Normal
forse non hai capito quella volta la dea bendata non si era distratta e per dirla chiara Mister Ploner & C. che secondo me e tanti altri come me speculò sulla questione, ebbe oltre a un organizzazione efficiente una gran dose di culo. Speculò perchè il giorno prima della gara in giro per Braies e Villa Bassa i ristoratori e gli abitanti visto che pioveva e faceva freddo, al nostro domandare se l'indomani il tempo sarebbe stato bello o meno, rispondevano che la situazione non prometteva nulla di buono, molti ci dissero che era prevista neve in quota l'indomani. Figuriamoci se il co della DSB non sapeva tutto ciò. però ripeto far partire ugualmente la gara e poi fermarla significava intascare circa 3000 o poco meno iscrizioni senza obbligo di restituzione, e si evitava anche il pagamento di premi. Fate un attimo due conti e vedete che poi tutto questo eroismo non cè stato, ma sano commercio sulla pelle dei bikers. In certe condizioni perdere il controllo della situazione è un attimo. E per decretare il disastro basta un bikers che finisce all'ospedale perchè perde i sensi e cadendo batte la testa. La prudenza non è mai troppo, la mtb prevede un minimo di rischio ma non l'incoscienza. E' la stessa cosa per cui il casco è d'obbligo, si può cadere comunque e farsi male lo stesso, ma il casco cmq è d'obbligo anche se non ti garantisce l'incolumità assoluta. Prevenire è meglio che curare. In montagna le condimeteo possono precipitare in breve tempo un pioggione può diventare neve e nell'incertezza meglio non rischiare.