Mecoledi 29 settembre
La sveglia suona al solito orario, chissenefrega oggi voglio prendermela comoda e rimango al calduccio del sacco a pelo. Mi alzo e noto che fuori ce un bel sole, ma questa volta aspetto a stilare pronostici.
Parto dal campeggio che sono le dieci. La ragazza della reception stupita nel vedermi li in bicicletta mi da tutte le informazioni possibili e quando le domando la distanza da Siena, mi dice che saranno una cinquantina di chilometri.
Parto ancora nel traffico ma ben presto svolto verso i paesini. Ecco subito una bella salita, la prendo abbastanza deciso voglio allontanarmi il piu velocemente possibile dal traffico.
Cerco strade piu isolate possibili, ma quello di qui non tengo conto e che se ci passa poca gente da li un motivo ci sara. Certo che ce, sono strade molto simili a quelle che cisono dalle mie parti in Slovenia. Un susseguirsi di salite (9,10,11%) che normalmente non mi preoccupano, ma col carico e con rapporti da strada cominciano a essere abbastanza stancanti, pero che posti magnifici.
Ogni tanto mi ritrovo su qualche strada trafficata ma appena possibile devio in strade secondarie. Mi trovo in un bellissimo paesino in cima a un colle (naturalmente tutti gli abitati sono in cima ai colli e in mezzo ce sempre qualche valle) e i cartelli indicano: Firenze 51 km ; Siena 35 km. Ma non dovevano essere cinquanta in tutto?
Consulto la cartina per la quatrocentesima volta, ok e facile primo incrocio a sinistra e quello dopo a destra. Arrivando al secondo incrocio qualcosa non mi quadra, la strada e sterrata, ma non doveva essere una strada principale. In effetti e la SP102. Va beh, non sara un po di ghiaietta a fermarmi. Arrivano un paio di ciclisti e in inglese mi dicono che la strada che sto gurdando e sterrata, ma dai non me ne sono accorto. Comincio a percorrerla e dopo qualche incrocio vedo sui cartelli che sono sull'Eroica. Qualcuno prima della partenza mi aveva infomato di questo percorso e andando a naso ci sono finito su. I chilometri passano regolari anche se con qualche salita molto ripida.
Si vedono i vigneti del Chianti...
E qualche tenuta isolata.
Passo anche qualche frazioncina molto carina e a un incrocio vedo che sono a sei chilometri da Siena. Troppo presto, non ho voglia di tornare nel traffico e ancora una volta la prendo larga. Dopo ancora un po di chilometri purtroppo mi ritrovo di nuovo su di una strada trafficata, sono in vicinanza della citta, ecco vedo il cartello che indica SIENA. Ma apparte il traffico sono ancora in aperta campagnia. Poco dopo vedo i cartelli per un campeggio, e quello che mi aveva indicato la receptionist a Firenze. Seguo per il campeggio con una puntatina in una vicina chiesetta, ben presto sono al campeggio.
Mi accampo vicino a un altro viaggiatore in bicicletta, ma tanto sara straniero. In effetti e Francese, che sfiga, di francese non capisco neanche una parola. Va beh aprofitto per fare il bucato, vista la bella giornata ho anche speranza che la roba si asciughi.
Oggi una bella giornata soleggiata tutto il giorno, non troppo calda, perfetta per pedalare, dopo due giorni di pioggia me la sono anche meritata.
Il piacere di viaggiare da soli e straordinario. Una liberta assoluta, parto quando voglio decido i ritmi che voglio, la strada passa e porta con se tutti i pensieri.
P.S. La via del capeggio si chiama Scacciapensieri, come non fermarsi...
Giovedì 30 settembre
Mi alzo alle alle sette e mezzo circa, mi preparo con calma e un ora dopo parto, poco dopo il cicloturista francese. Ormai lo smontaggio della tenda, impachettamento del bagaglio e successivo caricamento sulla bici e diventato un rituale mattutino.
Foto della bici carica al secondo giorno (mi sono dimenticato di caricarla)
Da "programma" ho una visita a Siena, ma prima devo affrontare ancora un po di traffico intenso.
Finalmente nella zona traffico limitato
Passo circa 2 ore a vagare per i vicoli della cittadina, visito la famosa piazza del campo, il duomo e altre chiese, molte chiese, troppe chiese.
Piazza del campo...
E ancora il campanile visto dalla piazza del mercato.
Il duomo
E altre cose interessanti, chiese..
Verso le undici lascio Siena in direzione Lucca. Subito lasciata la citta ce molto traffico, uno sguardo alla cartina e individuo una strada che potrebbe risparmiarmi un po di questo chaos. Dopo qualche chilometro incontro un gruppo di ciclisti in tandem, sono sulla strada giusta. Ci si saluta calorosamente. A meta strada fra Siena e Colle val Elsa ritorno sulla statale ma grazie alla vicina tangenziale il traffico e molto diminuito. Colle val Elsa, un paesino fortificato abarbicato sulla cima di un colle, come dice appunto il nome.
