Una settimana in ..... paradiso.

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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@ntonio

Biker tremendus
29/4/04
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43°50'-10°27'
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Questo è il terzo anno di seguito che decido di tornare a trascorrere la settimana bike full-immersion sulle dolomiti, a cavallo fra le provincie di Trento e Bolzano.
Ogni anno ritorno a casa con la sensazione di aver trascurato qualcosa e così anche questa volta non ho potuto fare a meno di tornare da quelle parti, non mi ero dedicato ad organizzare un vero programma ma decido di iniziare dove ero rimasto lo scorso anno: la salita in Val Giumela con discesa a Ciampac fino ad Alba di Canazei.

Da quì inizia la mia settimana, alternando ad ogni uscita pedalata un giorno di riposo, la quale mi porta a mettere il segno di spunta sul classico giro del Lagorai, la Val Duron fino allo Sciliar e tour dell'Alpe di Siusi, e 'Dulcis in Fundo' il tanto agognato giro della Val Vajolet fino ai 2770m. del passo di Antermoia e discesa per l'indimenticabile Val de Dona.

In questi angoli di paradiso non si smette mai di restare a bocca aperta, la natura è sempre pronta a stupirci col le sue meraviglie e spettacoli ad ogni angolo, quando meno te lo aspetti.
Mentre si sale sui pedali o bici a spalla col sudore che ci offusca la vista o si scende lungo una traccia tecnica, basta alzare gli occhi per essere costretti a fermare la propria corsa e dimenticarci per un attimo della propria bici e godore di tutti gli spettacoli che ci circondano, non importa che sia il volo di una farfalla, il fischio di una marmotta, la brezza del mattino o il verde di una amena vallata.

Alla fine i chilometri percorsi saranno 170 per un totale di 5934 metri di dislivello in salita.


La bici è passione, libertà..... una ragione di vita.


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[continua.......]
 

@ntonio

Biker tremendus
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Giro del Catinaccio Rosengarten

Pera di Fassa - Ciampedie - Rif. Gardeccia - Rif. Vaiolet - P.so Principe - P.so Antermoia - Rif. Antermoia - P.so De Dona - Val De Dona - Fontanazzo - Pera di Fassa

30 Km
Disl. 1465m
Quot. max 2769m


Partenza alle 6:45 da Pera di Fassa salendo subito fino a Ciampedie 1987m. per seguire il sentiero 540 fino al Gardeccia il 546 e il 584 passando per il Rif. Vaiolet e P.so Principe

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@ntonio

Biker tremendus
29/4/04
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Dopo i primi strappi al 25% sotto al Rif. Vaiolet la strada si fa di nuovo ampio sentiero.
Un attimo di respiro ma la via riprende a salire, un breve tratto bici a spalla poi si pedala quasi tutto, fino al P.so Principe.
Incontro diversi gruppi di escursionisti lungo la via, appena si accorgono della presenza di una bici non esitano a dare strada e attoniti si fermano a guardarmi mentro spingo sul 22x34.
La quota inizia a farsi sentire, l'ossigeno viene sempre meno ed è una lotta continua fra muscoli e mente, il piglio non deve venir meno, oltre che a insistere sui pedali è necessario mantenere l'appoggio delle gomme nei punti giusti.
Questa è l'essenza della MTB.


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Mi fermo e guardo indietro.... fra i complimenti di chi sta a guardare e lo spettacolo che continua a passare sotto ai miei occhi, l'emozione arriva alle stelle e così trovo la forza per andare avanti.

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Questo sarà il tratto più impegnativo da P.so Principe a P.so Antermoia. Quest'anno la neve non c'è ma sono sempre 170m. di dislivello da affrontare bici a spalla dove le pendenze e il terreno continuano a mettere a dura prova muscoli, mente ed ...... equilibrio.

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tostarello

Moderatur ologrammaticus
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Moderatur
15/11/05
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roma
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Bike
Stereo hybrid One55 slx
che bello! :-)
proprio quello che piace anche a me o-o

e tra una settimana parto per il terzo anno di seguito in valle aurina :up:

p.s. quest'anno porto la macchinetta fotografica
 

littlejohn

Biker imperialis
16/11/05
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in giro
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che dire, mi ero preso cinque minuti di break in ufficio e che trovo? un altro pazzo che ha percorso in bici quei magici sentieri. Io l'ho fatto nel 1989 in una quindici giorni di full immersion in val di fassa. Allora la mtb era veramente all'inizio. Avevo una specy team stumpjumper 7 vv, vajolet, passo s.nicolò, taramelli, monzoni e poi verso la sud della marmolada, a giorni alterni andavo a riscoprire un angolo della valle che più mi è cara. Peccato all'epoca non ci fossero le macchine digitali, devo passare allo scanner le foto e magari le posto. Peccato anche non ci fossero da parte mia tutte le conoscenze su recupero ed uso di integratori. Dopo il vajolet restai fermo tre quattro giorni per febbre da disidratazione.
Bravo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 

Winterhawk

Biker grossissimus
Complimenti per questa splendida testimonianza.

Quest'anno ancora non sono tornato sulle dolomiti, ma vedere queste immagini è sempre emozionante. Si tratta di posti unici, anche se la natura riesce a sorprendere sempre, anche in luoghi meno conosciuti e rinomati.
 

