Respirare ?
Aria opportunamente trattata, purificata, sterilizzata voglio sperare
E per il cibo e l'acqua come la metti ?
Bisognerebbe coltivarsi tutto ma allora correresti il rischio di farti male e torniamo alla casella di partenza
Ovviamente a consigliare le protezioni non si sbaglia mai, ma sono abbastanza d'accordo con sten in questo caso.
Io voglio godermi il giro, bardato come un giocatore di football a 35° non credo mi divertirei. Preferisco andare piano e se capita sbucciarmi un ginocchio. Sono da solo, non rallento nessuno.
Io ho solo paura dei danni seri quelli permanenti in realtà. E lì si aprirebbe un mondo, ma facendo 50.000 km all'anno le considerazioni andrebbero fatte sempre. L'unica è stare dentro una campana di carbonio e titanio con i buchi per respirare!
Per cui proponi di andare in giro vestiti tipo l'omino Michelin ?
Di andare e tornare al lavoro con che mezzo ? I Tiger non credo che ce ne siano disponibili sul mercato
Di non attraversare mai la strada o di prendere un ascensore ?
Di abitare solo in zone a rischio sismico zero e comunque in una casa ad un piano di paglia ?
Di non prendere mai l'autostrada, un'aereo,un treno, una nave ?
E via discorrendo ......
Tutte attività quotidiane che se succede qualcosa ci fanno capire, per usare le tue parole, quanto siamo vulnerabili
Un conto è andare in bike con le adeguate protezioni, un altro consigliare di andare a fare una tranquilla uscita XC con l'integrale..
A mio avviso le protezioni servono ma soprattutto serve conoscere i propri limiti ed i limiti della propria bike.
Io posso andare con il casco integrale e tutte le protezioni del mondo ma se mi metto a fare un tracciato di DH mi portano via in elicottero: gli stessi percorsi che altri magari fanno in infradito...
E te lo dice uno che di caschi ne ha 4 compreso l'integrale, che ha due serie di protezioni più/meno pesanti, che ha i sottopantaloncini con le protezioni... tutte cose che uso però sulla base del percorso che dovrò andare a fare..
Poi certo l'incidente può capitare... ma d'altra parte qualcuno ha detto che l'unica cosa certa della vita è che un giorno tutti dobbiamo morire.... tutto il resto è teoria
Respirare ?
Aria opportunamente trattata, purificata, sterilizzata voglio sperare
E per il cibo e l'acqua come la metti ?
Bisognerebbe coltivarsi tutto ma allora correresti il rischio di farti male e torniamo alla casella di partenza
quindi diciamo anche che il 99% dei bikers (che non girano nei bike park) non fanno escursioni in sicurezza. Io di bardati come nella foto in giro per le montagne non ne vedo mai.Secondo il mio punto di vista, se si vuole fare una escursione in montagna in sicurezza, l'abbigliamento e' questo...
Fare enduro è una cosa , fare escursioni o am è un altra !
Quando decido di farmi un lungo giro am , metto casco aperto e ginocchiere nello zaino che uso raramente , in quanto pedalo e le discese le faccio ad una velocità e ritmo controllato , allegro ma in piena sicurezza e controllo , diciamo un 70 % di quello che potrei fare !
Se faccio un giro enduro esco bardato con integrale e tutto il resto , perché so' che l'obbiettivo dell'uscita è quello di salire e poi buttarmi a tutta da un trail tosto , è lì dando il massimo , la caduta è dietro l'angolo !!!
...poi vabbè, c'è chi ha un enduro , si veste come fosse alla rampage per fare percorsi che definire xc è offensivo per l'xc , perché " fa' figo ! " !
...ma è un altro discorso questo !
Esatto..senza protezioni non e' un escursione in sicurezza...
La sicurezza non esiste, nemmeno se te ne resti a casa in poltrona bardato a quel modo saresti assolutamente al sicuro; esiste invece un certo livello di rischio e in base a quello ci si protegge.
Faccio anche notare che benchè protetti anche gli enduristi, haimé, si rompono...