Ingresso in citta
E quasi ora di pranzo ma sono ormai senz'aqua, finche non trovo una fontanina non mi fermo. Nel paese sono state rimosse o spente tutte le fontanine publiche che ho incontrato. Va beh, proseguo verso S.Gimignano, trovero prima o poi una fontanina, invece no, niente di niente. La strada e quasi deserta, ma che bello e pedalare in mezzo alla campagna. In lontananza si vede il profilo della cittadella, ma prima di arrivarci, grazie ai continui sali e scendi, passa piu di un ora.
Arrivato a S.Gimignano il miraggio, una fontana d'acqua nel parco fuori dalle mura cittadine. Pranzo con calma scaldato dal sole, godendo anche di una bella vista.
Ingresso a S.Gimignano
Dedico a S.Gimignano un'altra oretta. Bellissimo borgo medioevale e anche molto meno affollato rispetto a Firenze e Siena. La cittadina con le sue alte torri e le mura ancora intatte ha un fascino tutto particolare, mi da la sensazione che li si possa vivere un popiu lentamente.
Se ci sara l'occasione in futuro mi piacerebbe ritornarci.
Riparto , la strade a ancora lunga, procedo non tanto velocemente con i soliti sali e scendi, pero i panorami sono davvero belli, certo non sono paragonabili alle montagne che sono abbituato a vedere spesso.
Vedo tante macchine ferme lungo la strada e ogni tanto qualche persona vestita come se rientrasse dal fronte, scarponi anfibi e tenuta mimetica, avro sbagliato strada, sono a Kabul? No, sono i fungaioli. Ma la mimetica non serviva per mimetizzarti in modo che il nemico non ti vedesse? I funghi mica scappano..
Pero ce ne di gente strana in giro..
Ufficio con vista.
Albero da frutta?
La strada scende e finalmente comincio a fare un po di strada velocemente. La strada corre veloce e arrivo a Pontedera all'orario giusto per cercare un pernottamento.
Mi dirigo all'ufficio turistico e con mio sconforto scopro che Pontedera e sprovvista di campeggi. Ripiego su un bed and breakfast, Il Piccolo rooms, direi che per in piccolo viaggiatore e perfetto.
Faccio anche una breve paseggiata in centro storico. Breve, perche in mezzoretta l'ho girato in lungo e in largo, per poi ritornare al B&B.
Sono le dieci e oggi mi tiene compania la TV....
Testo e foto di di seby13
La sveglia suona al solito orario, chissenefrega oggi voglio prendermela comoda e rimango al calduccio del sacco a pelo. Mi alzo e noto che fuori ce un bel sole, ma questa volta aspetto a stilare pronostici.
Parto dal campeggio che sono le dieci. La ragazza della reception stupita nel vedermi li in bicicletta mi da tutte le informazioni possibili e quando le domando la distanza da Siena, mi dice che saranno una cinquantina di chilometri.
Parto ancora nel traffico ma ben presto svolto verso i paesini. Ecco subito una bella salita, la prendo abbastanza deciso voglio allontanarmi il piu velocemente possibile dal traffico.
Cerco strade piu isolate possibili, ma quello di qui non tengo conto e che se ci passa poca gente da li un motivo ci sara. Certo che ce, sono strade molto simili a quelle che cisono dalle mie parti in Slovenia. Un susseguirsi di salite (9,10,11%) che normalmente non mi preoccupano, ma col carico e con rapporti da strada cominciano a essere abbastanza stancanti, pero che posti magnifici.
Ogni tanto mi ritrovo su qualche strada trafficata ma appena possibile devio in strade secondarie. Mi trovo in un bellissimo paesino in cima a un colle (naturalmente tutti gli abitati sono in cima ai colli e in mezzo ce sempre qualche valle) e i cartelli indicano: Firenze 51 km ; Siena 35 km. Ma non dovevano essere cinquanta in tutto?
Consulto la cartina per la quatrocentesima volta, ok e facile primo incrocio a sinistra e quello dopo a destra. Arrivando al secondo incrocio qualcosa non mi quadra, la strada e sterrata, ma non doveva essere una strada principale. In effetti e la SP102. Va beh, non sara un po di ghiaietta a fermarmi. Arrivano un paio di ciclisti e in inglese mi dicono che la strada che sto gurdando e sterrata, ma dai non me ne sono accorto. Comincio a percorrerla e dopo qualche incrocio vedo sui cartelli che sono sull'Eroica. Qualcuno prima della partenza mi aveva infomato di questo percorso e andando a naso ci sono finito su. I chilometri passano regolari anche se con qualche salita molto ripida.
Si vedono i vigneti del Chianti...
E qualche tenuta isolata.