@ntonio

Biker tremendus
29/4/04
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Passo Antermoia 2770m. il punto più alto del giorno, quassù c'è ancora neve.
Dietro di me la Val Violet e la catena del Catinaccio....


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..... davanti mi aspetta la discesa per la Valle D'Antermoia fino all'omonimo lago e rifugio a quota 2497m.

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Dopo l'ultimo tratto in discesa bici a spalla finalmente riesco a risalire in sella.
Da questo momento in poi sarà tutta una discesa di 1300m, alcuni tratti tecnici ed esposti ma indimenticabile per i fantastici e mutevoli scenari che mi si mostreranno intorno.


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Catinaccio D'Antermoia
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Lago D'Antermoia.
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[continua....]
 

BRETT

Biker poeticus
9/9/03
3.704
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MILANO
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@ntonio ha scritto:
Questo è il terzo anno di seguito che decido di tornare a trascorrere la settimana bike full-immersion sulle dolomiti, a cavallo fra le provincie di Trento e Bolzano.
Ogni anno ritorno a casa con la sensazione di aver trascurato qualcosa e così anche questa volta non ho potuto fare a meno di tornare da quelle parti, non mi ero dedicato ad organizzare un vero programma ma decido di iniziare dove ero rimasto lo scorso anno: la salita in Val Giumela con discesa a Ciampac fino ad Alba di Canazei.

Da quì inizia la mia settimana, alternando ad ogni uscita pedalata un giorno di riposo, la quale mi porta a mettere il segno di spunta sul classico giro del Lagorai, la Val Duron fino allo Sciliar e tour dell'Alpe di Siusi, e 'Dulcis in Fundo' il tanto agognato giro della Val Vajolet fino ai 2770m. del passo di Antermoia e discesa per l'indimenticabile Val de Dona.

In questi angoli di paradiso non si smette mai di restare a bocca aperta, la natura è sempre pronta a stupirci col le sue meraviglie e spettacoli ad ogni angolo, quando meno te lo aspetti.
Mentre si sale sui pedali o bici a spalla col sudore che ci offusca la vista o si scende lungo una traccia tecnica, basta alzare gli occhi per essere costretti a fermare la propria corsa e dimenticarci per un attimo della propria bici e godore di tutti gli spettacoli che ci circondano, non importa che sia il volo di una farfalla, il fischio di una marmotta, la brezza del mattino o il verde di una amena vallata.

Alla fine i chilometri percorsi saranno 170 per un totale di 5934 metri di dislivello in salita.


La bici è passione, libertà..... una ragione di vita.


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[continua.......]

Che invidia!
 

@ntonio

Biker tremendus
29/4/04
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43°50'-10°27'
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Hey.. non voglio fare invidia a nessuno !
Grazie a tutti per i complimenti, sto cercando solo di condividere qualche emozione vissuta con chi è in grado di apprezzarle.

Ancora il Lago D'Antermoia, l'euforia iniza a salire.....
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Ed è subito ora di ripartire....questo è il l'ampio sentiero che dal Rif. Antermoia porta in breve tempo al Passo De Dona.
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[continua....]
 

@ntonio

Biker tremendus
29/4/04
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Winterhawk ha scritto:
Non posso che associarmi nuovamente: le foto sono così belle che resterei ore a guardarle! :-)

Giornate così nitide generalmente si contano sulla punta delle dita di una mano, quando vado a fare un'escursione!

In effetti non ho potuto contare neanche io sulla stabilità delle condizioni metereologiche, puntualmente ogni giorno fra le 14 e le 18 c'èra un temporale.
Al mattino presto, invece le condizioni erano sempre ottime come quelle che vedi nella foto tant'è che per questo giro ho deciso di alzarmi alle 6 per partire prima della 7.
Alle 13 ero già a casa ma il cielo iniziava a coprirsi.

Il giro che avevo pianificato attraverso la Val Duron, Sciliar e Alpe di Siusi ho dovuto ridurlo seduta stante in quanto le condizioni meteo stavano peggiorando. Non a caso, durante il rientro, mi sono beccato un bel temporale appena in cima al P.so Duron.
 

Winterhawk

Biker grossissimus
@ntonio ha scritto:
In effetti non ho potuto contare neanche io sulla stabilità delle condizioni metereologiche, puntualmente ogni giorno fra le 14 e le 18 c'èra un temporale.
Al mattino presto, invece le condizioni erano sempre ottime come quelle che vedi nella foto tant'è che per questo giro ho deciso di alzarmi alle 6 per partire prima della 7.
Alle 13 ero già a casa ma il cielo iniziava a coprirsi.

Il giro che avevo pianificato attraverso la Val Duron, Sciliar e Alpe di Siusi ho dovuto ridurlo seduta stante in quanto le condizioni meteo stavano peggiorando. Non a caso, durante il rientro, mi sono beccato un bel temporale appena in cima al P.so Duron.
Sono d'accordo, al punto che spesso anch'io mi comporto così.
Il fresco del mattino, oltre che essere l'ideale per pedalare durante la stagione calda, spesso preserva maggiormente il biker dai mutamenti repentini del tempo.

Se poi c'è l'intenzione di compiere un'escursione lunga, è praticamente irrinunciabile la scelta di alzarsi presto.
:i-want-t:
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

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