Non è pensabile che uno esca per il giretto birraiolo, per quanto in montagna, con integrale, manica lunga e ginocchiere. Non è pensabile per nessuna cosa che non abbia come obiettivo vincere/arrivare in fondo prima possibile, in realtà.Secondo il mio punto di vista, se si vuole fare una escursione in montagna in sicurezza, l'abbigliamento e' questo...
chi fa enduro sale e scende tutto bardato sia in estate che in inverno con bici piu' pesanti e meno pedalabili.
Leggendo nella sezione infortuni si capisce bene quanto poco ci voglia a farsi male, anche nell' uscitina "tranquilla"..
poi certamente ognuno e' libero di andare in montagna come crede e decidere quanto rischiare.
Sì, ma un endurista scende per arrivare primo, non per divertirsi.Infatti e' proprio in montagna che il livello di rischio e' massimo, discese, canaloni, dossi, curve, alberi, pietre, burroni ecc...se gli enduristi si rompono con le protezioni, figuriamoci senza.
https://www.mtb-mag.com/forum/threa...-protezioni-poc-bell-661.317892/#post-7496399
https://www.mtb-mag.com/forum/threads/trauma-ginocchio-sx.283748/#post-6809506
https://www.mtb-mag.com/forum/threads/trauma-ginocchio-sx-recupero-inesistente.280970/#post-6749243
https://www.mtb-mag.com/forum/threads/la-caduta-più-rovinosa-che-avete-fatto.11748/
Diceva uno di noi...contro la sfiga non si puo' fare nulla...per tutto il resto ci sono le protezioni.
Col Sellaronda usa solo il casco, i guanti e la testa. (Domani farò la Hero 2017 con ebike esattamente così).Stavo proprio per aggiungere che quando pedalavo in salita e di conseguenza in discesa si usava tutti solo il caschetto. Le protezioni le usavano in NFL!
Ora è cambiato il mondo e volevo capire se era necessario adeguarsi.
Diciamo che il percorso più "estremo" che ho individuato è il Sellaronda con ausilio di funivie: 58km mi pare 600 mt di dislivello up e 3700 down. Tutto qui. Comunque ho voglia di fare qualche giro e qualche mt di dislivello ma senza sputare sangue! Diciamo che i 20€ per la funivia li tengo a portata di mano!
Certo, se vado al bike park noleggio bici adeguata e pure tutto il resto!
Basta avere padronanza del mezzo e buon senso nell'osservare dove si vuole andare con le ruote..Per motivi familiari ho dovuto spostare la settimana da quella in corso a quella che inizia il 22.07.
Partirò con la dotazione minima ma come ho letto in motli commenti, non dovendo vincere nulla andrò cauto, mi gusterò il paesaggio e solo nelle parti scorrevoli e non troppo dissestate proverò a mollare un pò le inibizioni. Ma con cautela. Voglio fare un giro turistico alla fine. Se poi ci prendo gusto, mi attrezzo bene e torno l'ultima settimana di Agosto! .-)
Basta avere padronanza del mezzo e buon senso nell'osservare dove si vuole andare con le ruote..
Indossare mille protezioni per un principiante sopratutto è controproducente in quanto ti crea una falsa sensazione di sicurezza che abbatte sensibilmente il livello di percezione dei rischi da parte del cervello.
In pratica la probabilità di avere un incidente aumenta in modo esponenziale all'aumentare delle protezioni indossate perchè ti sembra che con le protezioni non ti fai male.
Nulla di più falso perchè se pigli una stecca in discesa su un ripidone o sbatti contro un albero non saranno 5mm di plastica rinforzata a salvarti da escoriazioni, ematomi, tagli, fratture multiple e chi più ne ha più ne metta.
La cosa più importante è che osservi sempre attentamente la strada e individui la traiettoria più pulita e nel quale riesci a mantenere il controllo del mezzo senza esagerare con la velocità e con 2 dita sui freni e piedi ben piantati sui pedali..
Se fosse come dici tu non si farebbe mai male nessuno... non centra nulla bravo non bravo, principiante o esperto, quando cadi cadi...
anche avere la perfetta padronaza del mezzo frega...
se le protezioni non sevono a nulla, mi chiedo come mai nelle discipline Enduro e DH siano obbligatorie , ...ti inviterei a vedere qualche video di cadute DH , si vede bene a cosa servono e cosa si rischia.
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