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Uscite XC/AM: Quanti siamo? Dove andiamo? Quando partiamo? Un fiorino!

  • Creatore Discussione mares
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tostarello

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...


E fango fu!!!!!

o-o

mitico!!!

e guado fu!

dall'espressione si dovrebbe capire che mi sono divertito un mondo, ero felice come un fanciullo.

al quarto guado ho preso un punto più profondo e l'acqua mi è arrivata alla panza ed alla serie sterzo della bici.

regà una fikata!!!!!

 

tostarello

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Mitici !
@ Riccardo: sto giro era da fare in canoa no ? ...
...
come quello della scorsa settimana da fare a piedi

eh eh eh...

mai visto il Marangone così in piena, la corrente spingeva forte

sull'autostrada pioveva a dirotto, abbiamo deciso di passare a casa a S.Marinella, ci siamo fatti una partita a scopa, dopo poco ha smesso di piovere e siamo usciti, non abbiamo preso neanche una goccia d'acqua.

il giro si riesce a fare tutto pedalando, sono 20 Km, si parte dal mare ed i primi 6Km di salita sono su asfalto, poi si sale ancora un paio di Km su sterrato (fangoso ma pedalabile) infine si riscende da un altro versante, incontrando 4 guadi qualche saliscendi ed un paio di rampe brevi ma non fattibili in sella (col fango no di sicuro, ma anche con l'asciutto sono ignoranti assai); gli ultimi 3Km sono di lungomare sull'aurelia, oppure per stradine interne.

la volta scorsa era il 23 novembre ed era tutto asciutto, c'era anche totonno e le foto sono sulla gallery nella firma di mares.

o-o
 
M

mares

Ospite
8 febbraio 2008 Marangone in piena

Questo è una stagione grama per noi ciclisti: pioggia a volontà e soprattutto nei fine settimana. L'anno scorso sono riuscito a pedalare praticamente tutti i we, quest'anno, al massimo uno si e uno no.

Io avevo saltato gli ultimi due fine settimana e avevo voglia di fare qualcosa...
Garga voleva provare la Slayer nuova di pacca...
Francesco si era un po' rotto di andare sempre a Torvaianica su bitume...
Tosty voleva sfoggiare il fisicaccio che si sta scolpendo tra dieta e spinning...

Insomma tutti avevamo voglia di non saltare l'ennesima uscita, per cui per tutta la settimana abbiamo consultato con ansia il meteo, però man mano che il tempo passava le speranze diminuivano. Alla fine è apparso chiaro che non era il caso di uscire, le previsioni davano pioggia sicura per il sabato e fino a tutta la mattina di domenica. E' così è stato per sabato.
Ma abbiamo voluto azzardare e domenica siamo usciti lo stesso.

Gli itinerari proposti variavano a seconda delle previsioni, da un iniziale San Gregorio di Sassola siamo passati a un "Tolfa più o meno free" e così dopo tanto tentennare all'ultimo momento ci siamo dati appuntamento all'uscita di S. Marinella.

Domenica appena svegli guardiamo il cielo: grandi nuvole, ma niente pioggia. Si parte senza indugio!
Durante il viaggio ci chiama Diego RHS e ci avverte che dalle sue parti guardando il mare si vedono neri nuvoloni pregni di pioggia... e ci fa capire che lui non sarebbe stato dei nostri.

Per strada comincia a piovere di brutto e continua per tutto il viaggio. Decidiamo di andare a casa di Riccardo a S. Marinella e aspettare le evoluzioni. Magari ci sarebbe scappata una passeggiata a mare e un mesto ritorno a Roma.
Dal balcone di casa guardando verso il mare vediamo che però qualcosa sta cambiando, il cielo si sta aprendo e appare un po' di sole. Decidiamo di aspettare.
Dopo una svogliatissima partita a carte ci accorgiamo che ha smesso di piovere e decidiamo di ripetere un giro che partendo da capo Linaro porta nella zona del torrente Marangone.
(segue...)
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
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Methanol
Peccato che Riccardo abbassi la media, da quando si è (ri)messo a dieta è diventato un figurino.

ahò, ma io vedo due magrolini e due un pò + in carne (te e Garga). Ma Tostarello e Md nun sò venuti? Non dirmi che so andati a fa qualche ripetuta sul Soratte
 
M

mares

Ospite
8 febbraio 2008 Marangone in piena


(segue...)
Ci prepariamo e usciamo. I primi km sono in ripida salita su asfalto, le strade sono bagnate e piene di pozzanghere. Speriamo bene...

Dopo un po' arriviamo al cancello che permette di entrare nella tenuta della facoltà di agraria, il colpo d'occhio è deprimente: fango a perdita d'occhio...
Provo a far ragionare il Tosty, è inutile.
Io e Garga (che ha la Slayer intonsa) ci teniamo indietro a distanza, hai visto mai che ci ripensano?
Purtroppo nessun ripensamente, e allora andiamo, cercando di scansare le pozzanghere più grandi.
Il giro continua in salita, le pendenze si sino addolcite ma si continua a faticare a causa del fango.
Finisce la salita e inizia una bella discesa tecnica, di solito molto veloce, ma da farsi con attenzione a causa del fango. Il sentiero continua tra discese e brusche rampette in salita.
In fondo ad un discesone vediamo il torrente, però non ci ricordavamo guadi...
In effettia quando a novembre avevamo fatto per la prima volta quel giro c'era ben poco da guadare, il Marangone era un rigagnolo...
E adesso?
(segue...)
 
