In attesa delle foto posso solo tentare di raccontare a parole la bellezza del giro che abbiamo fatto sabato.....
da 7 partecipanti per motivi vari ci siamo ritrovati solo in 3: io, beppe (non è ancora nel forum, ma viste le sue capacità discesistiche penso che ben presto entrerà a parlare di doppie piastre e di downhill con qualcuno dei più scatenati qua dentro.............) e Drago....
tutti gli altri si sono persi quanto segue:
il tempo come si prevedeva ci ha graziato....alle 8 era sereno e lungo la strada zoldo-fedaia-fassa si vedevano le dolomiti in tutto il loro splendore.....anche se i vapori che già si alzavano facevano presagire un pomeriggio bagnato e forse non proprio caldo.......
al passo, sotto la marmolada (la mia montagna dell'inverno....tanto amata ma anche odiata per il vento.....) una visione un po' triste si è presentata ai nostri occhi: il ghiacciaio è già mal ridotto a causa del gran caldo e il lago è praticamente vuoto...forse perchè c'è stato bisogno di svuotare l'invaso....comunque la bellezza del luogo era sotto tono rispetto al solito.....speriamo in un prossimo inverno più nevoso e meno ventoso.....
ma veniamo al giro: arrivato Drago partiamo per la Val Duron....salita bella, dura ma pedalabile....rampe un po' cattive e gambe non proprio calde....anche alla fine ci sono due o tre strappi che vorrebbero la gamba di checuz......
l'ambiente dolomitico in questa stagione è eccezionale: prati verdi, fiori di tutti i tipi...sembra che i rododendri volgiano correre su per i ghiaioni e colonizzare anche le splendide pareti grigie delle montagne.......inoltre la valle offre il pascolo a molte mandrie e abbiamo visto che anche lì hanno portato quei buoi a pelo lungo (non mi ricordo il nome...Mau aiutami) che vivono sempre all'aperto anche d'inverno e sono molto belli e placidi come animali.....ci sono anche i cavalli.....insomma il massimo del panorama per tutti gli escursionisti....
arrivati al P.so Duron l'alpe di Siusi è riuscita ad apparire ancora più bella della valle precedente: le moli del Sassolungo, delle Odle, dello Sciliar ecc. dominavano sui prati e sui boschi.....come se non bastasse la discesa al rif. Zallingher ci ha divertito rivelandosi un bel single track......
abbiamo poi proseguito verso il rif. Comici al quale siamo arrivati dopo una lunga discesa, un tratto in salita via via + ripido....fino a 30% (!!!!!) ......una breve camminata (sassi e bici in spalla....non proprio divertente....ma sono solo pochi minuti) e un bell'incontro con una ragazza gardenese modello "Pezzo" che ci ha superato di brutto..... :???:
mega pastasciutta e birra al rif. Comici.....uscita dal rifugio accolti da vento freddo e temporale per fortuna che si è scaricato altrove......abbiamo ripreso il giro attraversando la città dei sassi (qua per evitare il tratto a piedi converrebbe risalire fino alla pista invernale...) fino al passo sella......
la discesa poi è stata obbligata al Lupo Bianco perchè andando nella direzione del Sent. Federico Augusto voleva dire infilarsi nel temporale cattivello che stava imperversando da quelle parti.....pazienza ......vuol dire che torneremo e faremo anche quel tratto..........
la discesa dal rif. Valentini comunque è stata divertente....un bel po' di fango non proprio asciutto e qualche dritto l'abbiamo fatto..........
purtroppo ultima parte della discesa su asfalto
chiusura giro con birra e bruschetta
serata con grigliata fantastica a zoldo (purtroppo Drago se l'è persa....la prossima volta ti devi fermare) e tanto vin rosso!!! :-P
alla prossima! io ci torno di sicuro prob. in settembre
da 7 partecipanti per motivi vari ci siamo ritrovati solo in 3: io, beppe (non è ancora nel forum, ma viste le sue capacità discesistiche penso che ben presto entrerà a parlare di doppie piastre e di downhill con qualcuno dei più scatenati qua dentro.............) e Drago....
tutti gli altri si sono persi quanto segue:
il tempo come si prevedeva ci ha graziato....alle 8 era sereno e lungo la strada zoldo-fedaia-fassa si vedevano le dolomiti in tutto il loro splendore.....anche se i vapori che già si alzavano facevano presagire un pomeriggio bagnato e forse non proprio caldo.......
al passo, sotto la marmolada (la mia montagna dell'inverno....tanto amata ma anche odiata per il vento.....) una visione un po' triste si è presentata ai nostri occhi: il ghiacciaio è già mal ridotto a causa del gran caldo e il lago è praticamente vuoto...forse perchè c'è stato bisogno di svuotare l'invaso....comunque la bellezza del luogo era sotto tono rispetto al solito.....speriamo in un prossimo inverno più nevoso e meno ventoso.....
ma veniamo al giro: arrivato Drago partiamo per la Val Duron....salita bella, dura ma pedalabile....rampe un po' cattive e gambe non proprio calde....anche alla fine ci sono due o tre strappi che vorrebbero la gamba di checuz......
l'ambiente dolomitico in questa stagione è eccezionale: prati verdi, fiori di tutti i tipi...sembra che i rododendri volgiano correre su per i ghiaioni e colonizzare anche le splendide pareti grigie delle montagne.......inoltre la valle offre il pascolo a molte mandrie e abbiamo visto che anche lì hanno portato quei buoi a pelo lungo (non mi ricordo il nome...Mau aiutami) che vivono sempre all'aperto anche d'inverno e sono molto belli e placidi come animali.....ci sono anche i cavalli.....insomma il massimo del panorama per tutti gli escursionisti....
arrivati al P.so Duron l'alpe di Siusi è riuscita ad apparire ancora più bella della valle precedente: le moli del Sassolungo, delle Odle, dello Sciliar ecc. dominavano sui prati e sui boschi.....come se non bastasse la discesa al rif. Zallingher ci ha divertito rivelandosi un bel single track......
abbiamo poi proseguito verso il rif. Comici al quale siamo arrivati dopo una lunga discesa, un tratto in salita via via + ripido....fino a 30% (!!!!!) ......una breve camminata (sassi e bici in spalla....non proprio divertente....ma sono solo pochi minuti) e un bell'incontro con una ragazza gardenese modello "Pezzo" che ci ha superato di brutto..... :???:
mega pastasciutta e birra al rif. Comici.....uscita dal rifugio accolti da vento freddo e temporale per fortuna che si è scaricato altrove......abbiamo ripreso il giro attraversando la città dei sassi (qua per evitare il tratto a piedi converrebbe risalire fino alla pista invernale...) fino al passo sella......
la discesa poi è stata obbligata al Lupo Bianco perchè andando nella direzione del Sent. Federico Augusto voleva dire infilarsi nel temporale cattivello che stava imperversando da quelle parti.....pazienza ......vuol dire che torneremo e faremo anche quel tratto..........
la discesa dal rif. Valentini comunque è stata divertente....un bel po' di fango non proprio asciutto e qualche dritto l'abbiamo fatto..........
purtroppo ultima parte della discesa su asfalto
chiusura giro con birra e bruschetta
serata con grigliata fantastica a zoldo (purtroppo Drago se l'è persa....la prossima volta ti devi fermare) e tanto vin rosso!!! :-P
alla prossima! io ci torno di sicuro prob. in settembre