Ciao azur59, purtroppo ho visto il tuo thread solo ora. Io sono alla 5° mappa scannerizzata e georeferenziata e posso ritenermi soddisfatto del lavoro ottenuto.
Concordo con te che farsi fare le scansioni con il plotter (scanner a rullo) è un pò troppo oneroso. Mi hanno chiesto una volta 20€ a foglio dalle parti di Biella e 15€ a Milano giusto per citare dei prezzi. Ho sperimentato per 2 cartine in questi ultimi mesi lo scanner A3 dell'ufficio per fare lo stesso lavoro e devo dire che lo sbattimento non è indifferente ma si arriva comunque ad avere la carta in un file unico. In ogni caso se hai la possibilità di utilizzare un plotter da qualche conoscente o ad un prezzo più accettabile ti esoneri da una buona mole di lavoro.
Per unire i vari "pezzi" di mappe avevo provato qualche programma ma nessuno mi ha dato i risultati di Photoshop, più precisamente utilizzando la funzione photomerge (dal menù File>automate>photomerge). Ho constatato che le carte turistiche bisogna scansionarle almeno in 9 parti dopodichè passi ad unire con il photomerge. Non si ottiene un risultato preciso dando in pasto a photoshop tutti i file in un colpo solo ma piuttosto unendo scansioni lungo un solo asse. Considerando la carta divisa in 9 scansioni/riquadri, unisci le prime 3 orizzontali e poi le successive sempre 3 a 3. Dopodichè unisci le 3 strisce ottenute sempre con il photomerge. Sorge purtroppo un altro problema: essendo la superficie dello scanner più piccola della carta inevitabilemente sei costretto a piegare il foglio. Questo comporta avere delle immagini scansionate un pò distorte e di consegueza applicare poi una precisa georeferenziazione è molto difficile. Io ho ovviato al problema, manco a dirlo, con photoshop. Ho preso la mappona e l'ho inserita come layer in un altro foglio di lavoro di dimensioni superiori e ho impostato una griglia con riquadri di dimensione eguale al reticolo della carta di modo tale da avere un riferimento per correggere la distorsione dell'immagine. Photoshop ha dei tool per distorcere in vari modi e sono richiamabili dal menù Edit>transform (io ho usato molto il "warp"). Posizionando un angolo del layer relativo alla mappa in modo concorde al reticolo, sono partito con il distorcerla per farla coincidere al reticolo negli altri 3 angoli e applicato il transform come primo step. Poi, in base a dove e quanto è distorta la mappa, ho corretto sempre con il warp in vari punti per far coincidere i 2 reticoli.
Questa correzione ti permette poi di ottenere un'ottima georeferenziazione con compegps; dopo pochi punti vedrai che l'errore delle coordinate dedotte da compegps rispetto a quelle "reali" della carta è veramente limitato.
Spero di esserti stato utile.
Concordo con te che farsi fare le scansioni con il plotter (scanner a rullo) è un pò troppo oneroso. Mi hanno chiesto una volta 20€ a foglio dalle parti di Biella e 15€ a Milano giusto per citare dei prezzi. Ho sperimentato per 2 cartine in questi ultimi mesi lo scanner A3 dell'ufficio per fare lo stesso lavoro e devo dire che lo sbattimento non è indifferente ma si arriva comunque ad avere la carta in un file unico. In ogni caso se hai la possibilità di utilizzare un plotter da qualche conoscente o ad un prezzo più accettabile ti esoneri da una buona mole di lavoro.
Per unire i vari "pezzi" di mappe avevo provato qualche programma ma nessuno mi ha dato i risultati di Photoshop, più precisamente utilizzando la funzione photomerge (dal menù File>automate>photomerge). Ho constatato che le carte turistiche bisogna scansionarle almeno in 9 parti dopodichè passi ad unire con il photomerge. Non si ottiene un risultato preciso dando in pasto a photoshop tutti i file in un colpo solo ma piuttosto unendo scansioni lungo un solo asse. Considerando la carta divisa in 9 scansioni/riquadri, unisci le prime 3 orizzontali e poi le successive sempre 3 a 3. Dopodichè unisci le 3 strisce ottenute sempre con il photomerge. Sorge purtroppo un altro problema: essendo la superficie dello scanner più piccola della carta inevitabilemente sei costretto a piegare il foglio. Questo comporta avere delle immagini scansionate un pò distorte e di consegueza applicare poi una precisa georeferenziazione è molto difficile. Io ho ovviato al problema, manco a dirlo, con photoshop. Ho preso la mappona e l'ho inserita come layer in un altro foglio di lavoro di dimensioni superiori e ho impostato una griglia con riquadri di dimensione eguale al reticolo della carta di modo tale da avere un riferimento per correggere la distorsione dell'immagine. Photoshop ha dei tool per distorcere in vari modi e sono richiamabili dal menù Edit>transform (io ho usato molto il "warp"). Posizionando un angolo del layer relativo alla mappa in modo concorde al reticolo, sono partito con il distorcerla per farla coincidere al reticolo negli altri 3 angoli e applicato il transform come primo step. Poi, in base a dove e quanto è distorta la mappa, ho corretto sempre con il warp in vari punti per far coincidere i 2 reticoli.
Questa correzione ti permette poi di ottenere un'ottima georeferenziazione con compegps; dopo pochi punti vedrai che l'errore delle coordinate dedotte da compegps rispetto a quelle "reali" della carta è veramente limitato.
Spero di esserti stato utile.