, la DSB è sicuramente un grande evento, ma ho voluto precisare che in quel caso oltre alla bravura c'è stata una gran dose di fortuna e che nessuno può fare il bravo in certe situazioni, nel dopo si può scherzare, si può dire tutti belli e tutti bravi, ma nel mentre si incrociano le dita, l'imprevisto è dietro l'angolo e il danno può saltar fuori in qualsiasi momento e siccome si gioca con la salute delle persone ritengo che un organizzatore debba fare di tutto per limitare al minimo i danni. In quell'occasione il CO della DSB ha giocato d'azzardo confidando nei mezzi e nella preparazione del personale e anche nella dea bendata, e tutto gli è andato bene per cui oggi veleggiano ad alti livelli cavalcando l'entusiasmo dei bikers per un evento tra i migliori in Italia ed in Europa. Finora gli è sempre andato tutto per il verso giusto, ma se alla Val di Fassa han pensato di non rischiare, non bisogna biasimarli ma guardare la cosa come un voler limitare al minimo i rischi per i bikers e questo per chi ama questo sport deve essere una garanzia di serietà. Pensate se non avessero tagliato perchè come dite voi le condimeteo portavano a rischiare, poi d'improvviso le temperature si abbassavano ed iniziava a nevicare, e magari qualcuno si sentiva male, o cadeva facendosi male seriamente, quanti di voi si sarebbero astenuti dal dare dello sprovveduto a chi aveva organizzato la manifestazione? Tutti o quasi avrebbero puntato il dito contro l'organizzazione dicendo che si era appropriata di un evento creato da un esperto che sicuramente non avrebbe corso certi rischi e loro da pivelli e ingordi avevano mandato a rischiare centinaia di bikers. secondo me meglio domandarsi come sarebbe stata con il lusia piuttosto che dover recriminare sul fatto che causa maltempo qualcuno si era fatto male. Col senno di poi è facile giudicare.