Passo anche qualche frazioncina molto carina e a un incrocio vedo che sono a sei chilometri da Siena. Troppo presto, non ho voglia di tornare nel traffico e ancora una volta la prendo larga. Dopo ancora un po di chilometri purtroppo mi ritrovo di nuovo su di una strada trafficata, sono in vicinanza della citta, ecco vedo il cartello che indica SIENA. Ma apparte il traffico sono ancora in aperta campagnia. Poco dopo vedo i cartelli per un campeggio, e quello che mi aveva indicato la receptionist a Firenze. Seguo per il campeggio con una puntatina in una vicina chiesetta, ben presto sono al campeggio.
Mi accampo vicino a un altro viaggiatore in bicicletta, ma tanto sara straniero. In effetti e Francese, che sfiga, di francese non capisco neanche una parola. Va beh aprofitto per fare il bucato, vista la bella giornata ho anche speranza che la roba si asciughi.
Oggi una bella giornata soleggiata tutto il giorno, non troppo calda, perfetta per pedalare, dopo due giorni di pioggia me la sono anche meritata.
Il piacere di viaggiare da soli e straordinario. Una liberta assoluta, parto quando voglio decido i ritmi che voglio, la strada passa e porta con se tutti i pensieri.
P.S. La via del capeggio si chiama Scacciapensieri, come non fermarsi...
Mi alzo alle alle sette e mezzo circa, mi preparo con calma e un ora dopo parto, poco dopo il cicloturista francese. Ormai lo smontaggio della tenda, impachettamento del bagaglio e successivo caricamento sulla bici e diventato un rituale mattutino.
Foto della bici carica al secondo giorno (mi sono dimenticato di caricarla)
Da "programma" ho una visita a Siena, ma prima devo affrontare ancora un po di traffico intenso.
Finalmente nella zona traffico limitato
Passo circa 2 ore a vagare per i vicoli della cittadina, visito la famosa piazza del campo, il duomo e altre chiese, molte chiese, troppe chiese.
Piazza del campo...
E ancora il campanile visto dalla piazza del mercato.
Il duomo
E altre cose interessanti, chiese..
Verso le undici lascio Siena in direzione Lucca. Subito lasciata la citta ce molto traffico, uno sguardo alla cartina e individuo una strada che potrebbe risparmiarmi un po di questo chaos. Dopo qualche chilometro incontro un gruppo di ciclisti in tandem, sono sulla strada giusta. Ci si saluta calorosamente. A meta strada fra Siena e Colle val Elsa ritorno sulla statale ma grazie alla vicina tangenziale il traffico e molto diminuito. Colle val Elsa, un paesino fortificato abarbicato sulla cima di un colle, come dice appunto il nome.
Ingresso in citta
E quasi ora di pranzo ma sono ormai senz'aqua, finche non trovo una fontanina non mi fermo. Nel paese sono state rimosse o spente tutte le fontanine publiche che ho incontrato. Va beh, proseguo verso S.Gimignano, trovero prima o poi una fontanina, invece no, niente di niente. La strada e quasi deserta, ma che bello e pedalare in mezzo alla campagna. In lontananza si vede il profilo della cittadella, ma prima di arrivarci, grazie ai continui sali e scendi, passa piu di un ora.
Arrivato a S.Gimignano il miraggio, una fontana d'acqua nel parco fuori dalle mura cittadine. Pranzo con calma scaldato dal sole, godendo anche di una bella vista.
Ingresso a S.Gimignano
Dedico a S.Gimignano un'altra oretta. Bellissimo borgo medioevale e anche molto meno affollato rispetto a Firenze e Siena. La cittadina con le sue alte torri e le mura ancora intatte ha un fascino tutto particolare, mi da la sensazione che li si possa vivere un popiu lentamente.
Se ci sara l'occasione in futuro mi piacerebbe ritornarci.
Riparto , la strade a ancora lunga, procedo non tanto velocemente con i soliti sali e scendi, pero i panorami sono davvero belli, certo non sono paragonabili alle montagne che sono abbituato a vedere spesso.
Vedo tante macchine ferme lungo la strada e ogni tanto qualche persona vestita come se rientrasse dal fronte, scarponi anfibi e tenuta mimetica, avro sbagliato strada, sono a Kabul? No, sono i fungaioli. Ma la mimetica non serviva per mimetizzarti in modo che il nemico non ti vedesse? I funghi mica scappano..
Pero ce ne di gente strana in giro..
Ufficio con vista.
Albero da frutta?
La strada scende e finalmente comincio a fare un po di strada velocemente. La strada corre veloce e arrivo a Pontedera all'orario giusto per cercare un pernottamento.
Mi dirigo all'ufficio turistico e con mio sconforto scopro che Pontedera e sprovvista di campeggi. Ripiego su un bed and breakfast, Il Piccolo rooms, direi che per in piccolo viaggiatore e perfetto.
Faccio anche una breve paseggiata in centro storico. Breve, perche in mezzoretta l'ho girato in lungo e in largo, per poi ritornare al B&B.
Sono le dieci e oggi mi tiene compania la TV....
Testo e foto di di seby13