M

mares

Ospite
Ma si è capito che Garga voleva lavare la bici?

 
M

mares

Ospite
Sto guado proprio non ce lo ricordavamo, e adesso tocca bagnasse...
Proviamo a seguire il corso del fiume sia a monte che a valle, ma le cose non cambiano.
Tosty, gran maestro di canoa, da l'esempio e dopo gli ultimi consigli s'immerge nell'acqua vorticante.
Io tengo in mano il cellulare, pronto, in caso di bisogno, a chiamare il 113
La traversata avviene senza troppi incidenti, l'acqua è gelata e la corrente è forte, ma si resiste.
Passati dall'altra parte ci arrampichiamo sulla riva e facciamo sgocciolare le scarpe.

Continuiamo il giro e le pozzanghere ormai non ci fanno più un baffo, le superiamo d'infilata senza preoccuparci di schizzi o di affondare troppo.

Si continua chiacchierando e dopo un po' Tosty comincia a parlare del giro: "Meno male che l'abbiamo fatto, il tempo si è messo al bello, sarebbe stato un peccato rinunciare. E pensa che dopo tante preoccupazioni il guado è stato la cosa più divertente della giornata. Peccato aver fatto poche foto..."


Ad un certo punto noto che ci avviciniamo troppo al fiume e dopo la solita discesetta ecco un altro guado...
Ancora?
Ovvio, i guadi sono sempre in numero pari, visto che nei giri si torna sempre al punto di partenza e quindi sullo stesso lato del torrente di dove si è partiti.
Ormai siamo dei veterani e l'attraversamento è rapido e senza troppe esitazioni.

Si continua tra fango e pozzanghere, avremo qualcosa da raccontare ai nipotini, ben due guadi nello stesso giorno!!!

Ecco il terzo guado! E per la teoria del pari e dispari ce ne sarà anche un quarto, anche se Tosty spera di no, che si riattraverserà il fiume su un ponte.

Ma la teoria si dimostra esatta, ecco apparire all'orizzonte il quarto guado, speriamo sia l'ultimo. Questa volta Tosty e Francesco si fanno prendere la mano e attraversano in una zona di acqua alta, arrivando a bagnarsi anche il pisellino... Io e Garga invece attraversiamo in tutta sicurezza un paio di metri più a valle.

Che dire di più? Dopo ben 4 guadi 4, il giro torna nella sua monotonia e per renderlo un po' più divertente attraversiamo le pozzanghere ormai senza più scansarle e cercando di prenderle addirittura nel punto più profondo sfidandoci a non mettere mai il piede a terra.
E anche se a volte capita, l'acqua di pozza è ben più calda di quella gelida del torrente.

Il giro finisce, ci ritroviamo sull'Aurelia e dopo un po' di Km arriviamo a casa di Tosty, imbarchiamo le bici sporche da far paura e andiamo in casa a cambiarci.

Sono quasi le tre, Francesco torna a casa a vedere "la Maggica" e noi altri tre concludiamo la giornata andando a mangiarci un pezzo di pizza.

(fine)
 
bravi. bel giro. io e vupi invece ce semo sparati più de 80 km de bitume dalle 12.30 alle 16.30 , tutti sotto ..il sole semo saliti a s.polo dei cavalieri da guidonia e marcellina e semo ritornati da palombara. tutti de 44 ..er vupi annava come 'na saetta (e poi come al solito diceva che nun era allenato ..invece a forza de rulli, il proprietario de casa j'ha chiesto l'aumento dell'affitto per le lamentele dei vicini a causa del rumore anche notturno).
salute a tutti.
Mario
PS: er Geppo nun c'è voluto venì, perchè era un pò fracico e c'aveva paura de pija l'acqua
 

tostarello

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ora mi tornano i conti!

ricordavo il ponte finale (quello sull'aurelia) ma non il ponticello poco prima, dopo il quarto guado, abbiamo attraversato il fiume 6 volte

p.s. bel resoconto o-o
 

basol

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Complimenti a tutti ...ho dei salvagenti da prestare...basta che mi contattate per tempotanto qui continuerà a piovere ancora chissà per quanto. Eventualmente che dite è meglio indossarli sotto o sopra i camel-bak?
 
M

mares

Ospite
Complimenti a tutti ...ho dei salvagenti da prestare...basta che mi contattate per tempotanto qui continuerà a piovere ancora chissà per quanto. Eventualmente che dite è meglio indossarli sotto o sopra i camel-bak?
ma noi usiamo proprio quelli come salvagente, li svuotiamo e li gonfiamo a fiato
 
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